Trovare più tempo per gli amici

Durante l’adolescenza, tendiamo a circondarci del maggior numero possibile di amici  nella vita reale o semplicemente scambiandoci like sui social network per soddisfare il nostro costante bisogno di conferme, ma anche per sentirci popolari come i protagonisti dei nostri film preferiti: ragazzi che possono ritrovarsi con un centinaio di invitati alle loro feste, capaci di trascinare le compagnie e avere sempre tutti dalla propria parte.Crescendo, invece, tendiamo a sviluppare un approccio più consapevole alle relazioni con gli altri: tagliamo i “rami secchi” ovvero le amicizie in cui non ci sentiamo a nostro agio, e diamo maggiore importanza a coltivare quelle basate su una vera condivisione di valori e obiettivi. In altre parole, selezioniamo le persone con cui davvero ci fa piacere passare il nostro tempo e con cui abbiamo voglia di condividere le esperienze della vita adulta. Quando gli impegni della vita adulta bussano alla porta, tra compiti da sbrigare e periodi pieni, però, può diventare più complicato mantenere i contatti con gli amici di vecchia data. Rispondiamo ai messaggi “quando abbiamo tempo”, manchiamo un compleanno o l’inaugurazione di una nuova casa, e ci ritroviamo a sapere sempre meno gli uni degli altri… D’altra parte, anche fare nuove conoscenze e stringere buone amicizie può rivelarsi tutt’altro che facile superati i trent’anni. Costruire una vita di relazione che sia autentica e positiva è possibile a ogni età, se sappiamo come farlo  e siamo disposti a ritagliarci il tempo per farlo.Lavoro, famiglia, tempo per sé stessi… Il tempo scandito dall’orologio può diventare un vero e proprio percorso a ostacoli da attraversare a passo svelto, ma confinare i momenti per gli amici solo al weekend può diventare dannoso. Da un lato infatti possiamo finire per sentirci soli e isolati, e dall’altro perché ci porta a vivere relazioni più superficiali in cui si smette di dividere esperienze concrete. Trovare qualcosa da fare insieme anche tra il lunedì e il venerdì, invece che sia andare in palestra, trovarsi per guardare insieme un film o altro  crea un appuntamento settimanale che fortifica il rapporto, e ci permette di coltivare le nostre passioni o di scoprirne di nuove grazie agli amici. Sappiamo tutti che avere un gruppo di “supporter” ci aiuta a essere più motivati e costanti nel tenerci in forma, così come sappiamo che le serie televisive sono più attraenti se le guardiamo con chi aspetta di vederne altri episodi tanto quanto noi.Dedicarci ai nostri hobby, soprattutto se fuori casa, può anche essere l’occasione per allargare la cerchia delle nostre conoscenze incontrando qualcuno con cui abbiamo almeno qualcosa in comune, un primo spunto per iniziare la conversazione.

Le finte amiche.. lasciale fare

In occasione qualunque o un apericena ma anche per un un semplice caffè al bar… Offri tu,vero?”. “Non posso, non saprei proprio come liberarmi”. “Esci con quello?”. “Come fai a divertirti con quelle sfigate?”.. Avete già sentito qualcuna di queste frasi? Magari anche tutte? Bene, forse è ora di rivedere la vostra lista di amiche! Per il vostro umore e la vostra autostima, ecco come smascherare le peggiori “amiche” che possiate incontrare sul vostro percorso! Critiche un po’ troppo pungenti, commenti sarcastici e colpi bassi. La stronza colpisce in maniera subdola, ma mira ad affondare! La vostra autostima sarà messa a dura prova da lei, ma sappiate che tra le due la vera insicura è proprio lei. E allora non abbiate paura di dirglielo in faccia, senza troppo tatto.. prima di eliminare il suo numero dalla vostra rubrica! Cattiveria in formato umano. Fingerà entusiasmo per ogni vostro successo, ma sarà davvero poco credibile. Il suo desiderio di dominare anche nei confronti delle “amiche” parlerà per lei. Saranno continui “Io però ho fatto..”, “Io però ho detto..”, pur di dimostrare che i suoi successi sono tanti quanti i vostri, se non maggiori. Non dimenticatevi mai che “l’invidia è una terribile fonte di infelicità per moltissima gente”. Non appena inizierete a camminare sulla strada parallela alla sua vi renderete conto che lei rosicherà sempre di più, ma voi starete sempre meglio, felici e soddisfatte! “Tesoro, mi presti la macchina?”. “Tesoro stasera ci vediamo? Ah, già che ci sei porta una bottiglia di vino“. “Cucciola domani sei libera vero? Dovrei giusto ritinteggiare casa”, e voi subito pronte a correre in nome dell’amicizia. Il giorno in cui però avreste bisogno anche solo di qualcuno con cui fare una chiacchierata, la sua baby sitter di fiducia è malata e lei non può assolutamente rimandare l’appuntamento dall’estetista. Ricambiate con la sua stessa moneta! Un “NO!” non ha mai ucciso nessuno, ma di sicuro salverà voi da un inutile spreco di tempo con la persona sbagliata. Vi vuole tutta solo per sé, come se foste da mettere in vetrina e nessun altro possa toccarvi. Mette il muso se uscite con una nuova compagnia che puntualmente sono degli sfigati!, un nuovo fidanzato? Vi farà sicuramente soffrire, meglio lasciar perdere subito! A lungo andare sarete solo tu e lei, lei e te e terra bruciata attorno, soprattutto attorno a te. Provate a non cercare sempre il suo parere, decidete da sole che è veramente sfigato e chi invece vi fa stare bene. Le chiacchierate con lei si aprono “casualmente” sempre con lo stesso argomento: l’elenco dettagliato di quello che di peggio hanno detto su di te questo e quella. Penserete che vi voglia mettere in guardia dai “pericoli”, tenendovi a conoscenza di critiche e maldicenze sul vostro conto.. ma il suo vero obiettivo è rovinarvi la giornata! Vedervi triste e delusa alimenta la sua autostima. Lasciatele la fame!

Arrivi in ritardo…potrebbe non essere colpa tua

Arrivate sempre in ritardo? Vi preparate in anticipo ma poi qualcosa va storto e arrivate tardi all’appuntamento? La colpa non è vostra. È degli orologi. Non ci credete ? Gli orologi di tutta Europa sono in ritardo. E da diverse settimane. Da gennaio, in particolare. Il responsabile? Due. Kosovo e Serbia. Dal mese di gennaio tutti gli orologi elettronici il cui funzionamento dipende dalla rete elettrica sono ritardo di ben sei minuti.  Prima di tutto sappiate che gli orologi elettronici sono quelli, per esempio, dei forni a microonde oppure i timer dei termosifoni. E non quelli di smartphone e computer. L’Entsoe, organismo che rappresenta gli operatori di reti elettriche in 25 Paesi tra cui l’Italia, ha spiegato come si è verificato il problema. In Europa la frequenza di elettricità è di 50 Hertz e questo è solamente un valore medio e non stabile. A gennaio il Kosovo non ha generato elettricità necessaria e la Serbia, che avrebbe dovuto compensare eventuali mancanze, non ha fatto nulla. Se vi state chiedendo il perché sappiate che le ragioni sono politiche. I due Paesi hanno al loro attivo un passato di conflitti e dispute non ultima la secessione del Kosovo. Quindi cos’è successo? Si è modificata la frequenza dell’elettricità e gli orologi del Continente si sono rallentati. E ecco fatto, un bel ritardo di 6 minuti! Non preoccupatevi però. La portavoce dell’Entsoe, Susanne Nies, ha dichiarato che l’errore ovvero il ritardo è stata fermato martedì. Ci vorrà tempo però per tornare al giusto orario perché prima serve che venga rilasciata energia in eccesso per andare a compensare le mancanze passate. Ora sta voi decidere cosa fare. Potete mandare avanti gli orologi. Ricordatevi però di riportarli indietro quando la frequenza sarà corretta. Oppure potete far finta di niente. E se qualcuno vi accusa di ritardo rispondetegli che non è colpa vostra. “È colpa dell’orologio. Prenditela con lui!”.

La felicità la somma di tante piacevoli cose

La felicità è una somma di piccole cose, canterebbe Niccolò Fabi. E ce ne sono tante, di cose semplicissime, che possiamo fare per allenarci alla felicità. L’elenco delle cose da fare in meno di un minuto per essere felici e di una semplicità sorprendente. Semplici gesti quotidiani. Pulizia e ordine mentale nel caos di consegne, scadenze e impegni che affollano le nostre giornate: e non dite “sembra facile”. Serve meno di un minuto. Più facile che bere un bicchiere d’acqua. Iniziate da qui: appendi correttamente il cappotto: non si stropiccerà e sarà sempre perfetto e pronto all’uso. Non lasciarlo a caso sul divano o buttato su una sedia. Leggi una lettera e buttala via: evadi la tua posta un pezzo alla volta, con costanza. Rispondi ad una email: confessa, quante ne hai in giacenza?  Appunta una frase sulla felicità o una citazione che ti piace: fallo su Facebook, sul tuo diario personale, sull’agenda o su Twitter. Dove vuoi, ma fallo. Rispondi ai messaggi: liberati dalle notifiche in attesa su WhatsApp, ti sentirai subito meglio. E se non vuoi essere disturbato, tieni il telefono in modalità aereo mentre finisci di fare qualcosa di importante. Lava i piatti subito dopo aver mangiato: non lasciarli nel lavello, resteranno lì per sempre. Il trucco è lavarli rapidamente o “lanciarli” subito in lavastoviglie.  Butta i giornali che non servono più: cosa te ne fai dei numeri del 1990?! Non sei un emeroteca! Per gli archivi sono preziosissimi, per te sono solo un peso, quindi telefona e concorda un appuntamento per portarli allo smaltimento.