Il tè verde è una tipologia di tè, la cui variante più preziosa è il tè matcha, dalle tante proprietà disintossicanti e drenanti. Il tè verde matcha viene dall’Oriente, la sua origine è cinese, e possiede un quantitativo di antiossidanti 137 volte superiore rispetto agli altri tipi di tè. Ha aminoacidi e polifenoli, capaci di ridurre lo stress psico-fisico, e acido glutammico, prezioso per il sistema nervoso centrale. Inoltre, è ricco, di vitamine come la tiamina, la riboflavina, l’acido ascorbico. Contiene caffeina e ha quindi un ottimo effetto energizzante. Si presenta anche come polvere e per questo i suoi usi in cucina sono davvero molto vari. Ne diciamo uno? Per esempio, il tè verde può mescolarsi alla farina per creare una torta soffice e piena di qualità positive per l’organismo. Un dolce che oltre a incuriosire il palato stuzzicherà anche la vista con la colorazione verde tenue. Ecco quindi che oggi vi suggeriamo la ricetta di un dolce al tè verde da provare. Per gli ingredienti avete bisogno di: Farina: 200 g Burro: 200 g Tè Matcha in polvere: 1 cucchiaio Uova: 2 Lievito per dolci: 5 g Zucchero: 200 g Ammorbidite il burro in modo che diventi facile da lavorare. Basta tirarlo fuori dal frigo circa 30 minuti prima. Rimescolare con lo zucchero in una ciotola. Unite le uova e mescolate a mano o con l’aiuto di una frusta elettrica. Unite la farina setacciata all’impasto. Poi unite la polvere di matcha e lievito. Imburrate uno stampo e versate l’impasto. Mettete in forno e fate cuocere a 180° per circa 35 minuti. Provate lo stato di cottura del dolce utilizzando uno stecchino. Quando immergendolo rimarrà asciutto e privo di briciole, allora vorrà dire che la torta è pronta. Estraetela e fate raffreddare. Servitela in versione classica oppure accompagnata da un po’ di crema alla vaniglia o al cioccolato.
Tag: proprietà del tè
Consigli per un perfetto tè all’inglese
Una tradizione che risale al 1800 quando gli inglesi erano soliti consumare solo colazione e cena. Si dice che la Duchessa di Bedford, amica della Regina Vittoria, ogni giorno nel tardo pomeriggio era colta da un forte senso di fame che le rendeva difficile aspettare la cena. Il tè divenne la soluzione a questo problema che insieme a qualche dolcetto diventò lo spuntino per tenere a freno la fame durante il giorno. Ben presto questa usanza della duchessa divenne presto condivisa da amici e conoscenti e così nel corso dei secoli si trasformò in una vera e propria tradizione, nonché evento mondano a cui donne sofisticate ed eleganti avevano piacere a parteciparvi. Se volete trascorrere un tipico pomeriggio con gli amici accompagnati dal celebre tè delle cinque, ecco come preparare un perfetto tè all’inglese con regole precise. L’acqua deve essere dolce e poco mineralizzata per non alterare il sapore del tè, quella del rubinetto è troppo forte e ricca di calcare. la temperatura è molto importante e varia in base al tè che si vuole preparare. I tè neri richiedono i 96°, mentre per quelli più delicati come quello verde o quello bianco, l’acqua deve essere intorno ai 70°. Se non avete i bollitori dove si può impostare la temperatura potete usare un semplice termometro alimentare. La regola vuole che si usi un contenitore in porcellana, una teiera sarebbe l’ideale. La plastica fa attaccare i tannini del tè ai lati, mentre il metallo potrebbe danneggiare il sapore. La ceramica invece, essendo porosa, raffredderebbe troppo in fretta il vostro tè. Una volta che l’acqua avrà raggiunto la temperatura ideale versatene un po’ nella teiera, lasciatela per un paio di minuti e poi versate il resto dell’acqua calda. Questo processo eviterà lo shock termico causato dal contatto con il contenitore a temperatura ambiente e manterrà l’acqua alla temperatura desiderata. Mettere le foglie di tè in infusione nella teiera e poi filtrarlo. Generalmente si calcola un cucchiaino scarso di foglie per tazza più uno extra per la teiera.Il tempo di infusione dipende dal tipo di tè, generalmente va da 3 ai 6 minuti, tempo indicato comunque sulla confezione. In Inghilterra è tipico aggiungere al tè del latte senza associare lo zucchero. C’è chi afferma che il latte va versato nella tazza prima del tè così da non perdere le proteine dell’infuso. Al contrario molti britannici preferiscono versare il latte dopo il tè così da metterne la quantità giusta.