Sai cos’è il sushi burrito

Mai mangiato il Sushi Burrito. Il posticino si chiama FUSHO ed è nato grazie all’intuizione di quattro giovani, uno italiano e tre di nazionalità cinese In un contesto dove il sushi  è diventato nazional popolare almeno tanto quanto la pizza, servono roccaforti in cui la qualità sia massima, o innovazioni come il Sushi Burrito. Il termine vi farà storcere il naso, ma la resa è tutt’ altro che malaccio. Sushi Il cibo contemporaneo è uno scenario abbastanza selvaggio. Mille trend spesso fallimentari e idee imprenditoriali bizzarre, ma anche intuizioni intelligenti che promuovono nuovi modi di mangiare e senza dubbio  nuovi stili di vita. Il sushi burrito fa parte certamente più alla seconda categoria Qui i sushi burrito vengono preparati all’istante dietro al bancone, sotto gli occhi del cliente. Massima chiarezza e massima qualità delle materie prime: ogni componente viene selezionato e studiato per la riuscita ottimale del prodotto. Il riso è macrobiotico, le farcite spaziano dalla carne al pesce fresco, passando per verdure anche inconsuete, come la patata dolce e salse giapponesi e orientali.Il pesce viene ordinato ogni mattina ed è abbattuto e certificato Alcune tipologie, ad esempio la ricciola, riportano il QR code che ne permette la tracciabilità. I gamberi, di origine argentina, vengono abbattuti e cotti sottovuoto mentre per le fritture vengono usate friggitrici ad aria. Per questo, nel locale non viene utilizzato il fuoco.Ogni mese vengono proposti due sushi burrito con un accostamento di gusti sempre nuovi. Quello di questo mese, ad esempio, è fatto con riso nero, salmone e gamberi crudi, crema di edamame e mango, salsa teriyaki, insalata, goma wakame e daikon.

Pomodoro al posto del tonno rosso

Per gli amici vegani, e non, sta arrivando una novità anche nel campo del sushi, secondo lo chef statunitense James Corwell le prospettive per il tipico piatto giapponese a base di pesce sembrano orientarsi verso un orizzonte vegano nonché “cruelty-free”. L’idea è venuta allo chef statunitense nel 2007, quando in visita al mercato del pesce di Tokyo si trovò di fronte a centinaia di carcasse di tonno rosso Una specie a sempre maggior rischio estinzione e tra gli ingredienti principali del sushi tradizionale, che potrebbe di conseguenza sparire dalle tavole nei prossimi anni a causa della pesca insostenibile. Il tonno, e quello rosso in particolare, è così richiesto proprio per l’eccelsa qualità e bontà della carne, e anche per questo largamente utilizzata nella cucina giapponese, in particolare per la preparazione del sushi. Anche in Occidente, questo piatto ha spopolato sempre di più negli ultimi anni, diventando un must degli appuntamenti mondani e persino degli incontri di lavoro. Per gli amici vegani e vegetariani che troppo spesso hanno dovuto rinunciare o limitare questo modo di mangiare e socializzare, Fresh&Co, mette sul mercato questa nuova proposta che pare entrerà di diritto tra le mirabilia degli alimenti sostenibili e golosi. In partnership con il brand Tomato Sushi hanno infatti creato questa ricetta a base di pomodoro, che grazie a una lavorazione quasi alchemica riesce ed emulare il sapore e la consistenza del tonno rosso. Confidando quindi che questo prodotto invada il mercato e riesca a scalzare retaggi e convinzioni,  il tonno, come tutti gli altri abitanti degli oceani, tornerà presto a nuotare felice. Qualora voleste provarlo anche voi vi consigliamo di sperimentare una delle ricette, sostituendo al tonno rosso la nuova alternativa veggy: Tonno subito, tonno in camicia di papavero e tonno alla provenzale. Buon appetito e se lo provate fateci sapere cosa ne pensate!