Uno studio recente e sicuramente interessante ha affermato che il cattivo umore è causa dell’aumento di peso in molte persone. Addominali piatti, forma fisica perfetta, scambio nevrotico sulle taglie indossate…. è abbastanza per potere affermare che il detto ” Oltre ai fantasmi, solo ingrassare fa altrettanto paura!”, è quanto meno lo specchio per fotografare una delle ossessioni più in voga! E così via di diete estreme, ore passate tra lezioni di zumba e snervanti saune dimagranti, conteggio maniacale delle calorie ingerite, senza riflettere attentamente su alcuni aspetti che determinano l’aumento di peso.Senza dubbio una corretta alimentazione aiuta non solo l’immagine, ma la salute complessiva. Così come l’esercizio fisico è responsabile non solo della taglia xxs, ma anche del benessere dell’organismo. Fatto salvo questo,e alcune abitudini, quanti sanno che anche l’aspetto emotivo e l’equilibrio psicologico hanno un’enorme importanza sul metabolismo e, di conseguenza, sul mantenimento del peso ideale?Juan Manuel Romero, nutrizionista messicano, ha condotto un’indagine attraverso la quale ha scoperto che una delle cause dell’aumento di peso può essere un retrattore di tipo emotivo.Il suo studio ha rilevato che non solo la mancanza di riposo, la scarsa attività fisica o la cattiva alimentazione sono fattori che ci fanno ingrassare, ma anche il cattivo umore L’aspetto psicologico infatti, è responsabile, più di quanto si possa immaginare, dell’aumento di peso. Manuel spiega inoltre, la relazione tra peso ed emozioni: le cellule, a causa di stress, nervosismo, frustrazioni invece di rilasciare, trattengono. Quando infastidiamo l’organismo, questo rilascia adrenalina e cortisolo, e si attiva un processo di infiammazione. In questo modo le cellule non rilasciano energia ma, al contrario, la trattengono e quindi aumentano di peso. Tutto ciò, oltre ad aumentare un senso di fame e farci ad esempio mangiare due piatti di pasta, pane dolci e quant’altro, ci procura di conseguenza un senso di notevole pesantezza, una volta soddisfatto questo istinto, ci impigrisce e ci inibisce il desiderio di movimento e scarico delle tensioni negative. Accumuliamo quindi peso e sensazione di stanchezza, a scapito di movimento e corretta alimentazione. Senza dubbio, come spiega l’autore, l’esercizio fisico aiuta, ma quello che va considerato prioritario, è il controllo delle nostre emozioni. Le prime responsabili del nostro equilibrio e del nostro peso forma. Attenzione quindi in questi giorni di quarantena causa coronavirus a non accumulare troppo cattivo umore
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Prova costume…ecco qualcosa di nuovo
Siamo quasi a metà anno e se anche nella vostra lista dei buoni propositi per l’anno nuovo c’era la “dieta”, è bene che concretizziate il prima possibile questo comune desiderio, non foss’altro perché l’estate il mare e il costume sono alle porte e la pancetta va tenuta a bada, insieme alla voglia di gelato.Di regimi alimentari più o meno miracolosi che promettono di farci tornare in forma ce ne sono parecchi, ma prima di imbarcarci in una avventura che generalmente si risolve con un quasi nulla di fatto, bisogna andare alle origini del problema.Perché abbiamo preso peso? Molto spesso siamo consapevoli del fatto che le bibite gassate sono tra i nemici più temibili della bilancia, insieme a salse, salsine, snack salati e piatti elaborati, ma finiamo per cedere alla tentazione e lo strappo alla regola diventa “la” regola. Come uscire da questo vortice? Solo evitando di cucinare per noi stessi ma mangiando dei pasti su misura, preparati da chef esperti sotto consiglio di altrettanto validi nutrizionisti che ci toglieranno dall’incomodo di sporcare la cucina ma soprattutto rispettare alla lettera la dieta che abbiamo deciso di seguire.Com’è stato ampiamente appurato, l’efficacia di una dieta piuttosto che di un’altra dipende in primo luogo dalla capacità del singolo di attenervisi. Le conseguenze di un regime alimentare sano e efficiente sono tutte più che positive: oltre a sentirci più belli, abbiamo maggiori possibilità di vivere più a lungo A proposito del legame tra dieta sbagliata e malattie cardiovascolari, uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinica Nutrition ha messo a confronto due gruppi di soggetti: il primo gruppo veniva rifornito quotidianamente di pasti equilibrati che rispettavano la dieta prescritta; chi faceva parte del secondo gruppo, invece, doveva prepararsi i pasti da solo rispettando lo stesso apporto calorico e nutritivo degli altri. Dopo alcune settimane, il risultato è apparso chiaro: coloro che ricevevano i pasti hanno raggiunto obiettivi che gli altri non sono riusciti a ottenere. La dieta a domicilio sta arrivando anche da noi….mai sentito parlare di diete a domicilio? E’ in forte espansione anche in Italia dopo il grande successo riscontrato oltreoceano. Questo tipo di programma alimentare permette di mangiare in modo sano ed equilibrato senza rinunciare al gusto: il cibo viene consegnato, per chi ha necessità, direttamente in ufficio, in negozio o a casa e non c’è bisogno di nient’altro che di una forchetta. Si rispetta la stagionalità dei prodotti e la freschezza degli ingredienti e si può dimagrire