Suggerimenti per ferragosto

Per chi non è già sdraiato su una bianca spiaggia in riva al mare, i giorni del ferragosto potrebbero essere un giusto momento per recarsi a visitare un giardino botanico meraviglioso. Nonostante la vicinanza al mare e l’altitudine l’altopiano di Pratorondanino vanta un clima adatto ad ospitare la flora montana. Proprio per questo, il Gruppo Ligure Amatori Orchidee ha scelto questa florida zona dell’entroterra ligure per realizzare un Giardino Botanico che permettesse di tutelare e far conoscere le specie spontanee italiane ed esotiche curandole in ambienti che riproducessero quanto più fedelmente possibile i loro habitat naturali. In circa 6.000 mq sono stati ricostruiti i più significativi ambienti montani, da boschi a prati, sino agli stagni ed alle rocce. In queste fedeli riproduzioni trovano dimora oltre 400 specie differenti provenienti da ogni parte del mondo di cui diverse rare o a rischio estinzione, tutte osservabili seguendo i suggestivi sentieri che si snodano sull’altopiano. Passeggiando, ad esempio, alla scoperta dei due ambienti acquatici del Giardino, lo stagno ed il laghetto, si possono ammirare le felci, il giaggiolo acquatico, il trifoglio fibrino, la ninfea bianca e numerose specie di piante “carnivore”, come la rosolida, e l’erba unta Esplorando, invece, le roccere si scopriranno due ambienti differenti, Se il substrato calcareo è il regno della stella alpina, della primula impolverata, che per espellere il calcare produce una polverina bianca, del camedrio alpino, della regina delle Alpi, a rischio estinzione, oltre che di magnifiche collezioni di semprevivi, sassifraghe e gigli, Entrandonel bosco ci si imbatte, invece, in conifere e latifoglie d’alto fusto tra le quali si possono scorgere autentiche rarità botaniche come i “fossili viventi”, tra cui si notano le sequoie giganti, il ginkgo e il pino wollemi. I prati, infine, sono una suggestiva distesa di magnifiche specie.E’ impossibile non rimanere incantati dalle ricche collezioni di orchidee, di rose e di rododendri, così come è impossibile non lasciarsi conquistare dalla bellezza dei paesaggi montani realizzati sul promontorio.

I bulbi per dare il benvenuto alla primavera

Cosa c’è di più bello che ravvivare una stanza con un bel vaso di fiori elegantemente accomodati: sui tavoli, sui ripiani di un mobile, sui davanzali delle finestre o sul comodino e non solo, sono sempre un tocco colorato e piacevole in qualsiasi ambiente. Ma a meno che non siano finti, o magari secchi e dipinti, li vedremo deperire velocemente dopo solo qualche giorno. Quali sono le alternative? Usare vasi con piante da appartamento oppure… I bulbi! Sono tanti i fiori che si vedono sbocciare dalla fine dell’inverno in poi e che vengono prodotti proprio da bulbi Tulipani, giacinti, bucaneve, narcisi e tantissimi altri diventano splendide decorazioni anche in casa, che poi potrete provare a continuare a coltivare in piccoli contenitori oppure spostare in vasi più grandi o in giardino. Crochi, muscari e non solo: date un’occhiata ai banchi dei mercati, supermercati e vivai alla ricerca dei fiori che vi piacciono di più. Per contenerli, potete usare delle tazze o  anche i vasi di vetro che prima contenevano candele profumate. Sono adatti anche bicchieri, boccali e calici. Potete decorarli anche con un po’ di muschio. Ovviamente sono sempre più che adatti anche i semplici vasi ma le dimensioni compatte e contenute dei bulbi permettono di sbizzarrirsi con composizioni impossibili con altre piante.