“Viva la pappa-pa-pa-pa-pa col po-po-po-pomodoro!”: lo cantava Rita Pavone nel 1965. E da, sempre, per sempre, la mitica pappa al pomodoro è rimasta il piatto tipico italiano più famoso, buono e genuino del mondo. Talmente semplice che sembra una sciocchezza prepararne un piatto. Ma c’è sempre un tocco sapiente e coraggioso che rende un semplice piatto come la pappa al pomodoro una vera e propria bontà. La pappa al pomodoro è un primo piatto povero di origine contadina, tipicamente toscano; ed è una zuppa che si mangia fredda soprattutto d’estate a base di pomodoro e pane raffermo, aglio, basilico e abbondante olio extravergine di oliva, originariamente veniva realizzato come piatto di recupero del pane avanzato. Ottima anche d’inverno come zuppa calda, la pappa al pomodoro è altrettanto invitante e gustosa d’estate a temperatura ambiente, da gustare irrorata con ottimo e abbondante olio extravergine d’oliva e foglie di basilico spezzettate. Come spesso è accaduto con i piatti semplici, poveri e di recupero, anche la pappa al pomodoro ha subito delle piccole varianti applicate da ogni famiglia, in base ai gusti personali, come per esempio, l’aggiunta di un soffritto di cipolle o porri oppure di cipolle, carote e sedano.