La perla Blu

Conosciuta come la Perla Blu del Marocco, Chefchaouen si trova al Nord del paese. Le costruzioni, i tetti, le strade, i vasi, la città è totalmente blu. Fu nel 1900 che la città fu colorata di blu quando il Marocco vide uno smisurato afflusso di ebrei. Per gli ebrei il colore blu rappresenta il cielo, il mare, ché ricorda il paradiso e Dio. Inoltre è anche una loro tradizione dipingere le cose in blu. Qualcuno pensa che sia dovuto al Mar Mediterraneo, o invece alla necessità di respingere le zanzare, ma nella fede ebraica il blu è importante perché nell’epoca in cui gli ebrei cercarono aiuto dalle persecuzioni nel XV secolo, ricoprirono la città di questo colore. Ognuno può scegliere la interpretazione che preferisce.

Attenzione a ciò che acquisti

Se vi capita di andare a fare la spesa senza la fretta delle ore che passano, andateci sempre accompagnati dalla vostra bisnonna o sognate di essere con lei nel caso che non l’abbiate  più. Tutto quello che la vostra bisnonna non riconosce come cibo, non è cibo. Non compratelo. Leggendo gli ingredienti sull’etichetta, se ci sono sostanze che lei non conosce, non compratelo. Se ci sono più di cinque ingredienti, non compratelo. Se c’è scritto fa bene alla salute, non compratelo. Con queste parole il Professor Berrino, di Milano, ci ricorda quanto è importante conoscere quello che mangiamo. Perché quello che mettiamo nel piatto finisce  dentro di noi diventa noi. Per questo è importante scegliere. Fare la spesa è un atto importante Sono le nostre scelte a decidere chi e come sì deve produrre il cibo che mangiamo. Cercare il meglio, scegliere meglio e pretendere il meglio, per quanto sia possibile, è un modo per decidere il modello di agricoltura e di società che vogliamo. Per questo, sostenere i venditori locali e le eccellenze alimentari nazionali è un atto a volersi bene e salvaguardarci.