Autismo….chi sei Giornata mondiale dell’autismo

L’autismo è una malattia di cui si conosce ancora poco. Non si può prevedere con test genetici come altre forme di disabilità e, spesso, ci si accorge che qualcosa nel proprio bimbo non funziona nella maniera normale solo quando comincia a frequentare il nido o la scuola dell’infanzia. Ma i bimbi autistici, proprio come quelli normodotati, hanno il loro modo di comunicare anche se evitano gli sguardi, il contatto e spesso anche la lingua parlata. Comunicare, per esempio, con un ragazzo affetto da autismo potrebbe rivelarsi difficoltoso: molto spesso i ragazzi colpiti da tale patologia non ti guardano e non ti parlano. Sembra quasi che non ti ascoltino. In realtà non è così e chi li frequenta sa quanto siano sensibili, e nella sua interiorità intelligenti.

 

 

I cibi del buon umore

Esiste un modo semplice per migliorare l’umore: basta mangiare frutta e verdura fresche, ma soprattutto “al naturale”. Evitate cibi cotti, lavorati o in scatola e prediligeteli crudi. Nella top ten dei cibi del buonumore ci sono carote, banane, mele, verdure a foglia verde scuro, pompelmi, lattuga, agrumi, frutti di bosco, cetrioli e kiwi.I ricercatori dell’Università di Otago, hanno pubblicato uno studio in cui spiegano che non è soltanto la quantità ad incidere sull’umore, ma anche il modo in cui i cibi vengono preparati e consumati.”La nostra ricerca spiega Tamlin ha evidenziato che il consumo di frutta e verdura nel loro stato ‘non modificato’, piuttosto che cotte, in scatola o lavorate, è più fortemente associato a una migliore salute mentale“. Forse perché la cottura e la lavorazione di frutta e verdura possono alterarne i valori nutritivi.”Questo verosimilmente limita la fornitura di sostanze nutritive essenziali per un funzionamento emotivo ottimale”.Il campione esaminato comprende oltre 400 persone neozelandesi o statunitensi di età compresa tra i 18 e i 25 anni. La scelta di questa fascia di età è stata mirata, dal momento che i giovani adulti consumano generalmente una bassa quantità di frutta e verdura e sono ad alto rischio di disturbi mentali. Dallo studio, che ha messo a confronto il consumo di frutta e verdura crude, cotte o trasformate con la salute mentale e variabili legate allo stile di vita, ha dimostrato che assumendo frutta e verdura al naturale si riducono i sintomi depressivi, con una sensazione di soddisfazione nei confronti della vita e un aumento generale dell’umore positivo.