Confortare qualcuno che, più o meno apertamente, comunica il suo dolore, richiede tatto, discrezione ed empatia. Per questo può succedere che, nonostante le buone intenzioni, si rimandi il momento di chiamare l’amica giù di corda, con il morale a terra, triste.Molto spesso non è così facile consolare una persona triste, anche se le vogliamo tanto bene. Cosa dire per consolarla e come comportarsi con lei senza sbagliare?«Prima di tutto, evita di fare diagnosi e di parlare, tu per prima, di depressione. E se è la tua amica a usare questa parola, non ripeterla» spiega Mauro Pellegrini, psicologo e psicoterapeuta. «Poi, non ricorrere a incentivi o frasi fatte. Non verranno ascoltati. La vera empatia si basa sull’ascolto, sulla condivisione, fondamentali per creare “un silenzio caldo”: offrile la tua compagnia e la tua attenzione, invitala a fare una passeggiata, a prendere un caffè. E quando le parli non minimizzare e banalizzare il suo stato d’animo, ma offrile aiuto e complicità».Le frasi che ti proponiamo ti aiutano a farti avanti e spingono, senza forzature, a una reazione.- “Forse non capisco fino in fondo come ti senti, ma sono pronta ad ascoltarti”.- “Sai che ti voglio bene e sono qui, con te. Dimmi di che cosa hai bisogno”.- “Quando il peggio sarà passato, faremo un viaggio. Intanto, domani passo da te e usciamo, per prendere un caffè se vuoi?”.- “Non importa come ti senti, sei sempre la mia cara amica. Questo momento passerà. E io ti aiuterò ad uscirne”.- Quello che serve alla tua amica è sentirti vicino mentre ascolti le sue considerazioni e il racconto di ciò che prova. Ogni storia personale è diversa. Potrebbe interessarti anche La vera amicizia resiste al tempo e alle distanze