Classica, contemporanea o colorata, quella del pic nic è una tradizione irrinunciabile fin dal primo tepore primaverile. Dal più autentico dei cestini in vimini, al pratico zaino porta pranzo termico realizzato con materiali riciclati, disponibile in tanti colori; passando per il bauletto con il separatore interno per dividere i cibi e conservarli L’allestimento all’aperto si può completare con i set per la tavola dai colori vivaci ma anche con accessori in vetro e tanti altri materiali adatti per l’uso quotidiano in cucina o in tavola, indoor e outodoor. Se poi ci si attarda verso le ore serali, si può illuminare con la lanterne in vimini o ceramica . Mangiare all’aperto è anche sinonimo di barbecue: allora via a mega grigliate con carne e verdura a volontà un buon bicchiere di vino e tanta allegria … che l’estate abbia inizio
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Pasqua nel Chianti
Per chi è già al lavoro per cercare una meta per le vacanze di Pasqua tra degustazioni, gastronomia e paesaggi bellissimi, vi suggeriamo Il Chianti, tra Siena e Firenze, è uno degli angoli più belli del centro Italia. Un’ottima meta per una gita fuori porta durante il ponte di Pasqua, o per un week end, ma anche per le vostre vacanze estive. Una terra di vini e sapori, colline sinuose e strade sterrate, ulivi, girasoli e vigneti. I paesi che fanno parte del Chianti vero e proprio sono Greve, Panzano, Castellina, Radda e Gaiole.Nel mezzo borghi e frazioni, villaggi racchiusi tra solide mura medievali e castelli. Il Chianti potete esplorarlo in bicicletta, oppure scegliere una base d’appoggio e da lì muovervi in macchina alla scoperta del territorio. Qui troverete chilometri e chilometri di vigneti in cui sono disseminate rinomate cantine. A Greve in Chianti c’è il Museo del Vino oltre a numerose cantine. A 3 km da Greve potrete fermarvi per una degustazione con formaggi e salumi tipici del territorio al Castello di Vicchiomaggio. Nei sui 130 ettari di vigneti produce un otimo Chianti Classico Gallo Nero. Insomma queste stupende colline sono tutte da visitare .
Il “cacio” è Toscano…..
Oggi come ieri, il formaggio è parte integrante della tradizione alimentare Toscana. Il pecorino è addirittura divenuto una Dop, usata per esportare in tutto il mondo una conoscenza casearia antica e un sapore inconfondibile. Ottenuto dal latte intero unicamente di pecora, il pecorino è un formaggio a pasta tenera o semidura conosciuto da tutti gli amanti dei formaggi per la sua fragranza, il sapore acceso e ben definito che varia al variare delle zone di produzione e della stagionatura. Si va dunque dal pecorino Toscano fresco, dal gusto delicato e dolce, a uno più stagionato, dal sapore più impegnativo ed accentuato, per arrivare infine al pecorino lungamente stagionato a pasta dura e il sapore deciso che viene solitamente abbinato ai gusti dolci, come il miele, le marmellate, le composte. In Toscana, il pecorino ha origini antiche, gli Etruschi praticavano la pastorizia, sui prati dove ancora oggi pascolano le pecore dei moderni allevamenti. Un suggerimento per l’approssimassi delle feste e dei ponti di questa primavera, potrebbe essere quello di recarsi a degustare questo prezioso prodotto, direttamente nei meravigliosi agriturismi o direttamente dai produttori, magari accompagnato da un buon bicchiere di vino Chianti.
