Potremmo definire la tristezza come una reazione emotiva di passività e ritiro associata a un vissuto di perdita un oggetto, una persona cara, la salute, scopi o valori esistenziali ecc.. Vivere un lutto, una mancanza, una privazione di qualche tipo è dunque direttamente connesso all’emozione della tristezza.Si tratta per altro di un’emozione primaria, dunque innata e adeguata agli aspetti più basilari della nostra sopravvivenza. Tuttavia, poiché le vicende della nostra vita di homo sapiens sono molto più complesse e sofisticate di quelle dei nostri antenati delle caverne, la tristezza può associarsi ad altri stati emotivi dando luogo a emozioni più ampie come il tradimento ad esempio quando si unisce alla rabbia o l’ansia quando si unisce alla paura.Può anche essere il primo gradino di un più complesso processo di lutto che porta la tristezza iniziale e sfumare in altre emozioni e in sentimenti e stati d’animo via via più vari. Rimpiazzare una perdita con qualcos’altro senza darci tempo di fare esperienza del vuoto e dell’assenza ci impedisce di risanare quella perdita condannandola a rimanere paradossalmente davvero incolmabile. Passare attraverso emozioni come la tristezza e il dolore psichico a esse associato ci rende invece più forti, ci aiuta a far tesoro delle piccole e grandi perdite o delusioni della vita e ci insegna che è anche grazie ad esse che possiamo andare avanti. In Giappone è l’arte del Kintsugi: “Quando i giapponesi riparano un oggetto rotto, valorizzano la crepa riempiendo la spaccatura con dell’oro. Essi credono che quando qualcosa ha subito una ferita e ha una storia, diventa più bella.”
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Risparmio sembra essere diventato una parola d’ordine.
Nessuno vuole spendere di più per qualcosa che può avere ad un prezzo minore, a costo di astenersi dall’acquisto. Il bene però a cui nessuno può rinunciare è la luce, e con il costo dell’energia quasi sempre in aumento, Ecco alcuni suggerimenti per evitare errori e passi falsi, sarà così più facile ridurre il prezzo della bolletta.Il frigorifero è uno degli elettrodomestici che stanno sempre accesi, e per svolgere al meglio il proprio dovere deve rimanere alla stessa temperatura. Evitare di collocare il frigorifero vicino a fonti di calore può essere un buon metodo per risparmiare. Un altro valido consiglio è quello di scostare leggermente il frigorifero dalle pareti facendo sì che la ventola di raffreddamento possa svolgere il proprio lavoro al meglio. A volte svolgendo più di un’attività insieme ci scordiamo di aver acceso un elettrodomestico che sta consumando energia. È il caso, ad esempio, del forno che impiega qualche minuto per arrivare a temperatura e presi da altre faccende potremmo non accorgerci che ha raggiunto la temperatura ideale per la cottura dei nostri cibi: il suggerimento è impostare un timer che ci ricordi di controllare la temperatura quando pensiamo che sia stata raggiunta. Una buona abitudine è quella di non aprire lo sportello durante la cottura troppo spesso per evitare che la temperatura si alteri e di spegnerlo qualche minuto prima e sfruttare il calore raccolto per ultimare la cottura dei cibi.La lavatrice e la lavastoviglie sono molto utili in casa che possono permetterci di risparmiare se utilizzati con buon senso: la temperatura ideale per un lavaggio che non consumi troppa energia non deve superare i 60°, l’ideale sarebbe sui 30°C. I nostri piatti e bicchieri saranno comunque perfettamente puliti Un altro semplice consiglio è avviarli solo a pieno carico per evitare sprechi anche di acqua e detersivo.Sia d’estate che d’inverno è importante tenere le nostre case ad una temperatura tale da rendere confortevole la nostra permanenza. In inverno, per evitare sprechi, è importante controllare che le finestre non permettano al freddo di insinuarsi attraverso le guarnizioni danneggiate. La temperatura interna non deve superare i 18-19°C. Far penetrare il più possibile i raggi del sole attraverso le finestre per riscaldare in maniera naturale l’ambiente è un buon metodo per risparmiare sulla bolletta. Al contrario in estate è necessario tenere l’ambiente più scuro possibile per evitare che il sole riscaldi la nostra casa.