Pizza cocktail? Un pericolo culinario?

Pizza cocktail? Un pericolo culinario? Non è così, possiamo trovare l’abbinamento perfetto anche tra la tonda napoletana e la moderna mixologist. La pizza è ormai sbarcata anche nei bar e nei caffè, come piccolo pranzo, a metà mattina o nel pomeriggio, ma anche al piatto in quei bar che vogliono ampliare la loro offerta. State pronti, puristi del buon vino o amanti goduriosi dell’infinito mondo delle birre, sono sempre di più quelli che pensano che mangiare una pizza a suon di cocktail sia una cosa nobile.Che questo fenomeno sia in aumento lo dimostrano le lunghe liste di superalcolici mixati da grandi barman che popolano i menù di molti bistrò e ristoranti di nuova apertura in tutta Italia. È necessario però che il cliente dimentichi per un po’ la classificazione dei cocktail come pre-cena, o dopo-cena, perché davanti a sé si troverà uno dei tanti tipi di pizza da spizzicare degustando un cocktail nato dall’istantaneo e spontaneo estro del barman. Non dovete titubare se con una pizza vegetariana vi viene servito un Moscow Mule oppure un London Mule allungato con una ginger beer al pimento. È d’obbligo in questi casi darsi sempre del barman mixologist e scoprire magari che un Gin & Tonic può essere bevuto tranquillamente in abbinamento ad una classica pizza napoletana. Visto ad esempio che l’abbinamento Pizza & Champagne piace tantissimo e sempre più clienti lo preferiscono forse per rendere più importante la serata in pizzeria, perché allora perché non provare una pizza capricciosa con un bel Kir Royal preparato a regola d’arte? Lo troverete un abbinamento perfetto che gioca soprattutto sull’acidità con dei risultati sorprendenti.Oppure Il Martini Cocktail ad esempio che è un cocktail potente, elegante, intramontabile, il cocktail perfetto forse per una miriade di pizze; ma avete mai tentato di accostarlo ad una favolosa pizza agli asparagi bianchi e lardo di Colonnata? Il matrimonio Pizza & Cocktail è stato celebrabile ed il divorzio è davvero lontano!!!

 

Il lavoro può mettere in crisi una coppia

Battiti di cuore amore smisurato,passione….ma secondo voi un’eventuale crisi di coppia può essere associata al tipo di lavoro che si svolge? A quanto pare, sì. A dirlo è il Daily Telegraph che ha da poco condotto una ricerca proprio su questo tema; questa ricerca è stata effettuata elaborando la formula del Dr. Michael Aamodt che ha preso in esame il tasso di separazioni e di celibi in funzione dei loro lavori. Lo psicologo Dai Williams, della Società di Psicologia britannica spiega La cosa interessante è che quelli che hanno un lavoro in cui devono occuparsi di altri sono i più esposti alla separazione, forse perchè l’occuparsi degli altri li distrae dalla famiglia, ma anche perché sono delle persone sensibili e quindi anche più vulnerabili rispetto ad altre persone con altri lavori Ed ecco la top ten dei lavori più pericolosi  Ballerine e coreografe 43,05% di separazioni Barman 38,43% , Fisioterapisti 38,22%, Infermieri, psichiatri 28% ,Artisti e sportivi  28% ,  Camerieri 27,% ,Muratori o tecnici edili 26% Chef di cucina 20% Insomma sembra che non dovremmo preoccuparci solo di trovare un lavoro ma possibilmente di sceglierne uno che non metta a rischio la coppia. Cosa ne pensate di questa classifica: siete d’accordo?

 

Spritz o cocktail………

“Ciao, per favore, vorrei uno spritz” Questa la richiesta che abitualmente i barman si sentono avanzare, fortuna che loro hanno tantissime ispirazioni per  la loro preparazione e molti di essi sono diventati iconici proprio grazie ad essi. Ma per essere sicuri di presentarli con classe servono i bicchieri da cocktail giusti, anche io stasera che ho organizzato una festa a casa mia mi calerò nel ruolo del barman ho acquistato dei giusti bicchieri, dell’ Aperol Del Campari del Prosecco e poi via spazio alla fantasia…002850 Set bicchieri martini