La spesa di aprile ci regala un’anteprima di colore, in sintonia con l’arrivo della bella stagione. Il clima tiepido e mite di questo mese, con alti e bassi di caldo e freddo, contribuisce alla nascita e crescita dei primi germogli. Gli alberi si riempono di gemme e nei campi arrivano le prime prelibatezze. L’asparago ne è un esempio, dal sapore leggermente amarognolo ma gustoso, è facile da cucinare. Ottima anche la variante selvatica, ideale da servire nella versione frittata ricca. Oltre a svolgere un ruolo splendidamente drenante per i reni, ovviamente senza eccedere nella consumazione. Gli asparagi freschi si riconoscono perchè al tocco, anzichè piegarsi, si spezzano. Tra le golosità della spesa di aprile possiamo trovare: la barbabietola che è ricca di sali minerali. Ottima per chi è nervoso, ma non adatta per i diabetici. Poi il sedano rapa che contiene un carico di vitamine, ferro, calcio, fosforo, potassio e magnesio. Inoltre il cesto della spesa è ricco di rabarbaro, ottimo lassativo naturale, e di cicoria, che è ideale per depurare il sangue, come anti anemico e tonico digestivo. E poi bietola, barba di frate e ancora aglio, broccolo, carciofo, cavolo, cipollotti, coste, erbe di campo, erbette, fava, lattuga, piselli, rafano, rapa, ravanello, rucola, scalogno, sedano, spinaci, tarassaco e valerianella. Per il cesto della frutta è ancora tempo per le arance, le mele, pompelmi ottimi drenanti naturali insieme alle pere e ai kiwi. Ma a fine mese faranno la loro comparsa le prime e succose fragole. All’acquisto dovranno risultare sode e di colore uniforme, la presenza di striature bianche o verdi conferma che sono ancora acerbe. Frutto ricco di zuccheri si possono consumare in svariati modi, l’ideale è al naturale o con l’aggiunta di un succo di arancio e limone senza zuccheri o con del vino rosso
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Long Week di Pasqua
Un weekend lungo per fare il pieno d’arte o una fuga anche di una sola giornata nella natura. Le vacanze di Pasqua sono la giusta occasione per staccare la spina e donarsi, meteo permettendo, un assaggio di primavera. Sono molti infatti i giardini italiani che aprono al pubblico verso fine marzo. Come il Giardino di Ninfa, a Cisterna di Latina, che quest’anno sarà visitabile proprio nel weekend di Pasqua, dal 31 marzo al 2 aprile (affrettatevi però perché la prenotazione è obbligatoria. Da nord a sud Italia, alcuni dei Grandi Giardini Italiani tra cui Villa Carlotta a Tremezzina, l’Oasi Zegna a Trivero e l’Orto botanico dell’Università di Catania organizzano, nel giorno di Pasquetta per i più piccoli, una bella Caccia al Tesoro Botanico: un modo per insegnare loro a conoscere il mondo delle piante e dei fiori divertendosi, mentre i genitori partecipano a visite guidate. Chi però teme il ritorno di Burian, può volare al caldo per tre giorni di relax sulle spiagge delle Canarie. Oppure a Palermo, dove le temperature si preannunciano più miti, per godersi delle vacanze di Pasqua all’insegna del gusto, tra street food, colori mercati e sapori speziati. La Settimana Santa è un momento che viene vissuto con particolare intensità in alcune regioni del nostro Paese, come la Toscana e l’Umbria, dove, da Assisi a Spello, si tengono suggestive processioni. Particolarmente coinvolgenti e pittoresche sono quelle che si tengono anche a Siviglia, la città andalusa, ci si unisce alla festa tra le strade cittadine e poi ci si gode un tour tra monumenti e degustazioni a base di tapas D’altronde Siviglia è a misura d’uomo e tre giorni sono sufficienti per visitare le sue attrazioni più importanti.