Carbonara day

In principio furono spaghetti, pancetta rosolata, aglio in camicia, uovo e formaggio groviera. O almeno così indicava la ricetta diffusa nel 1954 sul mensile «La Cucina Italiana»: il primo piatto di pasta registrato con il nome di «Carbonara». Oggi  6 aprile si festeggia l’ottava edizione del Carbonara Day. In questa giornata l’omaggio degli chef, tra ricette tradizionali, variazioni di mare, versioni pop e ricette consacrate dalla stella Michelin  Negli ultimi settant’anni la Carbonara è passata dalle tavole delle osterie trasteverine ai ristoranti stellati, dalle cucine delle nonne al cuore dei «millennials», che ne hanno fatto la ricetta social per eccellenza: fotografata, condivisa e replicata in centinaia di variazioni ad oggi, solo su Instagram, sono oltre 1 milione i contenuti pubblicati con l’hashtag #Carbonara. Tanto da meritarsi una giornata dedicata il Carbonara Day, voluto dai pastai dell’Unione Italiana Food e celebrato in tutto il mondo. Non mancano le stravaganti rivisitazioni  da quella con tartufo nero a quella con ‘nduja e stracciatella, poi la «viola» con cipolla caramellata, gli gnocchi «carbonari» e un’irresistibile Carbonara da passeggio: una mini porzione di pasta che viene panata, fritta e montata su uno bastoncino da gelato, c’è anche chi ha realizzato una sorprendente e deliziosa Carbonara di mare dove al posto degli spaghetti ci sono i tonnarelli fatti di calamaro, e chi invece  sceglie gli ingredienti della tradizione per farne un piatto gourmet, capace di sedurre con il contrasto di consistenze tra la cosiddetta «cremina» e il guanciale croccante. Chiudono la selezione di carbonare «rosa» con ingredienti di base e una pregiata miscela di pepi

Tarte tatin di pomodorini

Ecco la ricetta della Tarte Tatin di pomodorini. Per questa ricetta scegliete dei pomodorini. Sminuzzate 2 scalogni e fateli cuocere in una padella con un filo d’olio extravergine d’oliva. Mettete la tortiera in forno a 180° per 10 minuti. Una volta che sia ben riscaldata, tiratela fuori dal forno e mettete un po’ di zucchero e dei pezzetti di burro. Lasciate fondere lo zucchero ed il burro, poi aggiungete  i pomodorini su tutta la superficie della tortiera. Infornate per 20 minuti a 180°. Tirate fuori dal forno ed aggiungete gli scalogni sopra i pomodori. Ricoprite con un disco di pasta sfoglia, poi sigillate bene i bordi. Punzecchiate leggermente la pasta sfoglia con una forchetta ed infornate per 45 minuti circa a 180°. Sformate ancora calda.

Un piatto gustosissimo

Le zucchine alla scapece sono un secondo piatto o un contorno tipico della cucina napoletana, una preparazione dal sapore forte e particolare che ben si associa a tutti i piatti a cui può accompagnarsi, sia di carne che di pesce. Si tratta di un piatto molto saporito e facilissimo da preparare, anche se deve riposare un paio d’ore prima di essere portato in tavola. Le squisite zucchine alla scapece si cucinano tagliando a rondelle le zucchine per poi friggerle sistemandole infine in un’insalatiera, aromatizzandole con aglio, foglie di menta e aceto e lasciandole marinare tranquillamente per un paio d’orette. Scopriamo tutti i passaggi per preparare velocemente lezucchine alla scapece.Per prima cosa pulite le zucchine e tagliatele a rotelline non troppo sottili, quindi friggetele in abbondante olio caldo per alcuni minuti. Quando appariranno sufficientemente dorate, scolate le zucchine e versatele direttamente all’interno di una insalatiera piuttosto capiente. Aggiustate di sale e aggiungete anche alle zucchine nell’insalatiera qualche spicchio di aglio e qualche foglia di menta, realizzando diversi strati. Irrorate il tutto con l’aceto e lasciate riposare per circa 2 ore, una volta trascorso questo periodo di tempo mescolate il tutto e servite subito in tavola

Pasta Day

Secondo dati diffusi da Unione Italiana Food  in Italia tutti mangiano pasta (98%) con 23,1 kg procapite annui. Circa 6 italiani su 10, in tutte le fasce di età e con un picco al centro-sud, la portano in tavola tutti i giorni. E durante il lockdown il 28% ne ha consumata di più. Ma la pasta made in Italy è la prima scelta  anche per il 72% delle famiglie inglesi, il 68% di quelle francesi, il 54% di quelle tedesche e il 48% negli Stati Uniti. Uno dei caposaldi della cucina italiana è senza dubbio la pasta alla carbonara, piatto romano per eccellenza diventato ormai un classico la cui preparazione accende sempre il dibattito tra cuochi, esperti di gastronomia e semplici golosi. La ricetta originale prevede esclusivamente l’utilizzo del guanciale e del pecorino romano, niente cipolla o aglio, con cui si condiscono a fuoco spento gli spaghetti legandoli con le uova sbattute e abbondante pepe nero.

Zucchine cotte al sole

In questi giorni chi ha un piccolo orticello si ritrova cesti di zucchine, vi proponiamo il procedimento per cuocerle al sole: una ricetta semplice, sana, gustosa ed ecologica allo stesso tempo. Potrete cucinare e rendere sfiziose anche le zucchine molto grandi, che normalmente non si prestano per i piatti tradizionali..Potete iniziare lavandole bene una ad una, con l’aggiunta di un po’ di bicarbonato di sodio, poi risciacquatele abbondantemente A questo punto togliete le estremità e affettatele a rotelle dello spessore di 4-5 millimetri. Adagiatele sulla struttura in reteche avrete preparato precedentemente identica a quella che si realizza facilmente in casa quando si preparano i pomodori essiccati al sole.A questo punto non vi resta che attendere. Consigliamo di tenere le zucchine sulla struttura in rete, sotto al sole, per circa tre-cinque ore variabili a seconda dell’intensità del calore, del periodo in cui decidete di prepararle e dal luogo in cui vi trovate e poi di girarle per farle “cuocere” tutte anche dall’altro lato. Naturalmente suggeriamo di mettere in pratica questi procedimenti nei mesi e nelle ore più calde  agosto,è il mese ideale dalle ore 10.00 di mattina alle 17.00 del pomeriggio in modo da garantire un’ottima riuscita. Se la giornata è particolarmente assolata, basteranno appena sette ore per vederle pronte! Per rendervi conto del loro stato di “cottura” al sole dovete osservare bene il loro aspetto e la consistenza: devono essere ben asciutte da sembrare quasi dei piccoli fogli di carta.Per un piatto dietetico e super- ecologico basta condirle con olio, sale, prezzemolo, aglio, abbondante aceto e peperoncino.Se invece aspirate ad un piatto sfizioso, che riesca a conservarsi a lungo, dovrete immergere le zucchine nell’olio bollente per qualche secondo  e quindi asciugarle con la carta assorbente.A questo punto potrete condirle come specificato sopra con olio, sale, prezzemolo, aglio, abbondante aceto e peperoncino. E Come sempre, buon appetito!

Gazpacho

Quando fa caldo la voglia di mettersi ai fornelli è ai minimi termini. E gli spagnoli, che di rimedi alle temperature caldissime ne sanno eccome, hanno nella loro tradizione il piatto perfetto per rinfrescarsi con il gusto e sapore e quella dose di vitamine che non guasta mai: è il gazpacho, al zuppa fredda con verdure crude. Da provare subito, questa versione del gazpacho all’ anguria: toccasana per l’idratazione grazie alla sua composizione divisa al 92 per cento di acqua e 8 per cento di zuccheri, l’anguria ha il super potere di stimolare la diuresi, con il magnesio e la vitamina B6 sintetizzatore della dopamina, neurotrasmettitore del benessere mette subito di buon umore!Ecco come farlo. Pulite l’anguria togliendo i semi e la buccia, tagliate il peperone a pezzetti togliendo i semini, pelate il pomodoro e tagliate a cubetti il cetriolo e il peperoncino. Frullate l’anguria con il peperone e il pomodoro aggiungendo se volete uno spicchio d’aglio tritato e un po’ di sale. Mettete in frigo per almeno 1 ora. Servite decorando con i cubetti di cetriolo e peperoncino, il resto dell’anguria tagliata a pezzetti, un po’ di olio e le foglie di basilico.

Pesti e salse speciali

Pesto, creme e salsine per condire gustosissimi piatti di  pasta. Non buttate gli scarti delle verdure. Spezzettateli e frullateli con un pochino d’olio extravergine per ottenere dei condimenti per i primi piatti o delle delizie da spalmare sul pane. Una salsina sfiziosa si prepara con le foglie dei broccoli, da cuocere al vapore, ripassare in padella e frullare con il peperoncino e l’aglio. Le salsine preparate con gli scarti sono ottime anche per il pinzimonio. Potrete utilizzare, ad esempio, le parti verdi dei porri e dei finocchi, i gambi degli asparagi e dei carciofi, i baccelli dei piselli, le bucce di carota e i talli d’aglio.

Frittate svuotafrigo

Le frittate sono uno dei piatti “svuotafrigo” più classici quando si parla di riutilizzare le parti di scarto delle verdure o gli avanzi. Potrete utilizzare gli scarti delle verdure sia per le frittate classiche a base di uova, sia per le farinate preparate al forno o in padella con la farina di ceci. In questo caso, ad esempio, potrete aggiungere alle vostre preparazioni foglie di ravanello, parti verdi dei finocchi e dei porri, talli d’aglio tritati, gambi delle foglie di prezzemolo o di basilico, eccetera. Gli stessi scarti, sminuzzati e sbollentati, oppure ripassati in padella, arricchiranno i ripieni delle vostre torte salate. Non dimenticate di tritare finemente dopo averle ben lavate le bucce di carote, cipolle e patate per arricchire la preparazione del vostro dado vegetale fatto in casa.

Una cucina che segue le stagioni

Un’alimentazione e una cucina che seguono il susseguirsi delle stagioni possono divenire molto salutari, divertenti e colorate. L’ occasione di trovare moltissimi tipi di frutta oppure ortaggi in qualsiasi momento dell’anno ci ha disabituato, spesso, a seguire i prodotti tipici della stagione, che di solito sono anche i più buoni e saporiti. Proviamo a vedere quali sono i prodotti della terra e del mare più freschi e gustosi per i mesi di agosto e settembre: Verdura: carote, cetrioli, bietole, aglio, fagiolini, fave, fagioli, melanzane, ortiche, lattuga, fiori di zucca, ravanelli, rucola, zucchine, piselli, patate novelle, cipolla, cicoria. Frutta: fichi, meloni, mirtilli, albicocche, amarene, angurie, ciliegie, pere , pesche, ribes, lampone, uva spina, more.Pesce: orata, sogliola, dentice, sgombro, spigola, alici, cefali, merluzzo, tonno, sardine, triglie. Una ricetta semplice e veloce con pesce, verdura e frutta di agosto? Sogliola al cartoccio Ingredienti: 4 sogliole intere e pulite   fiori di zucca patate olio d’oliva  sale  pepe  Lavate e tagliate a listarelle i fiori di zucca. Pelate e tagliate le patate a cubetti: fatele sbollentare in acqua salata per 4  minuti. Ponetele nella teglia; conditele con olio, sale e pepe. In una scodella condite i fiori di zucca a listarelle con olio, sale, pepe e qualche foglia di timo e farciteci la pancia delle sogliole. posate quindi le sogliole sulla teglia, sopra le patate e infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 20/25 minuti Buon appetito!

Il cavolo nero riccio di Toscana

Il cavolo nero riccio di Toscana, detto anche braschetta, è una pianta con lunghe foglie di colore verde scuro con una superficie molto frastagliata per la presenza di “bolle” alquanto grosse. La pianta può arrivare fino ad un metro di altezza, resiste molto bene al freddo, anzi dà proprio il suo meglio dopo le gelate. Per molto tempo il cavolo nero riccio di Toscana è stato l’ingrediente fondamentale della cucina contadina, principalmente della ribollita che un tempo era considerata un piatto povero mentre oggi è fra le pietanze più ricercate della gastronomia toscana. Ideale per un antipasto ma anche come piatto unico, oggi è anche molto apprezzato come ingrediente di altre zuppe tipiche toscane o saltato in padella, procedete così, per gustarlo al meglio, preparate qualche fetta di pane toscano, il migliore è quello  raffermo, abbrustolendolo su un piastra. Scolate il cavolo, strizzatelo e sminuzzatelo di modo che le foglie non rimangano intere. In una padella preparate un abbondante fondo d’olio e tagliate gli spicchi d’aglio a pezzetti piuttosto grossi di modo che si possano eventualmente vedere e, a proprio piacimento, togliere. A questo punto potrete soffriggere il vostro cavolo nero per 2 o 3 minuti avendo cura di regolare di sale. Stendetelo quindi sulle fette di pane abbrustolito leggermente strofinate di aglio fresco e servite versandovi sopra abbondante olio extravergine a crudo, a vostro piacere potete aggiungere del pepe nero oppure variare con del peperoncino piccante.