La dieta dopo le feste

Alzi la mano chi non ha preso nemmeno un chilo dopo Natale. Scommettiamo che nessuno ha alzato la mano, abbiamo indovinato? Tra cenone della vigilia, pranzo del 25, veglione di Capodanno ed oggi per finire La befana, è impossibile pensare alla linea durante i giorni di festa. La dieta dopo Natale è indispensabile, non solo per dimagrire, ma anche per depurare l’organismo dalle tossine accumulate. Ecco alcuni consigli,si tratta di cibi semplici, da preparare in casa ricette, a base di ingredienti naturali, come zuppe, centrifugati e tisane Prima di vedere quali sono gli alimenti consentiti dalla dieta post natalizia, vediamo quali, invece, sono assolutamente banditi. Prima di tutto, riducete il consumo di carboidrati e zuccheri, quindi pasta, pane bianco, dolci, caramelle, cioccolata ad eccezione di quella fondente, bibite gassate e alcolici, di cui avete certamente consumato in abbondanza durante le feste. Cercate anche di ridurre le porzioni, ma senza saltare i pasti, che devono essere cinque.Gli alimenti che, invece, dovete inserire nella dieta dopo Natale per tornare in forma sono:Tisane disintossicanti e depurative. Bere tante tisane è il modo migliore per eliminare i liquidi in eccesso e le tossine, accumulate nel periodo delle feste a causa del consumo di zuccheri, alcolici e fritture. La tisana più efficiente è quella allo zenzero, che aiuta anche ad alzare le difese immunitarie, a combattere raffreddore e mal di gola. L’ideale sarebbe preparare le tisane e berle al momento. In alternativa, potete preparare la tisana a casa e metterla in un thermos, da portare con voi. Frutta di stagione Come spuntino , l’ideale è mangiare frutta e verdura di stagione. Arance, mandarini, carote, broccoli, spinaci e pomodori sono ottimi per fare il pieno di vitamina C, Zuppe Le zuppe di verdure e legumi sono ottime per sostituire la pasta e depurare l’organismo dagli eccessi delle feste. Vi consigliamo di portare la zuppa anche in ufficio e mangiarla in pausa pranzo, per evitare di mangiare cose poco sane, come panini e pasti pronti. Un altro pasto sano è l’insalata. Le insalate sono molto sazianti e allo stesso tempo, se preparate con i giusti ingredienti, anche sane e leggere. Alla lattuga potete unire rucola, pomodori, carote, sedano, finocchio ma anche tonno al naturale, petto di pollo grigliato, formaggio light, olive. Per condire usate solo un filo d’olio extravergine d’oliva, succo di limone e, se proprio non riuscite a resistere, un pizzico di sale. Acqua, tanta acqua! Ultimo consiglio, che dovrebbe essere scontato: per depurarsi bisogna bere tanta, tantissima acqua! Bevete ogni giorno un litro e mezzo, o ancora meglio due, di acqua. Appena sveglie al mattino a digiuno bevete un bicchiere di acqua tiepida e succo di limone, oppure due bicchieri di acqua a temperatura ambiente, se non tollerate il succo di limone.

 

 

 

 

 

 

I perché delle zanzare

Ogni anno è l’arrivo dell’estate ad annunciare il flagello delle zanzare: piccoli vampiri, che procurano alle loro vittime, fastidiosi pruriti, ponfi, reazioni allergiche e a volte anche brutte infezioni  soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Conoscerle meglio ci può aiutare a evitarle, e a rispondere alla domanda: sono davvero inutili? Hanno un olfatto molto sviluppato, ma i ricercatori hanno scoperto che certi odori  come menta, alcuni tipi di frutta e il cioccolato caramellato   possono stordire i sensori di anidride carbonica delle zanzare, rendendo così più difficile per loro trovare la… cena. Le zanzare riescono rilevare l’anidride carbonica fino a 30 metri di distanza. Dal momento che noi espiriamo anidride carbonica attraverso il naso e la bocca, le zanzare sono attratte dalla nostra testa. E ci girano intorno. Delle 3000/3500 specie di zanzare esistenti di cui 70 in Italia, non tutte mordono l’uomo. E solo le zanzare femmine si nutrono del sangue, che contiene lipidi, proteine ​​e sostanze nutritive necessarie alla produzione di uova; le zanzare maschio preferiscono svolazzare sui fiori e nutrirsi di nettare. Il perché le zanzare pungono alcune persone più di altre può dipendere dal respiro anidride carbonica, dall’acido lattico prodotto dai muscoli, dal gruppo sanguigno, dal fatto che hai bevuto birra, dai batteri che colonizzano piedi e caviglie, dal fatto che sei vestito di scuro, dai tuoi geni, dal sudore e dagli ormoni. Il prurito è dovuto al rilascio di istamina nel nostro corpo in risposta alla saliva che la zanzara ci inietta per evitare che il nostro sangue coaguli, mentre se ne nutre. La reazione cambia di persona in persona. Gli esperti consigliano di non grattarsi: servirebbe solo a muovere i residui di saliva, aumentando così la risposta all’istamina. Meglio lavare le punture con sapone neutro e acqua fredda. Ammettiamolo, dopo che ci hanno morso, è difficile riconoscere alla zanzare un’utilità. Più a sud, uccelli, insetti, ragni, salamandre, lucertole, rane e pesci mangiano diverse specie di zanzare regolarmente. Anche le piante ne hanno bisogno. Alcune orchidee, come l’orchidea faccia di scimmia, si affidano alle zanzare per l’impollinazione. Ci sono poi zanzara che sono eccellenti killer di zanzare.

Perché le zanzare pungono te??

L’estate è alle porte e con essa le inevitabili zanzare. Come ogni anno c’è sempre qualcuno che viene punto molto più degli altri e forse quel qualcuno sei proprio tu.  Ma ti sei mai chiesto perché pungono sempre te?  Alcune leggende popolari ritengono che sia dovuto al sangue più dolce che attira le zanzare, ma non è solo per questo. Principalmente le zanzare sono attirate dall’odore che la pelle emana, questo odore è influenzato da diversi fattori. Ad esempio, il sudore di chi è solito bere birra ha un odore particolare che attira le zanzare come per magia. Fare esercizio fisico all’aria aperta fa aumentare la temperatura corporea, in questo modo sarete più facilmente individuabili dalle zanzare che avvertono anche le differenze di temperatura. Ciò non vuol dire che, per non farsi pungere occorre non fare attività fisica, ma bensì è preferibile applicare una lozione protettiva sulla pelle prima di iniziare. Sapevi che ci sono gruppi sanguigni preferiti dalle zanzare? Ebbene sì, anche le zanzare hanno i loro gusti. Pare che il gruppo sanguigno preferito sia il gruppo 0. In questo caso non c’è nulla che tu possa fare per proteggerti dalle zanzare. Potrà sembrare uno scherzo o solo una credenza popolare senza fondamento, invece è provato scientificamente che le zanzare sono attirate dai colori scuri. E’ bene quindi preferire un abbigliamento dalle tinte chiare se si è particolarmente soggetti alle punture di zanzara.  Sono banditi quindi i colori nero, grigio, blu ed anche rosso, mentre i colori verde, cachi e giallo potrebbero offrire maggiore protezione in quanto attirano meno l’attenzione di questi fastidiosi insettipuntura-zanzare