Pesti e salse speciali

Pesto, creme e salsine per condire gustosissimi piatti di  pasta. Non buttate gli scarti delle verdure. Spezzettateli e frullateli con un pochino d’olio extravergine per ottenere dei condimenti per i primi piatti o delle delizie da spalmare sul pane. Una salsina sfiziosa si prepara con le foglie dei broccoli, da cuocere al vapore, ripassare in padella e frullare con il peperoncino e l’aglio. Le salsine preparate con gli scarti sono ottime anche per il pinzimonio. Potrete utilizzare, ad esempio, le parti verdi dei porri e dei finocchi, i gambi degli asparagi e dei carciofi, i baccelli dei piselli, le bucce di carota e i talli d’aglio.

Edamame…..i fagioli di soia

Con il nome edamame si indica una preparazione dei fagioli di soia acerbi che vengono cotti, lessati o al vapore, per pochi minuti e consumati da soli lievemente salati, oppure all’interno di zuppe o insalate. I fagioli di soia freschi si trovano per lo più nei negozi dedicati alla cucina etnica ma gli edamame sono un prodotto oggi molto diffuso tra i surgelati e facilmente reperibile nei supermercati della grande distribuzione.La soia edamame si può mangiare in molti modi: la cosa importante è che i tempi di cottura non siano mai troppo lunghi 4/5 minuti al massimo perché il prodotto deve comunque restare croccante. Il prodotto surgelato può essere scottato velocemente in acqua bollente o passato al microonde, i bacelli di soia freschi possono essere bolliti o, meglio ancora, cotti al vapore e gustati all’orientale con solo un po’ di sale. In realtà, gli edamame sono un ingrediente davvero versatile e nutrizionalmente molto completo da usare in tante ricette per primi piatti, secondi e perché no anche dolci, come zuppe, minestre, insalate, contorni di verdure e paste.La soia edamame è un alimento particolarmente ricco sotto il profilo nutrizionale. E’ particolarmente indicata nell’alimentazione vegana perché ottima fonte di proteine vegetali, pur essendo poco calorica.I fagioli di soia sono un piatto tipico delle regioni orientali: in Giappone durante l’epoca Edo, venivano venduti cotti come cibo veloce in strada. Qualche anno fa in Giappone è stato creato un giocattolo una sorta di antistress chiamato Bandai che riproduce il baccello della soia acerba: l’obiettivo del gioco è far uscire i fagioli dal baccello con una leggera pressione delle dita. I giapponesi consigliano di mangiarli come snack accostandoli alla birra “Sono meglio delle patatine“ ed effettivamente questi fagiolini verdi dal gusto delicato sono davvero straordinari.

Cosa sono l’ edamame

Che la soia sia un legume, forse lo sappiamo già. Che i suoi fagioli si chiamino edamame, forse no. I fagioli edamame sono una particolarità della cucina orientale che inizia a apparire anche sulle nostre tavole. Quali sono le proprietà dell’edamame e, soprattutto, come si usa in cucina? Sembrano fagioli acerbi, e se li vedi al banco della verdura non li compri perché non sapresti cosa farne.In realtà è soia, legume ricco di proteine e dalle plurime proprietà salutistiche, se consumato nelle giuste quantità e in “versione” non OGM.In particolare, quei fagioli verdi sono Edamame, ovvero fagioli di soia raccolti prima della maturazione e cotti lessati al vapore. In origine, soprattutto in Giappone, i fagioli edamame venivano venduti come cibo di strada ancora nel loro baccello, direttamente dal ramo della pianta, appena reciso. L’edamame ha plurimi benefici e usi; ecco le proprietà dell’edamame e come si cucina. Considerando che per quanto riguarda la soia al momento si consiglia di scegliere i prodotti non OGM, il discorso vale anche per l’edamame. Come si cucina l’edamame per farne una pietanza saporita e gradita anche agli scettici? Qualche dritta: Come antipasto: i baccelli di edamame vengono leggermente lessati in acqua salata, poi sgusciati, salati in superficie e mangiati come aperitivo o snack. Restano molto croccanti Per condire la pasta o il riso: cuocere velocemente a vapore i fagioli edamame nel loro baccello e aggiungerli a un sugo di pomodoro. Nelle zuppe o minestre: verso fine cottura, aggiungere i fagioli edamame prima cotti a vapore nei loro baccelli e sgranati. Potremo completare con una manciata di semi di girasole e un cucchiaio di olio. In insalata: dopo aver cotto a vapore e sgranato i fagioli edamame, aggiungerne due cucchiai da cucina alle insalate. Potremo farne un’insalata vegana se aggiungiamo tofu, semi di sesamo e girasole e insalata verde a piacere magari iceberg croccante e pomodori secchi, oppure un’insalata vegetariana con feta e cipolle, oppure un’insalata con gamberetti lessati, prezzemolo e lattuga. Condiamo con olio.