Usanze e tradizioni

I Druidi attribuivano al vischio un grande potere. Essendo una pianta aerea, che non ha radici ma vive attaccata al tronco di altri alberi, era considerata manifestazione degli dei che vivono in cielo; il toccare l’umana terra avrebbe voluto dire perdere i propri preziosi poteri. In effetti se usato bene aveva effetti curativi e prodigiosi, se usato male poteva essere mortale.
Viene definita la pianta della Luna, grazie alle sue bacche bianche e lattiginose, che quasi brillano al buio. I Celti usavano coglierlo soltanto in caso di effettiva necessità e con un falcetto d’oro, vestiti di bianco, scalzi e digiuni. Nel Cristianesimo questa simbologia è stata conservata e il vischio significa fortuna, sostegno e amore. Si usa regalarlo durante il periodo natalizio, oppure usarlo come decorazione per i pacchi o da agganciare sulla porta di casa, come buon auspicio per chiunque entri. Se due innamorati si baciano sotto un ramoscello terranno lontani da loro problemi e difficoltà. E’  simbolo di buon augurio durante il periodo natalizio ed è nota la tradizione di salutare l’arrivo del nuovo anno dandosi un bacio sotto uno dei suoi rami.

Avete mai pensato alla comodità di un orto sul balcone?

Sta diventando una vera e propria tendenza diffusa tra le case di tutto il mondo, soprattutto quelle collocate in un contesto urbano.Anche chi vive in appartamento, infatti, può sfruttare il pollice verde creandosi un piccolo angolo dedicato. Pensandoci bene, la possibilità di uscire sul balcone e raccogliere un pomodoro fresco da utilizzare in cucina o delle ciliegie appena maturate, di certo non è male. Siete d’accordo? Un piccolo orto sul terrazzo consente di avere sempre a portata di mano la verdura e frutta di stagione che più vi piace. Basta dotarsi dei giusti accessori e seguire qualche consiglio per scoprire che coltivare in vaso è più facile di quello che si pensa! E il gradimento? Parecchio! Dal momento che con pochi passaggi otterrete alimenti del tutto freschi e naturali.

Asciugamani sempre morbidi

Immaginate di andare in bagno per rinfrescarvi ed avere l’accappatoio e gli asciugamani sempre morbidi e profumati. Una vera coccola di piacere e di benessere, perché non c’è nulla di più gradevole di una fibra soffice sulla pelle. Tuttavia, spesso non è così. Avviciniamo gli asciugamani al viso e sono duri come cartone, a volte anche maleodoranti… Per non parlare dell’accappatoio: rigido e scomodo, peggio di un golfino infeltrito. Come fare ad evitare tutto questo? Secondo Rachel Cohen, interior expert, il segreto per avere asciugamani sempre morbidi è in primis nel lavaggio. L’errore più comune sarebbe quello di lavare gli asciugamani ad alta temperatura. Proprio questo eccessivo calore, infatti, restringe le cuciture e sbiadisce i colori. Per preservare brillantezza e morbidezza, molto meglio un bel lavaggio a freddo. Le temperature ghiacciate, secondo l’esperta, sarebbero anche più efficaci su alcuni tipi di macchia.I consigli per ottenere asciugamani meravigliosamente soffici non si esauriscono tuttavia alla temperatura dell’acqua. E’ molto importante anche non sbagliare le dosi del detersivo. Un uso eccessivo di detergenti, infatti, sarebbe il secondo responsabile della durezza dei tessuti. Se, invece, si effettuano sempre i lavaggi a freddo e con l’esatta quantità di detersivo, non bisogna neppure utilizzare l’ammorbidente. Un vantaggio sia per le vostre tasche, che per i capi, dunque, poiché le sostanze chimiche di alcuni ammorbidenti finiscono spesso per peggiorare la situazione dei tessuti. Anche l’asciugatura, infine, ha il suo ruolo chiave per assicurarsi asciugamani sempre morbidi. Bisogna assolutamente evitare di asciugarli troppo e dunque regolare bene il ciclo dell’asciugatrice.

Camino si ma…a bioetanolo

Una domanda frequente per chi non ha una casa di proprietà  è: posso avere un camino nonostante sia in affitto e non si possano effettuare grandi cambiamenti? La risposta è chiara: sì, ma dovrete abbandonare l’idea di avere un caminetto classico. In questo caso, l’unico modello possibile è quello a Bioetanolo. In questo tipo di camino si utilizza il bioetanolo. Il bioetanolo è una sostanza che può derivare dalle patate, dallo zucchero di canna o dai cereali. Il lato positivo del Bioetanolo è che non genera nè fumo nè fuliggine e, quindi, questo tipo di camini non ha bisogno di un conduttore del gas o di un comignolo. In questo modo questo camino riesce ad adattarsi perfettamente con qualsiasi tipo di stile e di gusto. Un camino a Bioetanolo ha una fiamma piuttosto ampia e riproduce il tipico rumore scoppiettante della legna che tutti cercano in un camino, senza rinunciare neppure al calore. Proprio per questa ragione, questo tipo di camino è un’ottima alternativa per chi non può permettersi un tradizionale camino.