Evviva è arrivata la primavera !!

L’Equinozio di Primavera è arrivato e la primavera è astronomicamente iniziata.  È uno degli eventi astronomici meno rari (avviene due volte all’anno), ma è sempre uno spettacolo e un piacere. Ieri alle 11.29 del mattino il Sole ha determinato l’equinozio di primavera, ovvero, il Sole ha attraversato, passando dall’emisfero australe a quello boreale. Questo momento non è fisso sul calendario, ma cambia perché ovviamente il calendario non riesce a misurare con perfezione il moto della Terra attorno al Sole (per questo ci sono gli anni bisestili). Fino al 2102 l’equinozio di primavera sarà sempre il 20 o qualche volta il 19. Il 21 marzo, invece, è la data ufficiale e convenzionale con cui inizia la primavera, e la primavera è tempo di grandi risvegli… e di grande pigrizia. L’amaca ne diviene subito icona. Sapevate che la sua invenzione è dovuta addirittura a Cristoforo Colombo? In questo modo scongiurò la pericolosa abitudine dei marinai di dormire per terra…..

 

19 Marzo festa del papà

I papà sono sempre più presenti nella vita dei figli e viceversa. Così come lo è la tecnologia. Il rapporto padre-figli non può prescindere dalla tecnologia, che diventa un nuovo campo di condivisione per fare cose insieme. E spesso sono i figli a insegnare ai padri. Ma se volete stupire i vostri ragazzi potete organizzare attività da fare insieme, partendo da un’app: potete catturare l’attenzione del figlio adolescente con quella per condividere e scambiarsi canzoni  o organizzare con lo smartphone tornei di calcio, tennis o basket tra padri e figli, imparare le lingue e addirittura la matematica insieme divertendosi. Con le giuste applicazioni potete anche insegnare ai figli a gestire questioni più importanti: se prima la paghetta settimanale era in contanti, ora si può condividere tramite un app che monitora anche le spese E ce n’è una anche per gestire e condividere il calendario degli impegni e dei tempi familiari tra figli e genitori separati. Se poi per la vostra festa volete rinchiudere in un cassetto il vostro telefonino e dedicare un intero pomeriggio ai vostri figli lontano dalla tecnologia saranno sicuramente felici di festeggiare con voi…auguri a tutti i papà

 

E’ arrivato Dicembre

Dicembre è il dodicesimo ed ultimo mese dell’anno secondo il calendario gregoriano, conta di 31 giorni e si colloca nella seconda metà di un anno civile. Era il decimo mese del calendario romano (da cui il nome), che iniziava con il mese di marzo. Dicembre è noto in tutto il mondo come il periodo dedicato alla famiglia, alle celebrazioni e alle festività…in tutte le culture.
Alcune sono religiose, altre sono ufficiali, altre ancora sono tradizioni che si tramandano da secoli.Ecco alcune curiosità legate al mese di Dicembre… Il termine “Natale” deriva dalla tradizione scandinava di tagliare e bruciare gli alberi per il Solstizio di Inverno. Tradizione che durava 12 giorni, in seguito nominate i 12 giorni di Natale.Il 12 Dicembre è il Poinsettia Day, giorno dedicato a Joel Poinsett – fisico botanico americano morto in questo giorno e da cui deriva il nome tecnico dell’omonima pianta, in Italia conosciuta appunto come pianta di Natale, con le caratteristiche foglie rosse. Il primo albero di Natale artificiale fu fatto in Germania, decorato con piume d’oca tinte di verde!Le comuni decorazioni usate a Natale hanno significati specifici. Le candele significano la luce del mondo, la stella sulla cima dell’albero ricorda la prima notte di Natale e i bastoncini dolci di Natale simboleggiano il bastone dei Pastori.  dicembre-2bis

Pasqua..una data che cambia…

La Pasqua cristiana si celebra la domenica successiva alla prima luna piena di primavera. Dunque può cadere in un arco di 35 giorni: dal 22 marzo (nel caso sia plenilunio il 21 marzo, primo giorno di primavera, e il giorno successivo sia domenica) al 25 aprile (se il primo plenilunio è il 18 aprile e il giorno successivo è lunedì). Il legame col calendario lunare deriva dal fatto che la Pasqua cristiana trae origine dalla Pasqua degli ebrei, in coincidenza della quale sarebbe avvenuta la Passione di Cristo. Ancora oggi la cena pasquale ebraica “rivive” l’evento. Si mangia – secondo la tradizione – l’agnello (che ricorda il sacrificio) con erbe amare (che rammentano l’amarezza della schiavitù) e “pane azzimo” o non lievitato a significare la fretta con cui dovevano uscire dall’Egitto, fretta evidente anche nel modo in cui dovevano consumare quella cena: con i calzari ai piedi e con il bastone in mano, e mangiando di corsa.

Basket of easter eggs on meadow,Closeup.

Il 2016 ha 24 ore in più…..

Segnate questa voce sull’agenda del 29 febbraio 24 ore extra per riflettere sulla nostra qualità della vita, sui nostri affetti, sul significato del nostro lavoro, e magari avvicinarci di nuovo a quello in cui davvero crediamo. Quante volte ci capita di dire: «Non ho tempo» o «Se solo la giornata fosse fatta di 48  ore…». Il 2016 sembra rispondere a questo bisogno: ci regalerà un giorno in più, il 29 febbraio.Come utilizzare al meglio le 24 ore “extra” dell’anno bisestile? Due importanti fondazioni comportamentali hanno lanciato una proposta: sfruttare questo tempo per riflettere sui propri valori e su come riportarli nel lavoro che abbiamo scelto. Sto facendo quello in cui credo? Sono felice? Il mio lavoro rispecchia ciò in cui credo? Su cosa sto basando la mia vita?RIFLETTI UN ATTIMO.  Trasforma il 29 febbraio in un momento di riflessione e consapevolezza: un’occasione per smettere una volta tanto di correre e soffermarsi su quello che si sta facendo. Così come il giorno extra dell’anno bisestile serve a riallineare il calendario Gregoriano all’anno astronomico, possiamo far sì che il 29 febbraio diventi l’opportunità per riallinearci ai valori che sostengono il nostro lavoro, ma anche la nostra qualità di vitacalendario-juliano