Le nostre auto possono funzionare in base alla quantità di benzina nel serbatoio. Finita quella, non si muovono più. Il nostro corpo, invece, non funziona così: i livelli di energia reali non sempre determinano la qualità delle nostre prestazioni. Spesso ci sentiamo mentalmente esauriti basandoci su quello che i ricercatori chiamano “sforzo percepito”: il cervello si basa su indizi provenienti dal nostro corpo e dall’ambiente esterno per determinare quando dovremmo sentirci stanche. I ricercatori della Canterbury Christ Church University in Gran Bretagna lo hanno dimostrato: hanno dato ai ciclisti delle dosi di caffeina prima di una serie di prove a tempo ma non hanno svelato loro le dosi precise. I soggetti che credevano di aver ricevuto una dose contenuta sono stati più veloci dell’1.3%. Quelli che pensavano di aver assunto una dose elevata erano più veloci del 3.1%. E quelli che credevano di aver preso una dose placebo erano dell’1.4% più lenti. La realtà è che tutti avevano preso una dose placebo: le differenze nelle prestazioni non sono basate sulla quantità reale di energia, ma sono completamente dovute a loro convinzioni mentali.
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Succede nel week end
Si chiama stress da week end e sembra che siano molti gli italiani a soffrirne, principalmente chi vive in famiglia. Questo malessere può tradursi nella sensazione di stanchezza, con episodi di ansia e nervosismo. Ecco perché è rilevante correre ai ripari e imparare a vivere i giorni in cui non si lavora con autorevole spirito di libertà, rinvenendo la calma e il piacere di non far nulla. Cereali integrali e fibre insieme a verdura e frutta fresca aiutano l’organismo con una dieta antistress a prova di buon umore: durante il fine settimana trasforma la colazione in un vero e proprio rito. Frullati, spremute, pane fatto in casa e alimenti genuini ti aiuteranno a ritrovare il benessere. Parola d’ordine: calma, a partire da una buona masticazione.