La casa è dove si trova il cuore” Uno dei più grandi sogni nel cassetto è quello di avere uno spazio tutto per sè, un nido in cui sentirsi al sicuro, un microcosmo da personalizzare con cura perché è come una sorta di specchio della propria personalità. Ebbene sì, il compito che spetta a ognuno è quello di costruire con il cuore e con la testa un luogo in grado di emanare calma e pace, stanza dopo stanza, motivo per cui, secondo la neuro-architettura, branca medica che fonde edilizia ed architettura, l’allestimento della casa va a influenzare il cervello e il sistema nervoso ergo l’umore. Uno degli step più importanti riguarda l’illuminazione visto e considerato che può avere grandi ripercussioni sulla salute sia a livello fisico che a livello mentale: per riposare tranquilli è bene eliminare dalla camera da letto l’arsenale di apparecchi ad alto tasso tecnologico quali pc e tv, per lasciare il posto a situazioni più soft, candele lanterne o lampade con luce tenue, insomma quanto basta per migliorare la salute del sonno e svegliarsi di buonumore. Al fine di scansare ogni possibile elemento responsabile di negatività, è cosa buona e giusta eliminare dalla vista tutti quegli oggetti dalla forma appuntita che potrebbero essere causa di turbamento prediligendo invece quelli rotondeggianti che, sarebbero più positivi e stimolanti. Cosa bisognerebbe dunque inserire in casa al fine di contribuire al proprio rilassamento? Oltre a evitare ogni forma di disordine che affatica il cervello, è consigliabile aggiungere tocchi di verde, ovvero rimandi ad ambienti naturali che rappresentano quell’eden caro alla mente, vasi di piante e fiori da posizionare ovunque, anche nei luoghi più impensabili, o ancora poster e quadri che raffigurano paesaggi mozzafiato il cui effetto calmante non è da sottovalutare. Che dire invece dei soffitti? C’è chi gioisce alla vita di grandi altezze perché immagina come poter sfruttare al meglio gli spazi con soppalchi etc. mentre, chi è alla disperata ricerca di concentrazione, più indicate le stanze dai soffitti bassi. “Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare” invertire l’ordine dei mobili è però una buona abitudine così come cambiare il colore delle pareti di tanto in tanto, o semplicemente modificare qualche dettaglio come i cuscini, le tende etc. idee che giovano all’umore, alleggeriscono la mente e permettono di sentirsi bene nella propria casa
