In Toscana, più precisamente nella mia splendida Firenze, non sei un vero “mangiatore”, vale a dire un ghiottone, se non chiudi un pranzo o una cena con un boccone zuccherino: ecco che la “stiacciata” (schiacciata) con l’uva fa proprio a questo caso! È pur vero che entrare in una trattoria fiorentina significa uscirne carichi di calorie, tra lussuriosi antipasti di salumi misti e fette di formaggi che strizzano l’occhio al profumo di un buon miele millefiori, primi piatti succulenti di pasta fatta in casa e secondi piatti a base di carne rossa cotta sulla brace: ebbene, nonostante questo tripudio godereccio, un autentico schiccherone chiude il pasto con un morso di schiacciata con l’uva, tuffata in un bel bicchiere di buon Chianti!
