Ha fatto molto discutere l’idea di un allevatore di nome Hugues Derzelle, della città belga di Chimay, che ha deciso di dare alle sue mucche quattro litri di birra al giorno. Il motivo? La birra aiuterebbe le mucche a stare meglio e migliorerebbe il sapore della carne. L’idea sarebbe venuta all’uomo dopo aver letto che i manzi in Giappone vengono massaggiati, ascoltano musica rilassante e bevono birra. In realtà la storia è una semplice leggenda metropolitana che, però, l’allevatore ha in parte trasformato in realtà. La birra viene servita quotidianamente ai bovini e secondo Derzelle, non sarebbe nociva per la salute degli animali. Quattro litri possono sembrare molti ma, per una mucca adulta di 700kg è una quantità non smisurata. L’allevatore spiega anche che i batteri presenti nel rumine andrebbero a digerire immediatamente l’alcol che raggiungerebbe quindi il sangue solo in minima quantità. Insomma: niente mucche ubriache!
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Autumnia
Autumnia è un evento dedicato all’agricoltura, all’ambiente e all’alimentazione che si svolge a Figline Valdarno la prima settimana di novembre. Nella centrale piazza Marsilio Ficino sono allestiti stand enogastronomici oltre all’esposizione zootecnica delle razze bovine, ovine, suine ed avicole allevate nel territorio. Presso i Giardini Morelli, un ampio spazio verde nel cuore della città, viene creata anche un’area gioco con percorso natura, esibizione di cani della Protezione civile ed un accampamento degli indiani. Ma Autumnia significa anche riflessione e programmazione sui temi relativi all’agricoltura, all’ambiente e all’alimentazione con una serie di convegni organizzati nei palazzi storici della città. Autumnia si pone infatti l’obiettivo di offrire tre giorni all’insegna del buon gusto ma anche momenti di riflessione e spunti per valorizzare quelle persone che, a vario titolo, sono impegnate quotidianamente nella cura del territorio e dell’ambiente.