Giornata internazionale dei mancini

Alzi la mano chi è mancino. La sinistra, ovvio. Il 13 agosto, è la Giornata internazionale dei mancini. Cos’è il mancinismo? È legato all’asimmetria del cervello umano. La suddivisione delle funzioni tra emisfero destro ed emisfero sinistro è indispensabile per lo sviluppo del linguaggio, della memoria a lungo termine e della creatività. Nei destrimani tutto quello che è legato al linguaggio ha sede nell’emisfero sinistro mentre nella maggioranza dei mancini queste funzioni sono distribuite in entrambi gli emisferi, in prevalenza nella parte destra. In pratica, il mancino usa prevalentemente l’emisfero destro del cervello in alcune attività E oltre a usare di più la mano sinistra, usa di più occhio e orecchio sinistri. I mancini sono più creativi e intelligenti. Per esempio, risolvono più facilmente difficili problemi di matematica. Dal punto di vista pratico i mancini hanno ancora una vita difficile  oggetti come forbici e apriscatole, per esempio, continuano prevalentemente a essere pensati per destrimani, i mouse sono posizionati puntualmente alla destra del computer ecc., in compenso, secondo alcuni avrebbero una marcia in più dal punto di vista neurologico. Inoltre, hanno una memoria episodica quella che trasforma eventi della vita quotidiana in ricordi a lungo temine più evoluta. E ancora: sono i migliori in alcuni sport come il tennis, il ping pong, il pugilato, la scherma. Insomma, per i mancini  i motivi per festeggiare sono tanti. Anche perché la lista di coloro che si sono distinti nelle arti, nelle scienze, nello sport e nella politica è lunga. Qualche esempio? Marie Curie, Albert Einstein, Leonardo da Vinci, Van Gogh, Jimi Hendrix. E ancora: Valentino Rossi, Gigi Riva, Barack Obama, Bill Gates, John McEnroe.

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