La volpe rossa, o semplicemente volpe, è la più grande delle volpi propriamente dette e il carnivoro con l’areale più vasto, essendo presente in tutto l’emisfero boreale dal circolo polare artico al Nordafrica, il Nordamerica e l’Eurasia. Il suo areale si è espanso insieme a quello umano, essendo stata introdotta in Australia, dove viene considerata nociva per i marsupiali e uccelli indigeni. Fra le volpi del genere Vulpes, la volpe rossa rappresenta una forma più specializzata al carnivorismo. Oltre che per le maggiori dimensioni, si distingue ulteriormente dalle altre volpi per la capacità di adattarsi a qualsiasi ambiente. La volpe rossa vive solitamente in coppia o in piccoli gruppi rivolti ad una coppia riproduttiva e la sua prole o da un maschio con varie femmine imparentate. I cuccioli cresciuti tendono a rimanere con i genitori per assisterli nella cura di nuovi piccoli. Si ciba prevalentemente di piccoli roditori, ma caccia anche conigli, uccelli terricoli, rettili, invertebrati e giovani ungulati. Ogni tanto si nutre anche di frutta e vegetali. Sebbene tenda a uccidere i predatori più piccoli, incluse altre specie di volpe, è vulnerabile agli attacchi di predatori più grossi come lupi, coyote, sciacalli e vari felini di grossa taglia. La specie ha una lunga storia d’associazione con gli umani, essendo stata cacciata attivamente come animale nocivo o da pelliccia per molti secoli, ed è protagonista di tante fiabe e leggende e per la sua furbizia, da qui il detto “furbo come una volpe” Dato il suo vasto areale e la popolazione numerosa, è fra gli animali più importanti nel commercio delle pellicce.
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Anguria che passione
Anguria: emblema d’estate. Le sue fette succose danno idea di refrigerio, fanno sognare il mare le spiagge assolate mentre si assapora la polpa zuccherina. Avete mai pensato all’anguria come ingrediente a tutto tondo per l’estate? Noi sì e lo pensiamo in fresche e originali ricette con un morbido sorbetto, con golose tartellette, in una scenografica torta fredda, un rinfrescante gazpacho. Sono solo alcuni spunti per trasformare questo prezioso frutto, con pochi semi, in qualcosa di ancora più speciale per rendere unica la vostra estate, ovunque vi troviate!
Spettacoli incredibili
Il nostro Paese può regalarci spettacoli incredibili lì, dove la natura senza ostacolo alcuno, può mettere in scena la sua esibizione più bella, quella che vede protagonista il sole. Scenari meravigliosi capaci di lasciare senza fiato, in grado di stordire i sensi, da Nord a Sud, passando per il mare e andando su fino sulle montagne.
Un diavolo di mare
Il primo a notare un’enorme macchia in movimento nelle acque cristalline del mare di Stintino è stato il titolare di un chiosco tra la Torre delle Saline e il villaggio Le Tonnare: un Diavolo di mare, Mobula mobular il suo nome scientifico, altrimenti noto come manta mediterranea, si tratta di una specie a rischio di estinzione che vive nei pressi delle coste ma in acque profonde. Quasi impossibile, insomma, vederlo in acqua bassa davanti a una spiaggia. Questa specie è diffusa in tutti gli oceani temperati o tropicali, fino ad una profondità di 4500 metri anche se è stato catturato occasionalmente a circa 100 m di profondità, prevalentemente individui molto giovani Il Diavolo di mare si nutre di piccoli pesci e crostacei. È stata l’attrazione di tutti per l’intero giorno, in spiaggia non si parlava d’altro, è rimasto a due passi dall’arenile, facendo mostra di sé tra curiosi e bagnanti In spiaggia c’era anche un veterinario è stato lui ad assicurare che si tratti di una specie innocua, probabilmente cercava tra le alghe l’habitat per partorire”. Addirittura l’esperto l’ha seguita al largo, durante uno dei suoi tanti andirivieni, per capire se fosse ferito o se avesse comunque bisogno di soccorso. Ma la manta stava bene e si è ritirata solo quando il pubblico era ormai andato via.
Spezie
Curry, curcuma, pepe e cannella sono sempre più presenti nelle nostre ricette non solo perché è arricchiscono le nostre pietanze ma anche perché fanno decisamente bene alla nostra salute. Le spezie contengono spesso elementi antiossidanti ed antinfiammatori e le loro proprietà depurative permettono un aumento ed una continua rigenerazione delle nostre difese immunitarie. Abbiamo anche scoperto che in particolare la curcuma ha un effetto antidepressivo e che da secoli e secoli viene utilizzata come medicina naturale: per consumarla al meglio noi prepariamo una deliziosa limonata alla curcuma anche se la nostra spezia preferita rimane il curry, perfetto per preparare risotti e secondi piatti di carne.
Su internet si può visitare il sito archeologico della Valle dei Templi
La Sicilia diventa protagonista di un’iniziativa su Internet. Il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento si può visitare virtualmente grazie alla collaborazione del Parco di Agrigento, con il ministero dei Beni culturali e Google.Basta avere uno smartphone, un tablet o il pc per passeggiare tra i 1.300 ettari della Valle dei Templi e scoprire le meraviglie del patrimonio archeologico italiano nella Sicilia occidentale, in italiano e in inglese. Ci si può muovere dal Tempio di Zeus a quello di Giunone fino alla Necropoli Paleocristiana comodamente seduti sul divano a casa propria L’opera è costata 10 giorni di lavoro in cui sono state messe insieme 1.000 immagini e foto d’archivio di Google Street View. L’insieme dei dati raccolti hanno dato vita a 4 percorsi di visita, anche in notturna, tra questi il racconto degli usi e costumi e della vita nell’antica città di Akragas. Agrigento non è soltanto un sito storico italiano ma un patrimonio dell’umanità. La scoperta virtuale dei monumenti presenti non è un’alternativa alla visita sul campo, ma serve per diffondere il patrimonio storico anche là dove non sia possibile avvicinarsi a tale sito, come punto di partenza per organizzare al meglio la visita o anche come spunto didattico. La visita virtuale è uno spettacolo. Certamente i profumi dei piatti della cucina Siciliana il suo pesce, i suoi dolci e i sui frutti sono da andare a scoprire
Resilienza anche al…coronavirus
La resilienza è la capacità di trovare un’occasione per essere felici nelle delusioni, nei fallimenti,nei momenti come questo che a causa del covit-19 : ecco come abituare questa risorsa della mente. In pratica, essere resilienti significa avere la capacità di prendere forza positiva dagli eventi più negativi e stressanti. È una forza che arriva da dentro e che ci porta a modificare il dolore in risorsa, tanto da trarre beneficio da quello che all’inizio sembrava solo qualcosa di negativo. La resilienza, se allenata e sviluppata, cambia la prospettiva della vita perché ci mostra lati di noi stessi che non sono facili da cogliere in situazioni di vita positive. No alle lamentele. Non servono a niente se non a farvi concentrare sui lati negativi della situazione. Piuttosto che pensare a quanto siete sfortunati, provate a concentrarvi sulle possibilità che possono aprirsi davanti ai vostri occhi.Potreste cercare di risolvere la situazione, oltre alla resilienza allenerete anche la vostra capacità a risolvere i problemi. Giudicare una situazione come sbagliata o indicare un comportamento nostro o altrui definendolo dannoso, porterà a bloccare la nostra capacità di essere resilienti e quindi di trovare lati positivi. Per questo motivo, potreste iniziare a guardare quell’evento negativo come qualcosa che contiene un messaggio e che può dire qualcosa di importante su di voi. Cercate la vostra occasione. Tutto quello che ci succede, contiene una possibilità di crescita. Anche la situazione peggiore e più stressante ha in sé un’importante occasione evolutiva. Sono proprio gli eventi negativi infatti che offrono la spinta giusta per evolvere e per riscoprire in noi risorse e capacità che neanche pensavamo di avere.Se vivessimo solo in condizioni positive, non potremmo scoprire quei lati della personalità che ci rendono più solidi. Se volete trarre effetti benefici da questa importante risorsa, dovreste iniziare ad allenarla tutti i giorni. Quando capita qualcosa di particolarmente stressante, ricercate un’altra visione della situazione. Ad esempio, se siete bloccati nel traffico potreste cambiare la percezione di quel momento vedendolo come un’occasione per poter inserire il vostro cd e ascoltare la vostra musica cantando a squarciagola, oppure . Se siete costretti a stare a casa potrete preparare dei piatti più elaborati,potrete prendere un caffè seduti in giardino o sul terrazzo, in tutta tranquillità. Questi piccoli esercizi, se eseguiti quotidianamente, vi porteranno ad avere una visione più ottimistica della vita. E a essere più felici.
14 febbraio San Valentino
Il 14 Febbraio, La giornata degli innamorati ha origini lontane, nel 496 d.C., quando l’allora papa Gelasio I volle porre fine ai lupercalia, antichi riti pagani dedicati al dio della fertilità Tali riti che si celebravano il 15 febbraio prevedevano festeggiamenti sfrenati in cui venivano create coppie estraendole a sorte. Inoltre per le vie di Roma gli uomini inseguivano le giovani con fruste di pelle di capra, per propiziarne la fertilità. Anche le donne in dolce attesa si sottoponevano volentieri al rituale, convinte che avrebbe fatto bene alla nascita del bambino. In fondo, ad alleviare il dolore bastava lo spettacolo offerto dai corpi di quei baldi giovani, che si facevano strada completamente nudi o, al massimo, con un gonnellino di pelle stretto intorno ai fianchi.Nel giorno dell’amore il santo prescelto come protettore degli innamorati fu San Valentino. Molte sono, infatti, le storie sul popolare vescovo di Terni che lo vedono complice di infelici amanti.Uno degli episodi più significativi fu la celebrazione del matrimonio, fortemente contrastato per motivi religiosi, tra una giovane donna cristiana, Serapia e Sabino, un legionario romano pagano. Si narra, inoltre, che fosse anche un ottimo conciliatore: un giorno Valentino, sentendo litigare due fidanzati, andò loro incontro con una rosa invitandoli a tenerla stretta come segno di riconciliazione e subito tra i due tornò la pace.Ma San Valentino oggi deve la sua popolarità soprattutto al marketing: solo in Italia è stato calcolato che tra cenette, fiori e sms, verranno spesi quasi mille milioni di euro. Sono questi i numeri del business che ruota intorno ai cuori e alle parole “ti amo”.
Capodanno Cinese
Qui da noi botti e festoni sono stati riposti in cantina da un pezzo, ma in Cina il nuovo anno deve ancora arrivare. Il capodanno cinese infatti cade solamente tra gennaio e febbraio e traghetta i cinesi nel nuovo anno all’insegna di un particolare segno zodiacale. Il capodanno, o Festa di Primavera, o capodanno lunare, è una delle ricorrenze più sentite dal popolo cinese e segna un periodo lungo ben due settimane di baldorie, riunioni famigliari, riti propiziatori e grandi spettacoli pirotecnici. I cinesi infatti pensano sia molto importante accogliere l’anno nuovo nel migliore del modi: così facendo si propizia la buona sorte per i 12 mesi successivi!Tale festa non ha una data fissa poiché il calendario lunisolare adottato in Cina si basa sui cicli di luna nuova e dunque non rispetta una cadenza fissa. La ricorrenza pertanto si colloca sempre tra il 21 gennaio e il 19 febbraio. Quest’anno cadrà il 25 gennaio e segnerà l’inizio dell’anno del Topo.A differenza di quanto accade in Occidente, in Cina i segni zodiacali non variano di mese in mese, ma di anno in anno. Il 2019 è stato l’anno del Maiale, mentre il 2021 sarà quello del Bue. Secondo la tradizione i vari segni zodiacali influenzerebbero con determinate caratteristiche i caratteri delle persone nate sotto il loro segno. Il capodanno cinese dura due settimane e comincia dalla vigilia, ossia il giorno prima all’inizio del nuovo anno. Durante la vigilia (o nei giorni ancora precedenti), è tradizione addobbare le abitazioni con lanterne e festoni nonché pulire la casa da cima a fondo. In questo modo si eliminano le “scorie” del passato e ci si prepara ad accogliere le novità dell’avvenire.La sera poi le famiglie si riuniscono sotto lo stesso tempo per consumare pietanze tradizionali come i jiǎozi, i ravioli cinesi portafortuna, o il pesce. Il colore predominante è il rosso, considerato di buon auspicio La festa si chiude il quindicesimo giorno con la Festa delle Lanterne, dove le famiglie scendono in strada con candele e lanterne in un suggestivo corteo che simbolicamente conduce gli spiriti buoni verso le case di villaggi e città.
