Un miraggio vi attende

Un’oasi all’insegna della vita all’aria aperta senza rinunciare al lusso, nel deserto del Sahara: incredibile ma vero! Un meraviglioso miraggio vi attende nel Sahara tunisino immerso nella propria oasi Ksar Guilane, situato più a sud nel deserto tunisino su una superficie di 4 ettari offre il suo fascino e l’ombra, la sua primavera e le acque sussurrate dei suoi segui: un lussuoso villaggio vi accoglie in questa terra ospitale di colori e contrasti, tra spezie e profumi. Il Camp Yadis Ksar Guilane si trova precisamente in Tunisia ed è un piccolo accampamento di tende di stralusso, Ogni tenda è fatta di pietra e tela in modo da richiamare l’abitazione tradizionale dei Beduini, con letto, bagno, aria condizionata e riscaldamento perché spesso le notti nel deserto sono gelide!. Tra una passeggiata a dorso di cammello e un nel deserto potete fare  anche fare un tuffo in piscina!

 

 

Il Deserto….bianco

Scarpe di fata, alberi di pietra, che non sono alberi, e rocce che invece lo sono stati, fiori di cristallo su laghi di acido e sculture di lava fredda: in ogni parte del mondo ci sono costruzioni che la natura compone per un attimo o per milioni di anni, belle più di ogni opera umana o disarmanti, come un semplice nastro di Möbius fatto dal vento Millenni di tempeste di sabbia e vento sferzante hanno creato, tra le dune, formazioni rocciose di un bianco abbagliante, che cambiano colore in base all’ora del giorno e assumono forme di animali, gelati, funghi e fiori All’alba e al tramonto, le tonalità aranciate della luce regalano a questo paesaggio colori più caldi: le formazioni gessose si tingono di rosa, e perdono parte del loro bagliore spettrale Ma lo spettacolo più suggestivo si ha nelle ore notturne nelle notti di Luna piena, quando il “ghiaccio del deserto” mette in mostra il suo manto candido, e rivela forme inaspettate e invisibili durante il giorno. Che popolano un’area deserta e priva di vegetazione di figure dal fascino spettrale. Il Deserto Bianco è raggiunto dai quattro per quattro che trasportano turisti desiderosi di apprezzare da vicino le sculture naturali del luogo, le sue piccole depressioni, i canyon e l’ospitalità beduina, nomadi liberi e sognatori, che aprono le loro tende per fornirvi la loro ospitalità, un lato lungo della tenda rimane aperto durante il giorno e viene chiuso solo di notte o quando si scatenano le tempeste di sabbia. Il tessuto fitto fatto con pelli di capra, sorretto da pali e corde, non fa passare la pioggia torrenziale che cade in queste zone e mantiene gli ambienti ben areati, freschi d’estate e caldi d’inverno. L’arredamento è formato da tappeti, cuscini, recipienti, pochi arnesi e un piccolo focolare sul quale si prepara  immancabile…..il del deserto