Le emozioni sono stati affettivi che sperimentiamo di fronte agli eventi ambientali o ai nostri pensieri. Emozioni e sentimenti non sono la stessa cosa. Le emozioni hanno una funzione adattativa e servono come una bussola per guidarci attraverso ciò che ci piace e non ci piace, ci provoca piacere o dolore. Pertanto, le emozioni sono improvvise e istantanee, mentre i sentimenti sono stati più duraturi. Ci sono sei emozioni primarie: paura, sorpresa, avversione, rabbia, gioia e tristezza. L’elenco delle emozioni secondarie è molto più ampio e complesso perché è solitamente mediato dalle nostre aspettative, esperienze e credenze. Imparare a gestire le emozioni è uno dei migliori regali che puoi fare a te stesso, per riprendere il controllo della tua vita e smettere di reagire secondo le circostanze. Per fare ciò è essenziale sviluppare l’Intelligenza Emotiva. Per sviluppare la consapevolezza emotiva non è sufficiente identificare ciò che stiamo provando, dobbiamo capire perché ci sentiamo in questo modo. Ciò coinvolge un arduo lavoro d’introspezione. Spesso, supponiamo che le emozioni siano la reazione a un fatto concreto, ma non è sempre così. Potresti arrabbiarti perché hai fissato un appuntamento con il tuo partner ed è arrivato con mezzora di ritardo, ma forse quella rabbia è un’irritazione contenuta che rivela un problema più profondo nella coppia o forse è l’espressione di uno stress eccessivo sul lavoro. Comprendere la causa delle emozioni ci permetterà di gestirle meglio. Identifica i pensieri associati alle emozioni. Per capire l’origine delle emozioni, ti sarà d’aiuto concentrarti sui pensieri associati. Quando ti senti triste, inizi subito a pensare di essere un fallimento ? Se ti arrabbi, pensi che nessuno ti ama e tutti cercano di servirsi di te? Spesso questi pensieri sono il riflesso della tua idea del mondo e possono spiegare, almeno in parte, la tua reazione emotiva. Il prossimo passo nello sviluppo della cognizione emotiva è imparare a esprimere quei sentimenti in modo assertivo. Quando un pittore usa la rabbia come ispirazione, per dipingere un quadro per esempio, sta dando uno sbocco positivo a quell’emozione. Uscire a correre, battere un pugno su un tavolo, quando siamo arrabbiati è un altro modo per liberare quella rabbia, ma possiamo anche provare tecniche come la meditazione, che ci permetteranno di avere un rapporto più sano ed equilibrato con le nostre emozioni.