Ortica una pianta con grandi proprietà

L’ortica è una pianta erbacea perenne, molto diffusa non solo in Europa, ma anche in Asia, Nord Africa e Nord America. Pur non essendo una vera e propria pianta infestante, cresce spontanea e con estrema facilità in particolare in terreni umidi e ombrosi, per cui la si può trovare in gran quantità nei campi incolti, lungo i corsi d’acqua, al limitare di boschi e prati o anche nei giardini di città.  Riconoscerla non è difficile: l’ortica ha foglie grandi, di forma ellittica appuntita all’estremità e con i bordi seghettati; è di un verde inteso sulla superficie e più chiaro sul lato inferiore; i fiori, bianchi-verdognoli. L’elemento che però vi farà imparare a riconoscerla al volo è l’eritema, e il conseguente fastidioso prurito, che vi lascerà sulle mani la prima volta che la coglierete senza usare un paio di guanti! Il fusto e le foglie, infatti, sono ricoperti da fitti peli al cui apice si trova una minuscola sfera con all’interno una sostanza urticante: basta sfiorarla perché le piccole sacche rilascino il fluido. L’ortica trova il suo impiego come rimedio naturale anche nelle  tisane all’ortica è un possibile rimedio naturale per il benessere

La terra ha delle sorelle

Ormai la Nasa ci ha preso gusto. Prima di annunciare l’ennesima scoperta lascia tutti con il fiato sospeso per almeno qualche giorno. Lo fece l’anno scorso prima di rivelare il ritrovamento di esopianeti nel sistema stellare di Proxima Centauri e lo replica in questi giorni con un nuovo episodio.E’ un giallo, infatti,  l’ultima scoperta avvenuta al di fuori del nostro Sistema Solare. Di cosa si tratta? Cos’altro hanno individuato i ricercatori dell’ente spaziale americano? Oggi abbiamo qualche informazione più concreta, immaginate un lontano “cugino” del nostro Sistema Solare, popolato da pianeti grandi più o meno come la nostra Terra. Alcuni di questi mondi alieni potrebbero persino ospitare forme di vita, magari così evolute da viaggiare da un pianeta all’altro a bordo di sofisticate navette spaziali. Un’ambientazione che sembra essere uscita da un autore di film di fantascienza. Ma ancora una volta la realtà supera la fantasia, e rende reali anche gli scenari più futuristici, perché, alieni e navicelle a parte, questo sistema planetario esiste davvero, e si trova a meno di 40 anni luce da noi. Trappist-1, una stella nana rossa nella costellazione dell’Acquario, ha infatti un corteo di ben sette pianeti simili alla Terra. Un risultato attesissimo da giorni  dopo l’annuncio della Nasa di una imminente conferenza stampa sui pianeti extrasolari871fb5ca8b8759befe0713d560cd9729a-02b8fdca8797b22b6278273c5d87812b5

 

 

109 Giorni e sarà di nuovo Natale….

Che cosa fa Babbo Natale in estate, nei mesi più caldi? La risposta prova a darla Mary Beth Koeth, fotografa di Toronto. Il suo progetto si chiama «Off Seasons Santa».Armata di macchina fotografica, ha viaggiato per l’America intervistando e fotografando gli uomini che, a dicembre, si vestono da Babbo Natale e lavorano nei centri commerciali, negli istituti, per le strade.E ha scoperto che sono poliziotti in pensione, falegnami, ex commercianti, e quando non indossano il costume bianco e rosso, vanno a giocare a carte, imparano a nuotare in piscina con gli amici, suonano il piano.d1c74559-3700-471d-8329-87fb8b3ee695

La storia della Pizza

Lo sapevate che oggi la pizza non sarebbe la stessa se non ci fossero stati gli Egizi e se Cristoforo Colombo non avesse scoperto l’America? Se oggi possiamo gustare questo piatto, simbolo del made in italy e della dieta mediterranea è proprio grazie a un trascorso glorioso che ha permesso la diffusione della pizza in tutto il mondo. Agli antichi Egizi si deve la scoperta del lievito, in grado di rendere gli impasti morbidi dopo la cottura. Grazie alla scoperta dell’America, sulla pizza è arrivato il pomodoro importato dal lontano Peru nel Regno delle Due Sicilie. Nel 1889, in occasione della visita a Napoli di Re Umberto I e sua moglie Margherita. Raffaele Esposito, considerato il miglior pizzaiolo dell’epoca, servì la pizza ai sovrani. La Regina Margherita, apprezzò così tanto il gusto di quel piatto che ringraziò Esposito per iscritto. Il pizzaiolo napoletano per ricambiare i ringraziamenti della sovrana chiamò la pizza con pomodoro e mozzarella con il nome della regina. Fu allora che nacque la Pizza Margherita.Pizza margherita, close-up, fuoco selettivo

Cotti o crudi

Complice l’estate e il caldo, si ha meno voglia di stare ai fornelli, e se abbiamo due secondi distendersi in giardino su di un amaca. Questo non vuol dire che dobbiamo limitarci alle solite insalate, pur variegate, o ai soli taglieri di formaggi e salumi con sottoli e sottaceti .E non vuol dire nemmeno sposare totalmente il crudismo, che prevede alimenti crudi e poco lavorati perché li ritiene più nutrienti di quelli cotti. Sono pochi i ristoranti italiani che riescono a raggiungere l’eccellenza dei ristoranti americani, specializzati, nel crudismo Tuttavia, sentenziano i nutrizionisti, l’incanto delle insalate multiformi, del prosciutto e melone o dei pomodori ripieni, insomma dei piatti freddi si accorda poco con il caldo soffocante. Secondo Mel Wakemano mangiare il cibo crudo è (quasi sempre) sbagliato. La tappa intermedia, che sia forno o fornello, è necessaria almeno per due ragioni. La prima: solo se cucinati (non troppo però) alcuni alimenti sviluppano proprietà salutari, consentendo al nostro organismo una migliore assimilazione dei principi nutritivi. L’altra: il caldo è amico dei batteri che con le temperature alte si moltiplicano. Da qui la necessità del passaggio in pentola, per minimizzare i rischi di eventuale intossicazione

Pasta salad with tuna
Pasta salad with tuna

Una festa di colori…

Le piante di mandevilla sono rampicanti di origine sud americana. Un tempo in Europa erano coltivate soltanto come piante da interno, solo che in appartamento le condizioni di luminosità portavano le piante a produrre quasi esclusivamente fogliame rigoglioso, e pochissimi fiori; solo verso la fine del 1900 si sono comprese appieno le potenzialità di questa pianta come fiore da giardino. Le mandevilla sono piante rampicanti sempreverdi, che vengono coltivate in giardino o sul terrazzo, facendo arrampicare i loro rami volubili, oppure lasciando che ricadano o che rimangano prostrate, sviluppandosi come piante tappezzanti. Prediligono posizioni molto luminose, sia in pieno sole, sia a mezz’ombra; il successo di queste piante si è avuto inizialmente soprattutto per i terrazzi posti a mezz’ombra, dove altre piante tendono a fiorire in modo insoddisfacentemandevilla-59754_720