Quando due persone stanno insieme da tanto tempo è quasi normale che una delle due o entrambe si sentano parte di un’entità unica. Capita, però, che altri trovino questo modo di vivere il rapporto troppo asfissiante. Si sentono minacciati da questa interdipendenza. Secondo una recente ricerca, gli individui delle coppie che si riferiscono a loro stessi come “noi” hanno maggiori probabilità di essere più felici nell’amore rispetto a quelli che non lo fanno.Ricercatori dell’Università della California hanno studiato il legame tra l’uso di pronomi plurali in prima persona come “noi”, “nostro”, “noi” e la salute delle relazioni romantiche. I ricercatori hanno preso in considerazione cinque fattori principali. Per quanto tempo le coppie sono state insieme; il loro atteggiamento all’interno delle relazioni; la salute mentale dei partecipanti; la loro salute fisica; quanto bene si prendono cura di se stessi ogni giorno. Sono giunti alla conclusione che nell’amore di coppia “parlare di noi” porta benefici in tutte le categorie. Di fatto si riscontra nelle relazioni più felici.Il mese scorso, come riporta l’Independent, un’indagine ha esplorato anche quanto tempo ci vuole perché le persone siano così romanticamente coinvolte da sentirsi a proprio agio in coppia.Sono state studiate mille persone. La ricerca ha scoperto che è probabile che un uomo si senta a suo agio mentre cammina in una camera da letto nudo dopo circa 2,8 mesi. Un mese in meno rispetto a una donna.Inoltre, a un uomo bastano 3,8 mesi per sentirsi a proprio agio nel fare la doccia con un partner. Alla donna, invece, ne servono in media 5,2.
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Quando ami qualcuno e nutri qualche dubbio
E’ capitato a tutti di nutrire qualche dubbio sulla propria relazione sentimentale o sul partner. Può essere normale sperimentare sentimenti contrastanti rispetto alla persona amata, come può succedere di provare attrazione per altri uomini o donne e domandarsi cosa possa significare per il proprio rapporto. Alcune persone, tuttavia, attribuiscono a questi dubbi un significato alquanto negativo, tanto da causare nel tempo preoccupazioni sempre più forti, continue e con conseguente ansia e disagio. Quando ami qualcuno follemente, l’ultima cosa che ti aspetti è nutrire dubbi sulla forza del vostro legame. Le perplessità sembrano opporsi ad un impegno serio. E anche se lo fai in segreto, nella tua testa nel bel mezzo di una notte insonne, mentre fai colazione davanti alla tazzina del caffè, mentre in bagno ti fai la doccia potresti considerarlo un tradimento serio.Dopo un certo punto, non vuoi più chiederti se i valori del partner si conciliano ai tuoi abbastanza per andare avanti, sorpassando la fase della passione verso un legame romantico prolungato. Non vuoi più chiederti se volete le stesse cose dalla vita in termini concreti e pratici, o se riesci a immaginarti di avere figli e invecchiare insieme, e alla fine di morire mano nella mano come avete sognato tante volte, presi nella morsa della passione. Non vuoi farti queste domande Ma devi farlo senza dare di matto, se possibile. Perché altrimenti, quelle domande insidiose ti logoreranno dall’interno riducendo il tuo cuore ad un pezzo di formaggio svizzero, e pregiudicando la tua capacità di amare.A prescindere dalla forza dei sentimenti che nutri per il partner, è naturale sentirsi confusi sulla relazione ogni tanto. Magari ti chiedi se la persona amata ti ama come dice. Oppure ti domandi se il partner merita davvero la fiducia che gli hai concesso. Ti chiedi se arriverete ad avere un rapporto a lungo termine. Ma nessuno è saccente, soprattutto nelle questioni di cuore. L’amore è doloroso, contraddittorio, stancante, frustrante e assolutamente meraviglioso. Ci porta in luoghi che amiamo, e in luoghi che odiamo. Tira fuori il meglio e il peggio di noi. Per amore ci si deve cavare tra curve strette, ripide salite e tane gigantesche. Il terreno è diseguale e va bene così. Se fosse semplice, non sarebbe così difficile trovarlo, coltivarlo e lasciarlo andare. Ma nessuno è mai morto per un cuore infranto. Le persone si distaccano perché le individualità cambiano, spesso separatamente. Ma anche le relazioni cambiano. Se rimanete insieme, le domande che vi siete posti una volta non snerveranno il vostro amore. Al contrario, e senza alcun dubbio, sarete una coppia più forte.
