Ai gamberi, alla maionese, al pesto genovese, al pomodoro e basilico, al formaggio alla senape. E’ scoppiata l’estate e arrivano immancabili le scuole dedicate, cooking-show e manifestazioni, ma anche singole gelaterie che presentano vaschette di gelato dai gusti anticonformisti. Ai gamberi & lime sulla zuppa thailandese, ai capperi sul tonno, alla senape sull’hamburger di asina: se ne assaggeranno di originali e stravaganti. Perché il gelato, dopo essersi imposto come prodotto anche d’inverno sorpassando le abitudini stagionali, ora ha superato anche un altro confine: quello tra dolce e salato.Nelle gelaterie e nei ristoranti spuntano gusti prima impossibili prodotti con verdure, carni, pesci, formaggi ripescando un’idea meno nuova di quanto si possa credere. Infatti già negli anni ’60 Matteo Napoli, fondatore della “Gelateria Matteo” era noto per i suoi “gusti strani”: baccalà, pasta e fagioli, broccoli, cipolla e patate. E il collega Enzo Vannozzi nella storica gelateria di Viareggio aveva dato il via a una serie di creazioni golose, come il gusto ai petali di rose o agli zucchini, per citarne alcuni tra i cavalli di battaglia che gli valsero gli Oscar della Gelateria Negli ultimi anni l’interesse per gusti gastronomici è sempre più forte, anzitutto perché il gelato entra ormai nei menu dei ristoranti, superando un altro confine: quello tra street food e cibo da mangiare agevolmente a tavola, un sorbetto di fragola e peperone rosso alla salsa Worcestershire, molto eclettico perché buono da solo ma anche perfetto con una catalana di crostacei, un crudo di gamberi, o magari a cubetti in un cocktail Ecco ancora, allora l’hamburger di asina con formaggio piacentino, maionese d’acciuga e sorbetto di senape; il Pad Thai con sorbetto di lime e gamberi; il cous cous di pesce del Mediterraneo e sorbetto al pomodoro e basilico; la Focaccia di farina di grani antichi con tonno fresco del mediterraneo, crema di avocado e sorbetto di capperi di Pantelleria. Provare per credere!