Cipolla, lacrime di gusto

La cipolla, un ortaggio di frequente utilizzo nelle nostre cucine che ha “drammatiche” conseguenze sui nostri occhi Delizia ed incubo delle nostre cucine: la cipolla Ogni volta che ci apprestiamo a tagliarne una la domanda è sempre la stessa: quando inizierò e quanto a lungo piangerò dopo averla tagliata? Purtroppo la cipolla è anche un ingrediente fondamentale per la maggior parte delle ricette che ogni giorno prepariamo, e quindi, nolenti o volenti, ci tocca sottoporci al “rito del pianto”! E allora, proviamo a trovare qualche rimedio che ci consenta di tagliare impunemente una cipolla? Negli anni molti sono stati i sistemi che le massaie hanno cercato di utilizzare per risolvere questo problema,  dovuto ad un particolare composto chimico che si prigiona dalla cipolla nel momento in cui la tagliamo e che ci limiteremo soltanto a nominare: il propantial-S-ossido.  Ecco allora, tra i vari sistemi escogitati nel tempo con esiti più o meno felici quello di raffreddare la cipolla in frigorifero prima di tagliarla per rallentare la formazione del composto lacrimogeno, quello di girare la cipolla dalla parte opposta rispetto agli occhi con il lato tagliato o ancora quello di bagnare coltello e cipolla prima di tagliarla per disperdere l’accumulo della diabolica miscela lacrimogena. Ancora, qualcuno ha suggerito di masticare un pezzetto di pane durante l’operazione di taglio, mentre altri sono arrivati al punto di predisporre un ventilatore in cucina per indirizzare altrove gli aromi, con esiti più o meno in maggioranza “meno” fortunati. Noi siamo fermamente convinti che l’unico efficace sistema possa essere quello di affrontare il ridicolo dotandosi di un paio di occhialini da piscina per uscire indenni o anche, forse la soluzione migliore in assoluto, di chiedere a nostro marito o moglie di dimostrare quanto ci ama e di sacrificarsi al nostro posto!

 

Un aiuto dai fondi caffè

Avreste mai pensato di usare i fondi del caffé per creare delle candele o farvi uno shampoo ? No? Bene perché abbiamo dei suggerimenti molto utili per sfruttare il caffé! Uno degli usi più simpatici di questo prodotto, potrebbe essere proprio questo, quello di creare delle candele aromatizzate al caffè. Vi servirà: una candela consumata, un contenitore e due cucchiai di fondi del caffè. Sciogliete la candela, e createne una nuova in un contenitore di vetro inserendo anche i fondi del caffè. Sapete che il caffè ha un potere tintorio? Immergete il capo da tingere nell’acqua bollente con i fondi del caffè e lasciatelo colorare. E se le scarpe emanano un cattivo odore? Basterà semplicemente mettere un paio di fondi del caffè nelle scarpe e lasciar compiere la magia. L’odore sgradevole andrà via subito. I fondi del caffè inoltre, possono essere utilizzati in casa. Per modificare un vecchio legno grezzo in un legno liscio e più scuro vi servirà: aceto , un cucchiaio di fondi del caffè, un recipiente sigillabile e una spugnetta di lana d’acciaio. Lasciate riposare la spugnetta in un recipiente riempito d’aceto e fondi di caffé per circa 24 ore. Prendete con dei guanti la lana d’acciaio e strofinatela sul pezzo di legno e, se i vostri mobili sono graffiati, create una pasta spessa con fondi di caffé e acqua e strofinatela sui mobili. Ritorneranno come nuovi! Uno degli utilizzi del caffè, potrebbe essere quello di aggiungere i fondi allo shampoo, per lavare i capelli e farli rinforzare. Attenzione però, perchè potrebbero scurirsi leggermente. Se siete appassionati di prodotti eco-bio potreste creare un fertilizzante naturale. Mischiate i fondi con l’acqua calda e spruzzatelo sulle piante..