Nel nostro Paese, da sempre, la bevanda alcolica per eccellenza è il vino, mentre la birra viene preferita nei Paesi nordici ed anglosassoni. Negli ultimi anni anche in Italia si sta sviluppando un nuovo interesse nei confronti della bionda bevanda. Le fonti storiche testimoniano come l’uso di fare una bevanda dal grano sia molto antico: la birra era conosciuta e consumata già in Egitto e in Mesopotamia. La sua maggiore diffusione si ebbe a partire dal Medioevo, quando veniva prodotta nei monasteri. Anche se nell’ideale collettivo la birra è una bevanda “da uomini”, la sua storia prova che non è affatto così. Tra i sumeri essa veniva servita solo dalle donne; in Grecia era la bevanda sacra alla dea Cerere. In Egitto le donne incinta ne omaggiavano la dea Erneunet, che in cambio avrebbe dato loro tanto latte per sfamare i loro piccoli. Non bisogna trascurare inoltre il fatto che la birra si presta non solo ad essere bevuta, ma anche a molti altri usi alternativi! Ad esempio, è un ottimo ingrediente da usare in piatti a base di carne. Unita alla farina serve per preparare un’ottima pastella per il fritto. Può essere usata per lucidare i mobili di legno, per rendere più luminosi i capelli e infine pure per fare un bel pediluvio rilassante! Se a questo si associa che, secondo recenti studi, bere birra fa bene alle ossa, previene i calcoli renali, e rende addirittura più intelligenti, non mancano certo buoni motivi per consumare e usare questa antica bevanda che, oltretutto… è anche buona e dissetante!
