Comprate un cappello l’estate arriverà….

Immancabile nel periodo estivo il suo nome, Panama, si deve alla visita del Presidente Roossevelt che nel 1906 ne sfoderò uno mentre era in visita ufficiale proprio  al Canale di Panama, tuttavia, il cappello Panama è storicamente prodotto da ormai 300 anni nel cuore delle montagne dell’Ecuador, in una città di nome Cuenca dove artigiani esperti nel lavorare la paja toquilla, il materiale di cui è fatto, impiegano ore con i piedi a bagno in vasche d’acqua dove viene inzuppata la paglia che deve rimanere umida per poter essere lavorata. Reso immortale Ernest Hemingway, e via via divenuto accessorio must  sulla testa di artisti, attori, celebri nel 2012  l’Unesco lo ha dichiarato Patrimonio, benché intangibile, dell’Umanità. A rendere questo cappello un prodotto davvero doc è poi la filiera produttiva: la paglia arriva dalle coste dell’Ecuador, in particolare dalla città di Montecristo, e sono gli stessi locali, uomini e donne, a lavorarla con l’utilizzo di pochi macchinari essenziali. Di cappelli se ne producono al massimo una decina al giorno, e da prezzi modesti dei modelli più economici il prezzo può salire fino a toccare cifre astronomiche, la dove  si utilizzano paglie pregiatissime.storia-del-cappello-panama-manifatture-equador-hat-history-3