La Garcinia Cambogia funziona davvero come integratore nelle diete in quanto aiuta a mantenere il colesterolo e i trigliceridi sotto controllo, grazie al fatto che contiene acido idrossicitrico. L’acido idrossicitrico contenuto nella buccia della Garcinia Cambogia aiuta infatti a trasformare gli zuccheri assunti direttamente in energia anziché trasformarli in grassi.Tra gli effetti della Garcinia fa parte anche la creazione di un senso di sazietà che aiuta chi sta seguendo una dieta a limitare gli eccessi. Il nome Garcinia deriva dalla regione dell’Indonesia in cui cresce il ceppo principale di questa pianta della famiglia delle Clusiaceae. Tutti gli studi medici effettuati sulla Garcinia Cambogia non hanno riscontrato effetti collaterali rilevanti, anche nel caso di assunzione di dosi elevate. Il frutto della Garcinia Cambogia ha dimensioni simili a quelle di un’arancia e una forma simile a quella di una zucca. Inizialmente è di colore verde e quando giunge a maturazione assume un colore rosso o giallo. Gli abitanti delle zone in cui cresce questo frutto utilizzano da secoli le scorze essiccate come rimedio naturale per i problemi di stomaco. La sostanza contenuta nella buccia che porta gli effetti benefici è chiamata acido idrossicitrico Oltre ad avere effetti benefici nel caso di problemi di stomaco, in base a numerosi studi effettuati, l’HCA è in grado di bloccare un enzima che trasforma lo zucchero in grasso.Da qui l’utilizzo della Garcinia Cambogia come integratore in alcune diete per perdere peso. Ricordiamo comunque sempre che qualsiasi dieta deve essere avviata dopo avere effettuato una visita presso il proprio medico curante e possibilmente da un medico dietologo specializzato.
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Affrontare i mesi più freddi con la giusta grinta
Per affrontare i mesi più freddi dell’anno con la giusta grinta e nel totale benessere, potete contare su potenti alleati: le vitamine. Ed è proprio in questo periodo dell’anno, che le vitamine risultano particolarmente utili per combattere la stanchezza, rinforzare il sistema immunitario e tenere lontani i malanni di stagione. Il terzetto vitaminico su cui puntare? Vitamina C, D e B. Vitamina C: scudo contro raffreddore e antiossidante Per antiossidante si intende una categoria di sostanze chimiche in grado di limitare l’azione dannosa dei radicali liberi, responsabili dell’ossidazione cellulare e quindi dell’invecchiamento. Inoltre permette di crearvi uno scudo contro l’attacco di tante malattie, dal più comune raffreddore a malattie infettive più importanti. Le principali fonti alimentari di questa vitamina sono quasi tutte vegetali. Tra i cibi più ricchi ribes, peperoni, broccoletti e rucola. Questo non significa che gli agrumi non contengano vitamina C tra quelli che ne hanno la maggiore quantità spiccano le clementine, ma mette in evidenza quanto altri frutti ne siano più ricchi, quali, per esempio, kiwi e fragole.B3, B6 e B12: perfette per tenersi sempre attivi. E’ presente nella carne bovina, pollame e pesce, uova, cereali integrali, arachidi, patate, e derivati del latte. La B6, invece, è fondamentale per la corretta funzione epatica e a tenere lontani i malumori . E’ presente nel pesce , nelle carni magre, nelle banane, prugne, legumi, avocado. La B12 è il fattore anti-anemico più conosciuto, perché svolge un’azione basilare nei processi di formazione dei globuli rossi ed è presente nei cibi di origine animale. L’antidoto alla tristezza? La vitamina D.È chiamata anche la “vitamina del sole”, poiché viene sintetizzata dall’organismo proprio grazie alla luce solare. Si tratta, in realtà, di un ormone, risolutivo per mantenere in salute l’apparato scheletrico e prevenire osteoporosi e fratture. Questo accade perché, la vitamina D stimola l’assorbimento del calcio e del fosforo, oltre a favorirne il deposito. La vitamina D contribuisce anche al benessere psicologico stimolando la produzione di endorfine, serotonina e dopamina, ovvero i cosiddetti “ormoni del buonumore”, combatte la depressione e la sensazione di malessere e malumore.