Il giorno della rivincita …..San Faustino

È l’ora della rivincita. Come ogni anno arriva la festa dei single, San Faustino. Titoli di coda su Samn Valentino   si volta pagina. Una ricorrenza speciale per tutte quelle anime solitarie costrette a subirsi frasi d’amore cuori, cuoricini e immagini romantiche sui social. Facebook, Instagram, Twitter, persino Spotify ricordava del giorno degli innamorati. Ma oggi basta. Non è più il tempo di “Buon San Valentino”, “Ti amo amore mio”, e simili. Oggi è San Faustino, la festa del patrono più amato dai single. E non importa se tale Faustino non abbia storicamente alcuna connessione con le persone sole. L’importante è che ci sia un pretesto per non lasciare ai soli innamorati tutti i festeggiamenti. Ma chi era San Faustino e perché viene associato ai single? Il patrono bresciano, secondo le leggende popolari, sarebbe stato un “Cupido” che aiutava le donne a trovare marito. Ma c’è anche chi sostiene che il nome Faustino possa portare fortuna  a chi cerca disperatamente un partner ma che, purtroppo, non riesce a trovarlo. Cosa c’entra con la festa dei single? Assolutamente nulla. Il motivo per cui si usa festeggiare San Faustino il giorno dopo San Valentino, va ricercato in una serie di dicerie e leggende popolari. Per alcuni, infatti, il patrono bresciano era famoso per aiutare le donne a trovare marito. Per altri, Faustino – dal latino faustus, “favorevole, propizio” – porterebbe appunto fortuna nel cercare e trovare l’amore. A dir la verità, la teoria più convincente e logica per cui oggi i single di tutto il mondo celebrano la loro “beata solitudine” è la seguente: prendersi una rivincita sui “felicemente innamorati” e avere subito una risposta pronta a tutti quelli che chiedono: “Come lo festeggi San Valentino?”. – “Domani, lo festeggio domani”. -“Ma domani è la festa dei single!”- “Appunto”.

San Valentino…chi sà..

Cuori ovunque. Cuori grandi, cuori piccoli, cuori rossi, cuori di petali, cuori luccicanti: oggi è San Valentino e le vetrine di tutti i negozi ci ricordano che anche quest’anno per gli innamorati è giunto il momento di festeggiare. Nei confronti di questa ricorrenza vi sono due schieramenti : alcune coppie si rifiutano di festeggiare perché nauseate dalla sua parte consumistica e si domandano che senso abbia farlo proprio il 14 Febbraio; sono quelli delle frasi del tipo “bisogna amarsi tutti i giorni dell’anno non un giorno soltanto! Per altre coppie invece è un giorno atteso con entusiasmo ed “occhi a cuoricino”: una ricorrenza di cui non vorrebbero proprio dover fare a meno; alla domanda se festeggino San Valentino sarebbero pronti a rispondere frasi del tipo “Ovvio! Siamo innamorati! Questa è la nostra festa! Sto preparando alcune sorprese e pensando a come poter festeggiare al meglio!” o ancora ” Certo! Ogni anno abbiamo dei rituali tutti nostri per celebrare il nostro amore!“.Sicuramente oltre a questi due schieramenti netti vi saranno molte vie di mezzo: coppie che festeggiano un anno sì e un anno no a seconda degli impegni e degli umori, coppie che nei confronti di San Valentino non provano né odio né amore. La festa di San Valentino ha come tutte le ricorrenze favorevoli e contrari tuttavia celebrarlo significa per forza spendere tanto? Oppure avere un giorno in più che ci richiami alla mente il grande dono ricevuto, la magia dell’essersi incontrati e la meraviglia dell’amarsi, può aiutare ad avere un pretesto per fermarsi un attimo e dedicarsi tempo e gesti che  sanno d’amore quello vero quello sincero se c’è ancora  e esiste davvero … chi sa  … Buon San Valentino