Dopo settimane di pioggia abbondante con l’arrivo delle giornate di sole inizia la raccolta dei funghi più conosciuti al mondo e più apprezzati: i porcini. Essi si possono scorgere soprattutto nelle zone collinari vicino a vecchi castagni, Tradizione vuole che il periodo dei porcini inizi nei mesi di aprile e maggio con una pausa estiva e riprenda in autunno a partire da settembre. Queste regole avevano una certa validità in condizioni climatiche “normali” quindi fino a 30/40 anni fa prima dei cambiamenti climatici che hanno investito le nostre zone e influenzato anche la comparsa dei funghi. Dove trovare i funghi è sicuramente compito vostro ognuno ha i suoi luoghi vi raccomandiamo la giusta attrezzatura ideale per andare a funghi, che si basa su pochi fondamentali elementi. In particolare: un coltellino da funghi, solitamente richiudibile, un cestino di vimini; abbigliamento preferibilmente a strati, con braccia e gambe coperte per evitare graffi o piante urticanti, scarpe da trekking impermeabili e via buona fortuna !
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Porcini
Tra i funghi più amati ci sono loro, i mitici porcini: caratterizzati da un cappello carnoso, che può raggiungere un importante diametro anche 30 cm, hanno un gambo robusto e un gusto inconfondibile. Sono presenti in numerose tipologie e nascono in prevalenza in boschi di conifere e latifoglie, soprattutto ai piedi di querce, castagni e faggi. L’autunno è il la stagione per eccellenza dei funghi, grazie al clima spesso piovoso e umido. Sono il motore trainante di centinaia di persone che cesto alla mano, approfittano in questo periodo per andare a fare una passeggiata nel bosco alla ricerca di queste prelibatezze Alcune semplici regole di base: i porcini vanno raccolti soltanto in condizioni di sicurezza, non improvvisatevi esperti di funghi se non lo siete. Comprateli preferibilmente nella stagione giusta. Puliteli , ma cuoceteli poco: è importante, sia per questioni organolettiche, sia igieniche, eliminare tutto il terriccio e le impurità. Allo stesso tempo, eccedere nella cottura li farà diventare troppo gommosi e viscidi: se ci volete fare il risotto, non metteteli subito nella pentola. Saltateli per 3 minuti in un tegame a parte con qualche erba aromatica la nipitella è eccezionale per accompagnarli e uniteli al risotto negli ultimi 3 minuti di cottura. Altrimenti gustateli Fritti in abbondante olio di oliva sono una squisitezza…
Cesti….. mille usi
I cesti di vimini sono oggetti belli da vedere, ma sono anche molto utili. In casa, infatti, si prestano a svariati utilizzi. Sono l’ideale per conservare frutta e verdura, per arredare un ambiente in stile rustico come una cucina o una tavernetta. E’ per questo che andando a trovare i vostri amici se porterete un cesto di frutta , verdura , vino olio e pane,…. Non sbaglierete mai colore , gusto, e utilità!!!
