Tra qualche giorno, il 6 gennaio per la precisione, sarà la festività dell’Epifania, che in Italia chiamiamo tutti, affettuosamente, della Befana. La leggenda della befana è legata al cammino che i tre Re Magi hanno compiuto per conoscere Gesù bambino, guidati dalla stella cometa. Questa leggenda racconta che il passaggio dei Re Magi destava stupore, e tutti coloro che li vedevano si univano al corteo diretto verso Gesù. Tutti ad eccezione di una vecchietta, che cambiò idea all’ultimo momento . Quando si rese conto del suo errore ne fu immensamente pentita e da allora, ogni 6 gennaio, la vecchietta gira il mondo con la sua scopa portando ai bambini i doni che non aveva portato a Gesù bambino. E noi puntuali lasciamo apposta per lei una calza che riempirà di cioccolato, caramelle, dolcetti, ma anche di agli e carbone per i più cattivelli . Non si sa dove sia nata la leggenda della Befana, le prime testimonianze risalgono al Duecento. Il nome “Befana” deriva da quello di Epifania , trasformato poi in Beffania. In Spagna , i bambini riempiono le scarpe di paglia o di grano per far mangiare gli stanchi cammelli dei Re Magi e le appendono sui balconi o davanti la porta di casa. Il giorno dopo trovano biscotti, caramelle oppure regali al posto della paglia e del grano.In altri paesi latino-americani il Dia de los Reyes Magos è il giorno in cui i Re Magi e non Babbo Natale portano i regali per i bambini . Per cui la lettera a Babbo Natale diventa quella ai Re Magi. In Germania, specie in Baviera, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio , i ragazzi girano segnando le case con la scritta “KMB”, acronimo dei nomi dei tre magi e il numero dell’anno in corso, per dare il benvenuto ai magi e ricevere prosperità per tutto l’anno.I tre Re Magi, secondo la tradizione spagnola, portano ciascuno doni differenti: Gaspare i giocattoli, Melchiorre i gingilli e Baldassarre il carbone.
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E’ arrivato Dicembre
Dicembre è il dodicesimo ed ultimo mese dell’anno secondo il calendario gregoriano, conta di 31 giorni e si colloca nella seconda metà di un anno civile. Era il decimo mese del calendario romano (da cui il nome), che iniziava con il mese di marzo. Dicembre è noto in tutto il mondo come il periodo dedicato alla famiglia, alle celebrazioni e alle festività…in tutte le culture.
Alcune sono religiose, altre sono ufficiali, altre ancora sono tradizioni che si tramandano da secoli.Ecco alcune curiosità legate al mese di Dicembre… Il termine “Natale” deriva dalla tradizione scandinava di tagliare e bruciare gli alberi per il Solstizio di Inverno. Tradizione che durava 12 giorni, in seguito nominate i 12 giorni di Natale.Il 12 Dicembre è il Poinsettia Day, giorno dedicato a Joel Poinsett – fisico botanico americano morto in questo giorno e da cui deriva il nome tecnico dell’omonima pianta, in Italia conosciuta appunto come pianta di Natale, con le caratteristiche foglie rosse. Il primo albero di Natale artificiale fu fatto in Germania, decorato con piume d’oca tinte di verde!Le comuni decorazioni usate a Natale hanno significati specifici. Le candele significano la luce del mondo, la stella sulla cima dell’albero ricorda la prima notte di Natale e i bastoncini dolci di Natale simboleggiano il bastone dei Pastori. 