Al mattino tutti ci prepariamo per andare al lavoro e per la maggior parte di noi la giornata inizia in bagno. Potremmo non averlo neanche notato, ma c’è una routine, per cui siamo soliti iniziare a lavare una certa parte del corpo. Questa decisione, presa inconsciamente dal nostro corpo, sembra raccontare molto della nostra personalità, sapete? Se lavate prima la faccia. Se primariamente iniziate a lavare il vostro viso, siete fondamentalmente “abituati” a conoscere tutti i 5 sensi: olfatto, vista, gusto, tatto e udito. Ciò significa che non vi preoccupate più di tanto di come dovreste comportarvi in un determinato posto o di fronte ad altre persone. Preferite riservare la massima cura per quella parte del corpo che le persone vedono per prima a faccia, perché volete essere perfetti agli occhi degli altri. E non fate mica male! Se lavate prima le braccia o le gambe Prestate una primaria attenzione ai piedi? Sono la prima cosa che lavate al mattino? Se fate parte di questa categoria, siete delle persone umili e con i piedi per terra. Lavare braccia e gambe simboleggia la forza, soprattutto quella di volontà. L’avreste mai detto? Se invece tendete a lavare prima le vostre ascelle, siete delle persone affidabili e degni di fiducia. Persone che non hanno paura di lavorare duramente. Lavate prima le parti intime? Potreste essere molto timidi, introversi o potreste avere una bassa autostima. Nonostante questo, però, le persone che vi stanno accanto pensano che siate le persone più genuine sulla terra. Non male, eh? Quanto appena detto, badate bene, non può e non deve essere considerato come un parere professionale .Consideratelo come un modo per divertirci insieme .Detto questo, voi quando siete nel bagno quale parte del corpo lavate per prima? Concordate con i risultati, sopra descritti? Dateci il vostro feedback, scrivete i vostri commenti e parlateci della vostra esperienza di vita, nella sezione commenti, riportata qui sotto.
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Alzarsi ogni mattina
Che tu ci creda o no, ogni mattina la vita bussa alla tua porta e chiede: cosa facciamo oggi? Niente risponde la pigrizia. Quello che abbiamo fatto ieri risponde l’abitudine. Dobbiamo proprio fare qualcosa aggiunge la noia? Ma per fortuna, ogni mattina, la vita non si dà per vinta. La vita insiste e persiste sempre. Per questo, torna a chiedere: cosa facciamo oggi? Tutto quello che è possibile, risponde la vitalità. Che tu ci creda o no, anche domani mattina la vita busserà alla tua porta e chiederà: cosa facciamo? E tu risponderai alzandoti difronte a una tazza di caffè... tutto quello che è meglio per noi….la vita è bella impariamo a godercela tutta…!
Svegliarsi la mattina… allodole o pipistrelli?
Lo sappiamo bene il mondo si divide in due ci sono le allodole e i pipistrelli, cioè in persone per le quali svegliarsi presto è naturale, quindi non fan tardi la sera, ed altre invece che non andrebbero mai a dormire ma la mattina si sentono veri e propri cenci. Esistono anche persone che, nonostante la sera rimangono svegli fino a tardi, riescono a alzarsi senza alcun problema, in genere sono quelle che hanno bisogno di poche ore di riposo per sentirsi in perfetta forma.Quando si è giovani, che tu sia allodola o pipistrello, non cambia molto perché la fatica di alzarti la mattina a volte è forte tanto quanto il bisogno di sonno, che arriva a toccare le dieci/dodici ore, senza alcun problema. Il punto è che quando si lavora, quindi siamo un po’ più grandicelli, la sveglia è una realtà cui non si può fuggire ed il recupero delle ore di sonno un’utopia. Molti tra noi mettono la sveglia dieci minuti prima, così da avere la possibilità di riprendere il contatto con la realtà a poco a poco e prepararsi con calma. Ci sono persone che nonostante facciano fatica ad alzarsi la mattina, pur essendo allodole da sempre, amano la luce dell’alba, quando tutto tace e lo stesso vale per il momento di solitudine meritato, in cui preparano la colazione lentamente e se la godono senza troppa fretta.Ma il momento del risveglio rimane il momento più importante della giornata .Se ai avuto pensieri positivi gli ultimi minuti prima di addormentarti, hai riposato serenamente e ciò che devi affrontare durante la nuova giornata vi galvanizza tutto procede per il meglio.Al contrario, il vostro livello di energie, ed il vostro umore crollano tragicamente.Come sempre si leggono decine di metodi infallibili per svegliarsi colmi di energia per affrontare la giornata al meglio ma ognuno di noi può stilare la propria, personalissima, lista delle cose per rendere ogni risveglio fantastico e la giornata da affrontare un invito in paradiso.Sempre più spesso si legge che una corsa, anche breve, dopo essersi svegliati la mattina porti infiniti benefici. Ma non è per tutti, allora cerchiamo di sorridere al nuovo giorno e via…..
Trantran mattutino e creatività
Molti ricorderanno la proverbiale scena in cui Paolo Villaggio nei panni del ragionier Fantozzi dopo aver posticipato la sveglia fino all’ultimo minuto, si alza e corre in tutta furia cercando di prendere al volo l’autobus per andare al lavoro. Una vera e propria corsa contro il tempo quella che lo porta, ansante e trionfante, alla fatidica timbratura del cartellino. Una routine mattutina decisamente stressogena come dimostreranno le vicende successive…In effetti diversi studi scientifici sembrano contraddire questa “fantozziana” routine mattutina: alzarsi di buon ora concedersi del tempo di relax fare una sana colazione ,sarebbero gli ingredienti migliori per iniziare la giornata col piede giusto aumentando creatività e produttività. Secondo i risultati dello studio, i “nottambuli” sarebbero meno inclini a fare attività fisica e consumerebbero una dieta più sregolata e maggiormente ricca di grassi. Le persone più mattiniere invece osserverebbero uno stile alimentare più equilibrato Un precedente studio pubblicato nel 2012 sulla rivista Emoticon concorda con questi risultati ma non solo: i cosiddetti “early riser” sperimenterebbero anche più emozioni positive e, in generale, un miglior livello di soddisfazione per la propria vita I mattinieri, avrebbero un altro vantaggio: quello di dover anticipare il momento in cui andare a dormire interrompendo in tal modo la ruminazione sui problemi, le preoccupazioni e i pensieri negativi. Infatti, secondo uno studio coloro che vanno a dormire prima riescono a ripristinare più facilmente un livello di calma e benessere mentale mentre i più nottambuli, anche a causa di un ridotto numero di ore di riposo, andrebbero incontro a ruminazioni mentali, pensieri angosciosi e disturbi del sonno. Impostare una routine mattutina che consenta di dedicare del tempo a se stessi prima di buttarsi a capofitto nei “doveri” e nei ritmi frenetici della giornata. Può essere il tempo di fare una sana colazione, una leggera attività fisica, un momento di meditazione o di rilassamento o del tempo per leggere un libro o mettersi a scrivere… La stessa cosa andrebbe fatta per la sera, per rendere graduale il passaggio dall’attività diurna all’inattività del riposo notturno.
