Come cucinare i funghi

In questo periodo armati di cestino miglia di persone si recano nei boschi a cercare i funghi. I funghi rientrano nella famiglia dei vegetali. Della stessa famiglia fanno parte anche i tartufi in qualità di funghi sotterranei molto pregiati e dal caratteristico profumo intenso. Funghi e tartufi  arricchiscono ogni pietanza conferendo un tocco di raffinatezza e ricercatezza nei nostri piatti. La loro ricerca e raccolta può essere il pretesto per uscire a fare una passeggiata nei boschi, vivere delle giornate all’aria aperta e imparare a conoscere di persona le loro tante varietà! Dopo averli puliti, tagliateli e metteteli in una padella capiente in cui avrete già fatto soffriggere uno spicchio d’aglio in un filo di olio. Cuocete a fuoco vivo prima i gambi e poi dopo qualche minuto anche i cappelli, basteranno pochi minuti di cottura, sino a quando li vedrete ammorbidirsi. Aggiustate di sale, e conditeci delle pappardelle, o gustateli come contorno gustoso e leggero saranno una specialità

Porcini

Tra i funghi più amati ci sono loro, i mitici porcini: caratterizzati da un cappello carnoso, che può raggiungere un importante diametro anche 30 cm, hanno un gambo robusto e un gusto inconfondibile. Sono presenti in numerose tipologie e nascono in prevalenza in boschi di conifere e latifoglie, soprattutto ai piedi di querce, castagni e faggi. L’autunno è il la stagione per eccellenza dei funghi, grazie al clima spesso piovoso e umido. Sono il motore trainante di centinaia di persone che cesto alla mano, approfittano in questo periodo per andare a fare una passeggiata nel bosco alla ricerca di queste prelibatezze Alcune semplici regole di base: i porcini vanno raccolti soltanto in condizioni di sicurezza, non improvvisatevi esperti di funghi se non lo siete. Comprateli preferibilmente nella stagione giusta. Puliteli , ma cuoceteli poco: è importante, sia per questioni organolettiche, sia igieniche, eliminare tutto il terriccio e le impurità. Allo stesso tempo, eccedere nella cottura li farà diventare troppo gommosi e viscidi: se ci volete fare il risotto, non metteteli subito nella pentola. Saltateli per 3 minuti in un tegame a parte con qualche erba aromatica la nipitella è eccezionale per accompagnarli e uniteli al risotto negli ultimi 3 minuti di cottura. Altrimenti gustateli Fritti in abbondante olio di oliva sono una squisitezza…