Lo zucchero, croce e delizia.

Dolci, caramelle, snack, ma non solo. Lo troviamo anche in formaggi, succhi di frutta, nelle bibite gasate e persino negli insaccati. Lo zucchero è in effetti ovunque e onnipresente sulla nostra tavola. Ma lo zucchero fa male? Una delle domande più controverse che non trova una risposta e puntualmente chiama in causa fior fior di esperti. Da una parte, chi sostiene che sia fortemente cancerogeno, causa principale dell’insorgere di danni al fegato e obesità, per non parlare di quanto sarebbe nocivo per la salute di denti e pelle. Secondo altri, invece, sarebbe fondamentale per dare energia a pronta presa sia ai muscoli, al cuore, al cervello, come a tutte le cellule del nostro organismo. Anche se chi soffre di diabete lotta per controllare il livello di zucchero nel sangue, va spiegato che questo è solo il sintomo della malattia, non la sua causa. Mangiare troppo zucchero contribuirà sicuramente ad aumentare i rischi di ammalarsi, è vero, ma proprio come mangiare pizza e patatine stravaccati sul divano invece di uscire e fare una passeggiata. È una leggenda così famosa che persino i Simpson ne parlano in un loro episodio: lo zucchero rende i bambini iperattivi. Mamme tranquille: gli studi smentiscono categoricamente. Secondo la maggior parte dei ricercatori, gli effetti dello zucchero sui bambini sarebbero trascurabili. Lo zucchero di canna è più sano dello zucchero bianco. Quando si parla di dieta sana, la regola generale è che lo zucchero di canna sarebbe meglio di quello bianco. Ma si tratta di un errore bello e buono. Entrambi i tipi di zucchero, dal punto di vista chimico, contengono esattamente la stessa molecola, quella del saccarosio. La differenza è che mentre lo zucchero bianco contiene solo saccarosio, quello bruno contiene anche qualche residuo di melassa tra l’1% e il 5% a seconda dei tipi di zucchero grezzo in commercio, che gli dà un aroma un po’ diverso. Ma poiché di zucchero se ne assumono giornalmente piccole quantità, queste sostanze in più presenti nello zucchero bruno, non apportano particolari benefici all’organismo. Se poi pensi che lo zucchero di canna ha più calorie dello zucchero bianco, questo è un falso mito fatto e finito. In conclusione, dal punto di vista chimico consumare zucchero bianco o bruno è esattamente la stessa cosa.

brown and white sugar

 

Zucchero di canna, bianco

Basta osservare una comune scena in un bar, di fronte alle bustine dello zucchero ciascuno punta alla sua: c’è chi sceglie il classico zucchero bianco, chi predilige quello di canna, chi punta sul fruttosio e chi usa il dolcificante. Ma in cosa differiscono questi prodotti? E da un punto di vista calorico, quali sono preferibili? Lo zucchero bianco è il risultato finale di un lungo processo di lavorazione che utilizza reagenti chimici viene commercializzato sotto forma di zucchero in polvere, cristallino, in zollette Lo zucchero di canna, invece, deriva dall’evaporazione del succo contenuto nel fusto della canna da zucchero, una pianta di origine tropicale. Esistono due tipi principali di zucchero di canna: lo zucchero grezzo e quello integrale. Il fruttosio è uno zucchero semplice che si trova nella stragrande maggioranza della frutta, nel miele e anche in piccole quantità in alcune verdure; combinato con il glucosio forma il saccarosio, ovvero il comune zucchero bianco. Dal punto di vista calorico lo zucchero bianco è un alimento leggermente più calorico, circa 20 kcalorie, rispetto allo zucchero di canna grezzo. La quasi totalità degli zuccheri presenti è rappresentato dal saccarosio in entrambi i tipi, pertanto  l’indice glicemico dei due tipi di zucchero è sostanzialmente identico. Va anche detto che un paio di cucchiaini al giorno di qualsiasi tipo di zucchero, utilizzati per dolcificare caffè, tè, latte, ecc. sono assolutamente ininfluenti sia dal punto di vista del bilancio calorico giornaliero che del nostro generale stato di salute. I potenziali danni sono dovuti a tutti quegli zuccheri semplici che assumiamo senza rendersi conto, poiché presenti nei cibi e nelle bevande che compaiono sulla nostra tavola: dolci e dolciumi, gelati, snacks, caramelle, merendine, bibite gassate, succhi di frutta e così via.

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