Un buon compromesso

Metti un giorno in giardino cullato da un vento tiepido che sa di estate seduto sopra un comodo divano, tu e i tuoi pensieri insieme a una tazza di tè…..ma metti anche un giorno in giardino in compagnia di amici intorno ad un tavolo a parlare e confrontarsi in serenità intorno a tazze da tè e profumi inebrianti….Molto più che un semplice infuso, il tè è convivialità, una scusa per riunirsi, simbolo di grande accoglienza e benvenuto, un momento che può essere anche spirituale se da soli . Berlo da soli è quasi una forma di meditazione, per riappropriarti del tempo avvolgendoti,  con soddisfazione e piacere. Sei un estimatore di questa gradevolissima bevanda conosciuta in tutto il mondo? Il rito del tè non passa mai di moda, anzi, si evolve anche in Paesi più legati al consumo di caffè! Per gustare questo piacevole liquido ambrato ed esaltarne al massimo le qualità, la tua scelta non può che cadere sul tè in foglie. Oltre che gratificante per il calore  ma ottimo anche freddo e per la fragranza, possiede grandi benefici per la salute. I costi sono superiori al tè in bustine, ma la qualità impareggiabile. Si può tuttavia trovare un buon compromesso tra costi e qualità.

I rimedi naturali contro l’influenza

Influenza, raffreddori e altri malanni stagionali sono, in questo periodo, nella loro fase ‘acuta’, con migliaia di italiani colpiti. il nutrizionista Vestita ricorda che si tratta di una “patologia altamente fastidiosa che, se trascurata, può portare a serie complicazioni, la più frequente delle quali la broncopolmonite”. Ci sono alcuni alimenti che possono essere di grande aiuto. Gli agrumi per esempio: “per soddisfare il fabbisogno giornaliero di vitamina C è sufficiente un’arancia grande al giorno”, E i rimedi naturali hanno il vantaggio di essere anche piacevoli, come ad esempio il ‘vin brulé’. “Il vino medicale    si comporta da vero antipiretico e antinfiammatorio senza nessun effetto collaterale, e visto che con il calore l’alcol evapora, si può anche usare per i ragazzi”.La ‘medicina’ si ottiene facendo bollire in “una tazza di Barolo erbe aromatiche quali china calissaia, cardamomo, rabarbaro, oppure chiodi di garofano e cannella. Si ottiene così un vino medicale dal forte potere antivirale. Il principio è semplice: l’alcol e i polifenoli di un buon vino riescono ad estrarre dalle erbe aromatiche i principi attivi utili per combattere virus raffreddativi, ma anche patologie artritiche e artrosiche; infatti i vini medicali, ora pressocchè dimenticati, prima dell’evento degli antibiotici rappresentavano una delle poche armi contro tante patologie batteriche”.Accanto al vino medicale, Vestita elenca altri rimedi: inalazioni di oli essenziali, fumenti; empiastro caldo di latte e miele sul torace; pediluvio di latte; infuso di salice. Per le inalazioni di oli essenziali è sufficiente versare su “un fazzoletto poche gocce di olio essenziale di timo, eucalipto, mirto, rosmarino. Le sostanze aromatiche volatili decongestioneranno le mucose nasali facilitando la respirazione”.Per beneficiare dei fumenti è invece sufficiente mettere in una “bacinella di acqua bollente tre cucchiai di sale e aggiungere una manciata di ognuna delle erbe indicate lavanda, timo, menta piperita, bismalva: respirarne profondamente i vapori dopo aver coperto la testa con un asciugamano”.Indicato anche l’infuso di salice, pianta “dalla quale fu ricavata nel 1897 l’aspirina sostanza antivirale”. Per realizzarlo serve “in una tazza di acqua bollente tenere in infusione 10 minuti un cucchiaino di foglie di salice. Dolcificare con miele e bere dopo cena. Si attiverà una forte sudorazione che abbasserà la temperatura corporea”, si legge nel libro.