Lo zenzero candito è un perfetto ingrediente per impreziosire tante ricette: la sua presenza renderà vivace e originale una torta di mele ad esempio, oppure sarà capace di dare un tocco speciale a dei semplicissimi biscotti di frolla e cioccolato. Gusto piccante, intenso e caldo, lo zenzero candito ricorda il gusto agrumato del limone e la fragranza del legno. La ricetta dello zenzero candito è semplice, il risultato esemplare e riuscirete a creare un piccolo gioiello di gusto da assaporare da solo accompagnando un bel the caldo, oppure per accompagnare dolci e biscotti appunto. Inoltre, viste le numerose proprietà dello zenzero tra cui quella stimolante, digestiva e tonica , la ricetta dello zenzero candito è ottima per alleviare la nausea. Lo zucchero candito, oltre che essere goloso da mangiare, diventa anche una perfetta idea regalo per i vostri amici: create delle confezioni semplici, rendetelo protagonista assoluto del vostro pensierino. Ecco la ricetta facilissima dello zucchero candito. Aiutandovi con un pelapatate, sbucciate lo zenzero e lavatelo sotto l’acqua corrente, così da eliminare i residui della buccia. Asciugatelo bene e tagliatelo a fette sottili o in piccoli cubetti. Inserite le fette o i cubetti in una pentola capiente e versate dell’acqua fredda fino a coprire lo zenzero di tre dita, infine portate a bollore. A questo punto coprite con un coperchio e continuate la cottura a fiamma moderata per 40-45 minuti. Scolate lo zenzero morbido, pesatelo e mettetelo in una pentola, aggiungendo lo zucchero, che dovrà essere dello stesso peso dello zenzero. Aggiungete acqua fino a ricoprirlo appena e mescolate fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto. Cuocete a questo punto per 60 minuti, avendo cura di mescolare di tanto in tanto. Con un mestolo forato scolate lo zenzero e trasferitelo su un foglio di carta da forno cosparso di zucchero semolato. Avvolgete con lo stesso zucchero le fettine di zenzero e lasciate asciugare: conservate lo zenzero candito in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente.
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La polenta
La polenta, classico e gustoso piatto squisitamente italiano, ci sa regalare il colore e il calore del sole nei piatti durante i freddi d’inverno. Spesso trascurata per la lunga preparazione, non è poi così laboriosa come si crede. Tradizionalmente la polenta si cuoceva in un paiolo di rame sospeso sopra al camino. Oggi si ottengono ottimi risultati in un paiolo elettrico o una pentola .Scegliete una pentola a bordi alti per contenere meglio eventuali schizzi bollenti. Per mescolare bene la polenta, servitevi di un cucchiaio di legno robusto e di misura adeguata alla pentola.
Riscaldate l’acqua su fiamma alta fino a quando vedrete delle colonne di bollicine d’aria salire verso la superficie. Abbassate la fiamma al minimo e versate la polenta a pioggia, una manciata per volta, mescolando bene con un cucchiaio di legno.
Portate la fiamma a fuoco medio, facendo attenzione a che non prenda bollore vivace. La polenta è pronta in circa 40 minuti, quando il mais è ben cotto e la polenta inizia a staccarsi dalle pareti, versatela su di un tagliere e servitela in tavola… Buon appetito