Che sia per fare luce in mancanza di elettricità o per creare la giusta atmosfera, le candele sono un prodotto che non passerà mai di moda. A quanto pare, però, le abbiamo sempre accese e utilizzate nella maniera sbagliata.Ce lo spiega Marian una lavoratrice presso un’importante cereria . E svela tutti i segreti affinché si possa ottenere la massima ‘performance’ da un punto di vista quantitativo e qualitativo: La persone non hanno la minima idea di come usare le candele, eppure bastano quattro semplici accortezze. Ecco quali:Tagliare sempre una parte dello stoppino: potete utilizzare piccole forbici o un tagliaunghie, così facendo la fiamma sarà sempre brillante e delineata, genererà meno fumo e non formerà macchie nere sul contenitore della candela. Lasciare sempre colare la cera prima di spegnere la candela: può sembrare un aspetto non essenziale, ma non lo è. Occorre sempre attendere che la cera coli poiché lo stoppino potrebbe affondare ed essere così poi difficilmente riaccendibile. La cera intorno rappresenta ore e ore di fragranza per cui voi avete pagato ma che decidete di fatto di non utilizzare Scegliere candele con più stoppini: una mossa decisamente più intuitiva. Con stoppini multipli, la cera si scioglierà più facilmente e in maniera uniforme per tutta la superficie. Marian avverte di evitare grosse candele dotate di un solo stoppino, poiché è assicurato che non tutta la cera verrà bruciata.Tenere le candele lontane da fonti d’aria: un altro trucco per evitare la formazione di macchioline sul contenitore della candela. Finestre, condizionatori e prese d’aria tendono infatti a disturbare la fiamma.