Come prendersi cura del basilico

Tra le piante che spuntano sui terrazzi e nei giardini d’estate c’è sicuramente una piccola piantina di basilico. Facili da trovare anche nei supermercati nel corso dell’anno  sopravvivono per lungo tempo anche dentro un vaso.  Quando si mantengono bene che si sono bene generano  delle infiorescenze bianche. Il basilico fiorisce d’estate, quando le temperature superano i 25 °C. Inoltre, perché fiorisca, il basilico deve essere in buona salute: solo una pianta sana riesce a fiorire. Quindi, se notate  la fioritura di questa pianta,: significa che il tuo basilico è in buona salute come le foglie, anche i fiori di questa pianta sono commestibili e possono essere utilizzati per impreziosire i  piatti o anche per aromatizzare il miele. In alternativa, le infiorescenze possono essere anche fatte essiccare. Mentre le foglie profumano più da fresche che essiccate, i fiori del basilico profumano più da essiccati che da freschi. Per questo, una volta essiccati, possono essere utilizzati per aggiungere una nota fresca al pot-puorri  o per creare sacchetti profumati da usare come deodoranti per cassetti

Un’ idea sempre gradita

Un’idea sempre gradita è quella delle bruschette, ottime in tutte le situazioni, da condire con pomodoro fresco, basilico e un filo d’olio extravergine d’oliva oppure, per una versione ancora più ricca di sapori, potete provare le bruschette alla boscaiola, da preparare con funghi, salsa cocktail, bresaola, prezzemolo e formaggio morbido. Ma le idee per realizzare delle bruschette gustose non sono finite qui: chi ama il sapore fresco del pesce, potrà gustare le bruschette al tonno preparate con olive taggiasche, cipolla bianca, succo di limone e un pizzico di pepe, altrimenti, la ricetta che vede protagonista il pesce spada sottolio, prevede anche l’aggiunta di pomodorini, menta, aglio, olio e un pizzico di sale: una vera delizia! Chiaramente la scelta non si limita a un solo tipo di bruschetta: visto che si tratta in tutti i casi di preparazioni facili e veloci, potrete preparare le bruschette in diverse versioni per soddisfare i gusti di tutti i vostri invitati

Profumo inconfondibile

Il suo profumo inconfondibile ci trasporta dritti nelle cucine del sud Italia e in generale dell’ intera Costa Mediterranea. Emana un odore forte ed ha un sapore vigoroso nelle regioni più calde l’aroma arriva a un’intensità più forte  infatti risulta più piccante e il profumo più tenace . E’ L’aroma ideale per condire sughi di pomodoro,  bruschette per aperitivi pizza e carni arrostite .

La vinaigrette

La vinaigrette all’aceto balsamico è una miscela di olio e aceto, facile da preparare e assolutamente gustosa ecco come prepararla  4 cucchiai di aceto balsamico , 12 cucchiai di olio d’oliva , 1 cucchiaino di sale marino 1 cucchiaino di pepe macinato fresco Questo condimento ha poche calorie rispetto ad altri, è senza glutine, è vegano e si conserva in frigorifero per almeno una settimana. Questa vinaigrette è perfetta per ricette come insalate estive o come crema da servire come condimento per il pane o il formaggio. A seconda dei vostri gusti, potete aggiungere nuovi ingredienti alla nostra ricetta di base per renderla più dolce, più acida, più fruttata, più saporita o addirittura più piccante. Non ci sono limiti alla vostra creatività! A differenza di altri paesi, vinaigrette e dressing vengono utilizzate di rado nelle ricette di insalate italiane. Mentre i condimenti misti sono poco diffusi nel nostro paese, le ricette più conosciute come la salsa yogurt o la salsa cocktail vengono servite principalmente in occasioni speciali. Per controllare il risultato, della vostra vinaigrette  vi consigliamo di immergere una foglia di lattuga nel condimento e di assaggiare la vinaigrette prima di condire i vostri piatti.

Gnudi

Riproponi in occasione di una cena con amici o parenti un piatto simbolo della cucina Toscana ,piatto povero ma assai gustoso, a modello della cultura contadina che sapeva fare bene con le poche cose che aveva disponibili. In questo caso, spinaci dell’orto, ricotta dei greggi, caciotta e un po’ di farina  Poca perché gli gnudi hanno lo stesso impasto dei tortelli ma senza la pasta intorno a proteggerli, da qui il loro nome “gnudi” minimali e semplici gli ingredienti per un piatto versatile destinato al consumo istantaneo e soprattutto di grande tradizione

Polpette speciali

Le polpette fritte sono ottimi piatti da servire sia caldi, sia freddi insieme a un’insalata fresca. Inoltre sono perfette da intingere nelle nostre salse di accompagnamento preferite per aperitivi fatti in casa, buffet salati e brunch, cosa occorre:  ricotta 1 uova,1 mazzetto prezzemolo, sale fino, formaggio grattugiato ,70 g pangrattato, olio di semi per friggere Prepariamo l’impasto delle polpette schiacciando la ricotta in una ciotola. Aggiungiamo l’uovo, il parmigiano grattugiato, un ciuffo di prezzemolo tritato e un pizzico di sale. Mescoliamo tutti gli ingredienti per ottenere un impasto omogeneo. Incorporiamo il pangrattato poco per volta. Prepariamo una ciotola con il pangrattato. Diamo forma alle polpette e impaniamole. Prepariamo una padella con l’olio per friggere, quando è ben caldo friggiamo le polpette di ricotta rigirandole per bene da ogni lato finché risulteranno belle dorate. Ci vorranno 5-6 minuti. Scoliamole su carta assorbente e serviamole calde. Se avanzano possiamo servirle fredde o riscaldarle qualche minuto nel forno, saranno ottime!

Come scegliere le piante per la cucina

Non tutti gli appartamenti sono  illuminati da permettere la sopravvivenza di qualsiasi tipo di pianta ed è per questo che sarebbe bene optare per specie vegetali in grado di resistere a moltissime situazioni, ma soprattutto ad ambienti con poca luce. Alcune piante da cucina, infatti, sono perfettamente in grado di crescere floride anche in semioscurità. In realtà, vi sono piante che prediligono proprio questa condizione e sono quelle che vantano un colore ben deciso, indicatore dell’alto livello di clorofilla presente al loro interno. E dunque, non solo piante rigogliose e dai colori intensi per abbellire la propria cucina, ma anche piante aromatiche fondamentali per la preparazione di ottimi piatti per pranzi e cene: molto gradevoli e facilmente utilizzabili sia fresche, che surgelate o essiccate a seconda delle esigenze. Un unione perfetta tra bellezza e ornamento e utilità: in un bellissimo vaso dai colori sgargianti. Hai già scelto quale pianta renderà la tua cucina graziosa e profumata?

Pomodori dove è meglio conservarli

Pomodori: è meglio conservarli in frigo oppure no? Di quanto la temperatura può influire sulle sue qualità organolettiche e nutritive? Un gruppo di ricercatori tedeschi ha studiato come il modo di conservazione dei pomodori maturi possa incidere sul loro sapore e sono arrivati a una conclusione: in frigo o a temperatura ambiente non ci sono differenze per la qualità. Influisce invece molto di più la varietà e il livello di maturazione dell’ortaggio stesso.Tenendo conto della raccolta dai campi alla tavola, insomma, gli studiosi dell’Università di Gottinga non hanno trovato alcuna differenza: la varietà di pomodoro è l’unico fattore più importante. I ricercatori si sono affidati sia a un panel sensoriale di esperti che ad analisi chimiche, con l’obiettivo di valutare se e come gusto e proprietà nutrizionali livelli di carotenoidi e concentrazioni di zucchero possano essere influenzate dal tipo di conservazione.Il sapore di pomodoro è una complessa interazione di aromi volatili e gusto, che è influenzata anche da segnali visivi e materici nel cervello. Finora, nei pomodori sono stati trovati oltre 400 diversi composti organici volatili, sebbene solo un piccolo numero contribuisca al caratteristico sapore. E non solo: anche le condizioni di conservazione possono influire sulla qualità dei frutti di pomodoro Esistono, specificano gli studiosi, due condizioni di manipolazione comunemente utilizzate per conservare i frutti di pomodoro in casa, in frigorifero (4–8° C) o a temperatura ambiente (circa 20° C).Per cui nello studio ogni campione è stato conservato per quattro giorni a temperatura ambiente o quattro giorni in frigorifero a 7° C. Ebbene, i risultati hanno smentito alcuni studi precedenti che avevano scoperto che la refrigerazione ha avuto un impatto negativo sul sapore di un pomodoro: fuori o dentro il frigo, secondo i ricercatori tedeschi, il risultato non cambia a patto che la conservazione sia a breve termine.

Fresh cherry tomatoes on the vine

Profumi e intimità

Più del profumo che indossiamo, quello per la casa racconta la nostra intimità. Va scelto con la stessa cura con cui si acquisterebbe un complemento d’arredo. In tempi di reclusione forzata poi, causa l’emergenza sanitaria, tra le mura domestiche le fragranze aiutano a evocare pensieri positivi, rilassano e rendono più piacevole i giorni, meglio le settimane, di clausura. Unico dubbio: abbinare un aroma diverso ad ogni ambiente dell’appartamento, oppure optare per un unica profumazione da vaporizzare nelle diverse stanze. La decisione è personalissima. Tra le pareti l’armonia olfattiva al pari di quella cromatica funziona da stimolo sensoriale. Così, nella zona notte verranno privilegiate fragranze dalle proprietà rasserenanti mentre in cucina, dove gli odori la fanno da padroni, si spargeranno note agrumate e speziate come, ad esempio le fragranze dolci e  aromatiche allo stesso tempo. Promossi pure gli ingredienti freschi e puliti, dalle note olfattive non invadenti: basilico, timo, pepe, menta. Le essenze floreali, orientali o speziate sono le più adatte per personalizzare il soggiorno o la zona living: l’ambiente più conviviale della casa richiede aromi avvincenti capaci di ricreare  anche solo davanti alla tv  la giusta atmosfera. Meglio ancora se in sintonia con le stagioni. All’autunno-inverno si addicono note intense come il patchouli, sandalo, spezie o ambra, mentre nella primavera-estate la scelta cade su fiori esotici, come ylang-ylang e gelsomino per dare un tocco di freschezza ed eleganza. Il bagno, invece, è il regno di note marine, quelle che ti trasportando immediatamente tra le onde, o di aromi erbacei, il giusto equilibrio tra energia e relax. In alternativa si possono scegliere fragranze «pulite» come talco, muschio e fiori bianchi. Nelle calde notti d’estate le essenze anti zanzare allontanano i fastidiosi insetti lasciandovi nel soffice abbraccio dei lenzuoli. Questo cocktail ad effetto calmante pare favorisca il riposo.