Erbe rilassanti

Stanchezza, ansia, irritabilità e insonnia sono disturbi diffusi e comuni, quasi sempre generati da ritmi di vita scatenati e da un comune denominatore, lo stress che possono essere però alleggeriti grazie all’utilizzo di erbe rilassanti. Complice il lavoro e i problemi quotidiani, spesso lo stress può causare disturbi di salute seri, o comunque da non sottovalutare. Per questa ragione occorre saper ascoltare il proprio corpo e cogliere i segnali che ci invia prima che l’ansia diventi cronica e si trasformi in vera e propria depressione. Per prevenire le complicazioni indotte dallo stress e sciogliere la tensione quotidiana in modo naturale possiamo ricorrere ad alcune erbe che sembrano fatte apposta per superare con successo le difficoltà dello stress. Alcune piante officinali, infatti, possiedono spiccate proprietà antidepressive, stimolanti e rilassanti…Ci sono delle erbe contro lo stress e nervosismo che possono agire sotto forma di tisana rilassante, in infusione o come tintura madre o olio essenziale da applicare su alcune zone del corpo. Ricordate, inoltre, che per preparare l’infuso perfetto in genere occorrono 3-4 cucchiai delle erbe scelte, 1 litro di acqua in ebollizione e un periodo di infusione non al di sotto ai 5 minuti… da consumare rigorosamente in un momento della giornata libero da impegni o a sera, prima di andare a dormire.

Erbe rilassanti per propiziare il sonno.

Da tempo questi doni della natura sono largamente usati per le benefiche tisane serali. Fra i rimedi naturali più utilizzati di certo ci sono le tisane e in particolare quelle antistress e rasserenanti, delle perfette bevande della sera da sorseggiare per agevolare l’arrivo del sonno. Ma non tutti gli infusi sono uguali, bisogna infatti saper scegliere le erbe rilassanti migliori da bere da sole oppure mischiandole fra loro, avvicinando così più effetti benefici. Senza dubbio uno dei prodotti più usati per facilitare l’arrivo di Morfeo è la camomilla, di cui si utilizza il fiore essiccato per la soluzione di una serie di problemi. Dal mal di stomaco ai dolori del ciclo, ma più di tutto per calmare i nervi e favorire il ritorno alla tranquillità, la camomilla è in assoluto uno dei rimedi più usati al mondo, specie in caso di insonnia e stati d’ansia lievi. Collega della camomilla è la valeriana, che oltre che come erba per infusi spesso viene usata sotto forma di preparato idroalcolico da consumare con poca acqua. Essa agisce sedando gli stati di agitazione, l’irrequietezza e calmando i nervi. Ma attenzione a non superare le dosi consigliate dal medico o dall’erborista, in quanto un uso massiccio e prolungato può portare, strano ma vero, all’effetto opposto. Chi associa a problemi di agitazione anche tachicardia, di certo non rinuncia poi a prendere il biancospino. Questa pianta è un rilassante naturale del muscolo cardiaco e agisce dilatando i vasi sanguigni e regolando pressione arteriosa e battiti. Ha potere anche sul sistema nervoso centrale, sedando gli stati nevrotici e placando lo stress. Qualcuno avrà anche sentito parlare dell’erba di San Giovanni, che altro non è che l’iperico. Questa pianta è molto usata in medicina naturale per curare i primi stadi di depressione. Agisce anche contro l’ansia e l’irritabilità, facendo tornare la calma. Per tutte queste ragioni è una delle erbe più efficaci quando si vuole favorire la serenità serale e il conseguente buon sonno. Bella e brava è anche la passiflora, anche detta fiore della passione. La conoscono bene coloro che soffrono di ansia e irruenza, i quali spesso ricorrono ai suoi profumi benefici per placare ansia e ira. Le sue proprietà sono ampiamente riconosciute anche dalla medicina tradizionale e spesso cure a base di passiflora sono ordinate a pazienti che devono disabituarsi dagli psicofarmaci.