Verdure come conservarle

Verdure sott’olio o sotto sale, salse, marmellate…Salse e conserve renderanno il nostro inverno più allegro . L’unica cosa da decidere è con quale conserva vogliamo fare: per il resto, ci mancano soltanto le indicazioni e i trucchi da seguire per non sbagliare! Come si preparano i vasetti? Per le vostre conserve servono prima di tutto contenitori di buona qualità e, se i vasetti sono riciclati, sarebbe ancora meglio se li riutilizzaste con dei tappi nuovi. Cosa preparare per conservare nella nostra dispensa? La marmellata, se scegliete di fare la marmellata, vi servirà sicuramente la frutta. Fate attenzione che sia matura al punto giusto e procuratevi una pentola dal fondo spesso più larga che alta. La cottura della marmellata è piuttosto rapida e se scegliete di utilizzare pere, ciliegie, fragole o pesche unite sempre qualche buccia di mela, che contiene naturalmente la pectina, cioè l’addensante e gelificante necessario per ottenere un composto con una piacevole consistenza. Per capire se la consistenza è “giusta” mettetene un cucchiaino sopra un piatto e inclinatelo: se la marmellata scivola “lentamente”, è pronta! Invasatela ancora calda, chiudendo poi i barattoli e capovolgendoli fino a completo raffreddamento. La verdura: dopo aver scelto le verdure che preferite conservare pomodori peperoni, cipolle, carote diventano davvero sfiziose! lavatele con cura, tagliatele a pezzetti e scottatele  per 5 minuti in acqua e aceto. Asciugatele con cura e sistematele a strati nei barattoli, cercando di eliminare ogni spazio di aria. Potete disporre tra gli strati, se vi piacciono, erbe aromatiche fresche oppure essiccate. Dopo aver riempito il barattolo sino a 2 cm dall’apertura, coprite le verdure con olio. Chiudete il coperchio e lasciate riposare al buio per qualche giorno. Buon lavoro!

Cosa mangiare sotto l’ombrellone

Arriva l’estate i week end al mare la fanno da padrone. Cosa si può mangiare in spiaggia, sotto l’ombrellone? Lo abbiamo chiesto ad un esperta di alimentazione. L’ideale è consumare un piatto unico: un mix di pasta preferibilmente integrale, pomodorini e mozzarella oppure di riso, salmone affumicato e zucchine; un cuscus di ceci e verdure crude o cotte; un’insalata di farro con pollo grigliato, carote e cavolo… L’importante è associare sempre una fonte di carboidrati a una di proteine e poi unire ortaggi a volontà. Meglio invece limitare sott’olio, formaggi e würstel, che spesso sono primi attori dei piatti freddi: procurano troppi grassi e affaticano la digestione. Un altro errore in spiaggia, è  puntare sulla frutta come sostituto del pranzo. Spesso si finisce per mangiarne troppa, perché è poco saziante, incamerando più calorie di quelle apportate da una porzione di pasta. Inoltre, essendo molto ricca di zuccheri, fa impennare la glicemia. Bisogna perciò limitarsi a un frutto a fine pasto o come spuntino.Quanto al gelato, 2-3 palline di gusti alle creme possono essere consumate a pranzo non più di una volta alla settimana dopo un mix di verdure crude, mentre a merenda è consigliata una coppetta piccola di sorbetto alla frutta.