Conservare l’aloe vera

L’aloe vera è una pianta le cui proprietà salutari, da poco riscoperte, vanno dalla cura della pelle, dei capelli e delle unghie alla prevenzione e cura di molte malattie comuni. Ogni foglia contiene molto gel, facile da estrarre anche in casa. Per farlo basta tagliare la parte verde della foglia aiutandosi con un coltello molto affilato appoggiarsi sopra una superficie piana e una volta fatto questo il gel può essere estratto anche con un cucchiaio. Ma dopo aver usato quello che vi occorre il restante gel va conservato. Aggiungete per ogni parte di aloe la stessa quantità di miele puro, riponetelo in un vasetto di vetro e conservatelo in frigo. Il miele storicamente è utilizzato come conservante. Utilizzate questo composto per condire le vostre tisane, al posto dello zucchero o semplicemente mangiatene un cucchiaino prima dei pasti e vedrete che i fastidi gastrici, come il reflusso, spariranno nel giro di pochi giorni. Potete anche utilizzarlo per fare delle maschere nutritive per la pelle del viso e del corpo.Se volete lasciarlo al naturale vi basterà distribuirlo in un classico contenitore per il ghiaccio e metterlo in congelatore. L’aloe così sarà già porzionato Per potenziarne gli effetti antiossidanti e rigeneranti di questa speciale pianta potete aggiungerci il succo di mezzo limone che dovrete distribuire equamente in tutti gli spazi e per poi aggiungerci sopra l’aloe. La vitamina C aggiunta all’aloe vera permette di conservarlo in frigo per oltre un mese.

 

Il Feng Shui l’antica arte geomantica

Feng shui, ovvero “Vento e acqua” secondo il dire dei cinesi, è il nome del trattamento che vuole rendere onore a due degli elementi fondamentali che modellano la terra e che caratterizzano un territorio rendendolo più o meno fertile. Il taoismo, il sistema filosofico-religioso cinese, prende in considerazione  due principi base che portano allo sviluppo degli eventi naturali. Si tratta del Ch’i e dell’equilibrio dinamico di Yin e Yang. Prendendo in giusta considerazione lo yin quale principio umido oscuro e femminile e lo yang quale principio caldo luminoso e maschile, i cinesi hanno dato origine al feng shui. Lo yin è rappresentato dall’acqua, lo yang dal vento. Il benessere è assicurato e un tocco di novità garantita, usando l’I Ching nel Feng Shui  per arredare l’interno di edifici.  Bisogna porsi nel progetto in modo non violento, ossia creare degli ambienti, colori e forme. Non per un moto egoico di auto referenziarsi, ma per lasciare fluire la risposta armonica che è già ritrascritta nell’ambiente in questione”. Il pensiero del feng shui circa la buona costruzione di una casa considera doveroso rispettare la forma regolare e obbligatamente quadrata o rettangolare, senza angoli o parti mancanti. Non devono mancare assolutamente le piante sui mobili  del salone ma anche del soggiorno, della cucina e dello studio.  Solo la camera da letto doveva esserne priva. Si è convinti che un cristallo, esposto alla finestra, nel momento in cui viene colpito dalla luce, crea un’armonia di colori nella stanza. Ed allora l’idea si concretizza con cristalli di forma sferica, ovale o a goccia, considerandoli i più adatti allo scopo.  Per rendere sano l’ambiente e privo di energia dannosa o per portare l’energia negli angoli “morti” delle stanze, si decide l’uso di alcune pietre e minerali. Si  è attenti anche alla cura delle relazioni in camera: sono le candele adatte a migliorarle e a rendere i viaggi più fortunati. E infine la sfortuna viene scongiurata da un’immagine dei monti posta dietro le spalle. Significa sostegno protezione e stabilità.