Luci di Natale alimentate da un anguilla elettrica

Le luci di Natale, per decorare alberi e facciate delle case, sono una tradizione, ma comportano anche un consumo di energia. Per ridurre gli sprechi, qualcuno ha avuto l’idea di alimentare le luci con fonti di energia alternative.Una delle idee più originali in questo senso è quella avuta  da un acquario giapponese, che è riuscito ad alimentare le luci del suo grande albero di Natale altro oltre due metri grazie ad un’anguilla elettrica. Il meccanismo sfrutta la capacità dell’anguilla di generare elettricità quando si muove, “catturando” la corrente con due piastre di alluminio. Va detto che la corrente generata non è del tutto costante, e le luci dell’albero si trovano a lampeggiare in modo casuale e con intensità diverse a seconda di come nuota l’anguilla, ma questo in questo caso è un pregio dato che aggiunge fascino alle luci

 

Le piante da frutto da terrazzo

Lo sapevate che esistono piante da frutto che possiamo piantare in vaso sui nostri terrazzi? Se non abbiamo a disposizione un giardino, un orto o un piccolo spazio verde, possiamo in ogni caso produrre la nostra frutta e verdura in casa. Se l’orto sul balcone anche in città è una bella realtà da qualche tempo, ecco che anche le piante da frutto possono essere coltivate in questo spazio.Le piante da frutto nane per balconi e terrazzi hanno bisogno di un vaso e di uno spazio in altezza di almeno due metri, perché è questa l’altezza massima che arrivano. Sono diverse le varietà che possiamo pensare di piantare, per raccogliere tanti frutti gustosi nella stagione nella quale sono maturi e pronti per essere gustati.Sul balcone, infatti, possiamo piantare piante da frutto come il caco, il susino, il kiwi, la vite, il ciliegio, il melo, il pero, il melo cotogno, il mandorlo, il fico, l’albicocco, gli agrumi, l’ulivo, le fragole, i frutti di bosco, i fichi d’India, il nocciolo, il melograno, il pesco, l’amarena, il nespolo. Naturalmente ricordatevi sempre di chiedere la versione nana di queste piante da frutto, informandovi anche in merito alla loro cura, perché ogni pianta deve essere curata in maniera particolare, con accortezze da seguire fedelmente e con attenzione. Ricordatevi anche che le piante vanno esposte al sole, lontane dallo smog e che vanno tenute al riparo dal freddo e dalle piogge nei mesi più rigidi.

 

Il terrazzo di casa

Il terrazzo di casa è un luogo ideale in cui dedicarsi al proprio relax: come si sa, le piante aiutano una maggiore percezione del benessere e allontanano le fonti di stress della giornata. Per realizzare il perfetto vaso da fiori da esporre sul proprio balcone, basta seguire una serie di ingegnosità semplici, ma molto efficaci.Vaso fiorito: come dare colore al proprio terrazzo prima di tutto bisogna scegliere la tipologia di vaso più adatta alle proprie esigenze, tenendo presente che il focus primario è la robustezza. Leggeri e affidabili, i nuovi vasi in materiale sintetico mantengono inalterato il colore nel tempo anche se vengono esposti al pieno sole o al gelo invernale. Ci sono poi le cassettine di legno che possono essere personalizzate a seconda dei propri gusti, ma tenendo in considerazione il fatto che il vero protagonista sarà il mazzo di fiori, è consigliabile optare per un vaso il più possibile minimal e a tinta unita. Per regalare un tocco di colore indimenticabile al proprio balcone, diventando un punto di riferimento anche per i passanti in strada, bisogna scegliere fiori che siano duraturi, oltre che belli. Tra quelli più consigliati ci sono il geranio, la pervinca, le eriche e le callune. Il geranio di piccola taglia è capace di una fioritura prolungata che si rinnova per gran parte della stagione conservando una forma compatta e ordinata. Bisogna districare le radici con pazienza, in particolare quelle principali che non sono molto elastiche e sono difficili da aprire e inserire all’interno del vaso. Il passo successivo consiste nel procedere con la vinca rosea, la pervinca a fiori bianchi con la gola macchiata di rosso ciliegia. Questa pianta è molto morbida e tende ad appoggiarsi su se stessa e su quanto le sta intorno. Infine le eriche e le callune sono le piante preferite per allestire le fioriere invernali, scegliendo il loro tocco rosa indimenticabile. Entrambe amano le temperature miti e climi umidi e sono molto resistenti, aggiungendo un tocco molto raffinato al vaso fiorito. Un tripudio di rosa dalle differenti sfumature, perfetto per regalare colore al proprio balcone anche durante la stagione più fredda: il successo è assicurato avrete un terrazzo invidiabile!

Piante antizanzare

Sono piccolissime, eppure in grado di rovinare una serata estiva con il loro fastidioso ronzio e le pruriginose punture: le zanzare possono seriamente compromettere il benessere casalingo se non le si contiene. Senza considerare se vi trovate in giardino distesi su un comodo divano, rischiate di rovinarvi la serata, vi Costringeranno a dire addio alle tanto amate cene in terrazzo, o in giardino agli aperitivi in balcone e le serate in veranda. Ma se per casa basta mettere una zanzariera alle finestre, ed accendere una fila di vasetti alla citronella sul davanzale, ad arginare l’invasione di questi insetti in giardino ci pensano le piante, o almeno alcune di loro particolarmente odiate dalle zanzare. L’aroma di certe erbe, alcuni fiori, foglioline crea una sorta di barriera naturale, che forse non eliminerà del tutto la loro presenza, ma la limiterà di molto. Tra le piante repellenti per antonomasia c’è sicuramente la citronella. Pianta appartenente alla famiglia delle graminacee, crea un cespuglietto molto gradevole di foglie verde tenero che, toccate o sfregate, emanano il caratteristico profumo che ricorda il limone. Da questa pianta di estraggono gli olii essenziali alla base di molti prodotti antizanzara, così come dal geranio, che è un’altra delle amiche verdi di cui dovreste munirvi per creare la barriera naturale. Il geranio è anche un bellissimo fiore profumato e si può scegliere di tantissime sfumature, svolgendo la doppia azione repellente e ornamentale.A proposito di fiori, la calendula è un’altra efficace alleata in questo frangente perché contiene piretro, sostanza spesso utilizzata nei repellenti; il suo odore è intenso. Fiori molto ornamentali sono quelli della monarda, pianta erbacea dal profumo simile all’incenso, e, colorata e profumatissima, è anche la lavanda, altra nemica delle zanzare. Si può integrare la barriera di fiori con una di erbe aromatiche, per un tripudio di profumi che le zanzare non tollerano ma gli umani, mediamente, amano. E’ il caso del rosmarino, profumatissima pianta resistente e repellente, il cui profumo, si sposa perfettamente con l’aroma della lavanda fra l’altro. E del basilico, che con il suo aroma si accorda dolcemente alla citronella e tiene lontane le ospiti sgradite. In generale tuttavia fate attenzione a non peggiorare la situazione coltivando le piantine: il sottovaso con acqua di ristagno è un ottimo habitat per le zanzare, così come le canaline di scolo e i fori delle griglie fognarie; non lasciate mai acqua stagnante a disposizione degli insetti invasori e mettete sempre del materiale drenante alla base del terriccio nei fiori