Viviamo nell’epoca dei tablet, degli Smartphone, di internet a non più non posso… tutte realtà virtuali che, in molti casi, allontanano i ragazzi dalla vita reale.Non è questa la sorte di Luke Thill, tredicenne dello Iowa, che annoiato da ore e ore di internet, decide di dedicare energia e talento per qualcosa di particolare: una casetta tutta sua in giardino!Oggi il nostro Luke hala sua bella casetta , costruito con ingegno, sacrificio e dedizione, costato la modica cifra di 1500 dollari.Un giorno, spiega annoiato da ore di cose ed emozioni immateriali, ha l’idea di costruire una casetta tutta sua. Inizia così a fare qualche ricerca per capire come realizzare il suo sogno. Comincia ad organizzarsi! In poco più di 1 anno mette insieme soldi e materiale. Come? Lancia una raccolta fondi online, presentando il suo progetto, si dedica a lavoretti e servizi tra le persone del vicinato, portando la spesa alle persone più anziane, aiutando i vicini in piccole faccende domestiche, tagliando l’erba in qualche giardinetto,scambia con l’elettricista del quartiere, il lavoro nella casetta con la pulizia del garage!Comprende anche il valore del riciclo dei materiali. Pian piano la casa di campagna di 8 metri quadri, ha preso forma. Ovviamente, anche i genitori hanno condiviso il progetto, sebbene il padre, sempre presente, desiderasse che il figlio si mettesse alla prova per realizzare il suo sogno, con le sue sole forze.“Ero compiaciuto dal fatto che mio figlio facesse qualcosa di più che giocare ai videogiochi afferma è stata un’ottima esperienza di vita.”La piccola casa è il sogno realizzato del nostro tredicenne. Un piccolo loft con il letto, il microonde, una piccola Tv. C’è anche un barbecue e, visto il suo amore per la natura, un piccolo orticello.Luke ci studia, si rilassa, a volte si ferma anche a dormire! In un video spiega ai suoi coetanei l’importanza di provare ad immaginare qualcosa e provare poi a realizzarla, davvero, concretamente. La storia di questo ragazzo è un bellissimo esempio che tanti coetanei dovrebbero conoscere e, da essa, cogliere qualche spunto concreto
Tag: videogiochi
Videogame…realtà o marketing
Gli appassionati di videogiochi conoscono la sensazione: quando si sta giocando al proprio gioco preferito, non si vorrebbe interrompere mai, e la cosa più fastidiosa al mondo è quando qualcuno chiama dicendo “È ora, dobbiamo andare”. Ma nonostante questo, non è certo comune l’atteggiamento di una sposa che i parenti hanno dovuto letteralmente trascinare all’altare che, perché lei non voleva mollare il computer con cui stava giocando. Secondo quanto riportato, la futura sposa stava giocando in un internet café a League of Legends, un videogioco online che starebbe avendo grande successo in Cina, rifiutando di scollegarsi per andare alla cerimonia, finché i parenti e lo sposo, esasperati, la trascinano via a forza. Il fatto pare sia successo in Cina. Va detto che ci sono stati diversi casi in cui la passione per i videogiochi ha raggiunto livelli patologici è il caso divulgato giorni fa, di una coppia che ha venduto i figli per poter giocare tranquillamente ai videogame, ed in alcuni casi la cosa è addirittura finita in tragedia. Nonostante questo, però qualcuno ha sollevato dubbi sulla veridicità dell’accaduto, alimentando sospetti che i fatti siano stati organizzati, magari nell’ambito di una campagna di marketing del gioco.