Le giuste scelte

Arredare la cucina è molto importante, perché è una parte della casa in cui si trascorre molto tempo e dove si celebrano le occasioni speciali. Questa stanza, infatti, diventa anche un luogo di incontro, quando si fanno cene tra amici ma anche , semplicemente, nel quotidiano. È qui, infatti, che ci si riunisce per mangiare insieme, per parlare, per preparare deliziosi piatti,  e per condividere varie attività. Arredarla nel modo giusto, così che possa essere valorizzata, dunque, può fare la differenza. Scegliere l’arredamento giusto, le stoviglie giuste, dunque, può essere importante e può trasformare la cucina in un ambiente gradevole, con una personalità definita. Questo è possibile con gli elementi di arredo giusti, con dei giusti complementi, con delle luci ben posizionate, con una buona distribuzione degli spazi e scegliendo colori che stiano bene tra loro.

Il rito del tè

Il rituale del pomeridiano è una delle immagini più rappresentative della tradizione inglese: si tratta di un momento irrinunciabile che deve le proprie origini alla duchessa Anna di Bedford. Agli inizi del 1800 gli inglesi erano solito consumare soltanto due pasti al giorno: la prima colazione e la cena. Sembrerebbe che la duchessa, per placare la sensazione di fame e di spossatezza che la coglievano nel pomeriggio, decise di incaricare la servitù di apparecchiare nel suo salotto caldo e qualche dolcetto intorno alle cinque del pomeriggio. La novità fu accolta così bene dagli amici più stretti della duchessa che a poco a poco l’idea si diffuse e prese piede prima nelle classi più ricche, per poi essere seguita da tutti. L’appuntamento delle ore 17.00 è evoluto e nel tempo è diventato sempre più strutturato, arricchendo il buffet con dolci, pasticcini, torte e stuzzichini salati. Nel 1900 è diventato una vera e propria occasione mondana, irrinunciabile per le classi dell’alta società e della borghesia che utilizzavano questo piacevole momento della giornata per organizzare incontri sociali, di affari e di beneficienza. Da quel momento nacquero numerose le sale da e i negozi dedicati a questa piacevole bevanda. Gli hotel più importanti di Londra cominciarono a servire il ai loro clienti: oltre agli eventi più classici si diffuse la moda del danzante. Sempre nei primi del Novecento, nelle nuove sale da vi era possibile approfittare della presenza abituale di un cartomante o chiromante che offriva i suoi servizi divinatori ai clienti. Ancora oggi è per gli inglesi un piacere irrinunciabile che neppure la frenesia del lavoro d’ufficio nella cosmopolita Londra ha potuto soppiantare.