Iniziare con una buona colazione!

Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, allora meglio iniziare con una buona colazione! “È il pasto più importante della giornata“, sentiamo ripetere spesso da dietologi e nutrizionisti. Ma qual’è però la colazione ideale: dolce o salata? In Italia la tendenza generale è quella di mangiare cibi dolci: un caffellatte o un semplice caffè, magari accompagnato da brioche o biscotti secchi.  Il dibattito però resta acceso.Alcuni sostengono che  una colazione molto dolce, con carboidrati raffinati e senza un equo apporto di proteine e fibre, porti a un aumento dell’indice glicemico, quindi a desiderare altri zuccheri nel corso della giornata. Altri si scagliano invece contro le colazioni troppo salate e grasse ad esempio quelle all’”inglese” con uova fritte e bacon perché rappresenterebbero un attentato alle nostre coronarie. La verità, come sempre, sta in una dieta equilibrata. La colazione ideale può essere infatti sia dolce che salata, l’importante è che sia nutriente e bilanciata.Un esempio di una buona colazione dolce:una bella tazza di caffellatte o yogurt 4-5 biscotti secchi o una merendina, in alternativa pane (meglio se integrale) e marmellata o cereali integrali una frutta. Un esempio di una buona colazione salata: latte di soia una tazzina di caffè una fetta di pane integrale con formaggio fresco spalmabile in alternativa un affettato magro, come la fesa di tacchino, o un uovo sodo una frutta o una spremuta d’arancia. Preferite sempre cibi integrali e “grassi buoni” come semi oleosi e frutta secca ed evitate i cibi troppo zuccherini. Se vi piace il salato, evitate di mangiare salumi tutti i giorni . Non eccedete neanche con uova e formaggi. Centellinate con cura uova fritte e bacon  sono molto gustose, è vero, ma rappresentano un vero e proprio attentato alla linea.Il vostro organismo ringrazierà.

 

 

 

Le uova questo prezioso alimento

Oggi vi parliamo di uno degli alimenti che non devono mai venire meno nella dieta delle persone: le uova. Non solo sono un alimento estremamente nutriente, ma anche utile ed importante per le sue proprietà. Grazie alla presenza della colina, aminoacido utile per il sistema epatico di cui sono ricche, le uova stimolano la secrezione della bile e, legandosi ai fosfolipidi, aiutano a prevenire l’ossidazione e l’accumulo dei grassi nel fegato. Sulla quantità di uova da consumare ogni settimana, il dibattito tra i pro ed i contro è sempre molto acceso. Essendo un alimento con poche calorie e molte proteine, è molto indicato per chi segue una dieta ipocalorica e se ne possono consumare tranquillamente 5 unità la settimana. Occorre quindi sfatare il mito dell’aumento del colesterolo causato dalle uova. È vero che l’uovo contiene colesterolo, ma è anche vero che questo alimento non ha la capacità di accrescere i livelli di colesterolo nel sangue, cosa che invece avviene con l’assunzione di grassi saturi contenuti ad esempio nelle merendine. Le uova come sappiamo, possono essere cucinate in svariati modi:tegamino, sode, strapazzate, in camicia Per avere un ottimo risultato durante l’ebollizione, quando si desidera prepararle sode, occorre fare molta attenzione a che non si aprano e possa fuoriuscire l’albume. Quello che va sempre fatto è semplice ed assai utile. Occorre salare bene l’acqua per aumentarne la pressione ed ottenere così una cottura perfetta!  Molto importante è anche il controllo puntuale della scadenza, cosa non sempre facile da stabilire. Secondo il regolamento della Unione Europea, il periodo entro il quale le uova vanno consumate, è di 28 giorni dopo la deposizione. Non sempre si può essere così precisi, e così suggeriamo un metodo infallibile per controllare lo stato di freschezza delle uova. Basta tuffare l’uovo in un bicchiere d’acqua. Se affonda è perfetto, mentre se tende a galleggiare è sicuramente da evitare. Sempre legato al fattore freschezza un altro importante indicatore riguarda la difficoltà a sgusciarle. Più un uova è fresco e più difficile risulterà sgusciarlo!I due consigli più utili, ma sempre validi, sono quello di immergere l’uovo in acqua fredda, lasciarlo per qualche minuto e poi sgusciarlo senza problemi. Meglio ancora è bollire le uova con anticipo e poi lasciarle qualche ora in frigo. Conoscevate queste facili accortezze? Siete golosi di uova? Condividete e mandateci i vostri preziosi suggerimenti.

Alimentarsi correttamente

Alimentarsi correttamente rappresenta sicuramente il percorso più rapido per garantirsi un’esistenza lunga e lontana da molti acciacchi. Alimentarsi in modo sano e in accordo con quello che la natura ci offre nelle diverse stagioni è ancora meglio. Ogni diversa stagione ci regala frutta e verdura al giusto punto di maturazione, con un contenuto nutritivo in perfetta armonia rispetto al periodo dell’anno che ci si appresta ad affrontare. Gli sbalzi di temperatura le giornate un po’ più grigie trascinano spesso con sé malumore e stanchezza, senso di spossatezza. Aspettare l’estate è sempre difficile, però se imparassimo ad affidarci al consumo di alimenti di stagione potremmo scoprire che i colori dell’autunno non sono poi così tristi. Tra gli alimenti dell’autunno la zucca è certamente il più eclettico: con la zucca è possibile preparare un menu completo, dall’antipasto al dolce. Poverissima di calorie soltanto 17 kcal/100 g è leggera, facilmente digeribile, diuretica, rinfrescante e leggermente lassativa. Cavolo e broccolo, spesso ingiustamente poco apprezzati, rappresentano invece un preziosissimo condensato di vitamine A, B e C, acido folico, fosforo, calcio e potassio. Hanno un ottimo potere antiossidante e, grazie all’elevato contenuto di clorofilla, aiutano l’organismo nella prevenzione di anemie. Arancia e caco sono fonti importanti di vitamina C, che, combinati, stimolano notevolmente le difese immunitarie. La mela, è un’ottima alleata contro la spossatezza e il nervosismo.Il legumi, ricchi di fibre, sono perfetti per saziarci in fretta e alimentare i nostri muscoli con preziose proteine vegetali.

Impara a distinguere tra fame e appetito

L’appetito non ha nulla a che fare con il reale bisogno di cibo, devi quindi essere in grado di distinguerlo dalla fame. L’appetito è il desiderio di mangiare qualcosa in cui ti trovi di fronte al frigorifero e non sai cosa scegliere tra un pezzo di formaggio o un affettato. Se lo senti prima di 2-3 ore dopo l’ultimo pasto, allora non è affatto la fame. Non sei fisicamente affamato, ma emotivamente. La fame è una condizione in cui puoi sentire il vuoto nello stomaco, una sensazione di aspirazione, brontolio, spasmi. Questi sono segni più chiari di fame, con i quali il corpo segnala una mancanza di nutrienti. Si verifica quando non hai mangiato per circa 4 ore. Mangiare meno è particolarmente difficile se il cibo funge da via di scarico morale. Tale abitudine alimentare si sviluppa in condizioni diverse di una persona. Invece di bloccare tutto con patatine, cioccolato o altri dolci, è meglio fare alcuni esercizi; fare yoga;massaggiare le spalle; bere un po ‘d’acqua fare una passeggiata; trova un posto accogliente per leggere un libro; realizzare qualcosa che desideravi da tempo,;ascoltare musica; preparare  e bere un tè. Spesso avendo fatto qualcosa di importante, una persona si ricompensa con il cibo, ma ci sono altri modi per premiarsi: fare un bagno con oli essenziali; rilassati, meditare; chiamare una persona amata; accendere delle candele aromatiche leggere, fare il bagno; ballare con la musica preferita. A volte una persona confonde la sensazione di sete e fame. Per distinguere tra loro, è necessario dopo l’aspetto del desiderio di mangiare qualcosa, prima bere un bicchiere d’acqua e aspettare 15-20 minuti. Se la sensazione di fame non è passata, allora vuoi davvero mangiare. Inoltre, bevendo un bicchiere d’acqua, si “inganna” brevemente il corpo.La fame è offuscata e durante il pasto puoi iniziare a mangiare meno, perché lo stomaco sarà parzialmente pieno di liquido Mangia frutta e verdura meglio fresca. Puoi preparare insalate, usa della  panna acida a basso contenuto di grassi, yogurt naturale o succo di limone come condimento Oltre alle verdure, è necessario concentrarsi su proteine ​​carne, latte.Ogni giorno, usa i piatti da dessert o comunque più piccoli  quindi mangi di meno. 

 

Eroi, filosofi, grandi uomini del passato erano vegani

Molti eroi, filosofi, grandi uomini del passato continuano ad essere studiati nelle scuole, eppure nessuno si sofferma su come vivevano e cosa mangiavano? Vi sembra un dettaglio irrilevante che gente come Pitagora, Ippocrate, Aristotele, Platone, Galeno, Seneca e tanti altri mangiasse soltanto vegetali? All’epoca non esisteva differenza tra vegani e vegetariani, era la stessa cosa. Addirittura alcuni mangiavano solo frutta! Ippocrate, padre della medicina, mangiava solo vegetali. Soffermiamoci, allora, solo per un attimo, su una delle sue più celebri frasi che, forse, dovrebbero essere appese alla porta di ogni casa. La frase è la seguente: “La natura è Sovrana Medicatrice dei mali. Primo non nuocere. L’aria pura è il primo alimento e il primo medicamento. Nessun veleno serva mai a curare un malato!” E qui sul ”non nuocere e nessun veleno” si potrebbe aprire un gradevole e forse, scomodo, dibattito. Per chi non lo sapesse, infatti, la parola farmaco deriva dal greco pharmakon, che vuol dire Veleno.Ma non solo i greci seguivano una dieta a base vegetale, la stessa abitudine avevano anche altre popolazioni come gli spartani e gli stessi romani, che addirittura, secondo diverse fonti fra cui Marco Porcio con i suoi scritti, testimoniano che i romani furono un popolo sano, per la bellezza di 600 anni, quando il medico era vietato ai cittadini, con un’alimentazione per lo più a base di vegetali come le rape e il cavolo.Ma allora perché continuiamo a tradurre i versi di questi signori e non approfondiamo chi essi fossero veramente? Gli uomini più intelligenti, più colti, più aperti, più tolleranti del mondo, in tutti i tempi, in tutti i campi del sapere: nella scienze, nella filosofia, nell’arte, nella letteratura, nella medicina, ecc. erano vegetariani. Questa è la verità!

I benefici del succo di grano

Uno dei motivi per cui sempre più persone bevono succo di grano sono i suoi numerosi benefici, soprattutto per quanto riguarda la presenza dei numerosi antiossidanti. Il glutatione, per esempio, è uno tra gli antiossidanti più forti conosciuti in natura, composto molto presente nelle piante di wheatgrass. Uno studio pubblicato dalla rivista Phytotherapy Research, avrebbe comprovato che il succo di grano è in grado di stimolare la risposta antiossidativa all’interno del nostro organismo.Altri articoli pubblicati su testate scientifiche hanno messo in luce altri benefici sottolineano che il succo di grano potrebbe essere potenzialmente utile nella lotta contro il colesterolo cattivo. Pare che i suoi benefici sono paragonabili a quelli di un medicinale di solito usato per combattere l’eccesso di colesterolo nel sangue.Un altro aspetto a cui gli scienziati hanno prestato particolare attenzione è la possibilità che il succo di grano estratto dalla wheatgrass sia in grado di regolare la glicemia, il livello di glucosio nel sangue. In particolari alcuni esperimenti svolti in laboratorio suggeriscono che la bevanda sia in grado di diminuire i livelli di zucchero nel sangue. Insomma, ci troviamo di fronte ad un prodotto dai numerosi benefici, alcuni, probabilmente, ancora da scoprire.

 

I colori dell’alimentazione

Tutti sanno che una giusta dieta alimentare basata sul consumo di alimenti di origine vegetale quali frutta e ortaggi fa bene, ma non tutti sanno perché. Gli ultimi studi hanno dimostrato che le proprietà salutistiche derivanti dai fattori nutritivi e fattori protettivi intrinsechi dei vegetali stessi aiutano a regolare l’efficienza del proprio organismo. Oltre all’elevato contenuto di acqua, fibre, vitamine e minerali esistono tutta una serie di sostanze chiamate Polifenoli e Flavonoidi che non sono altro che prodotti organici naturali che conferiscono ai prodotti ortofrutticoli colorazioni vivaci e invitanti ma soprattutto hanno funzioni protettive su i diversi sistemi e apparati del nostro organismo. Forse pochi hanno fatto attenzione ma le diverse colorazioni si possono classificare in 5 gruppi: verde, rosso, bianco, giallo/arancio, blu/viola. Fondamentale nel corso della nostra giornata far ruotare le diverse colorazioni affinché’ si possa trarre il maggior beneficio da ogni gruppo. Quindi scegliamo 5 porzioni di colore diverso ogni giorno. Questo buona abitudine oltre che indurre a variare il normale consumo di alimenti, ci aiuta ad associare un sano e attivo stile di vita, ideale per stare in forma e curare il nostro benessere.

Iniziare bene la giornata attenzione a brioche e cappuccino

Certamente non farà molto piacere ai più golosi e agli amanti della colazione al bar, ma quest’accoppiata tanto amata dagli italiani non fa bene né alla salute e tanto meno alla linea: innanzitutto perché molto spesso, per preparare il cappuccino, nei bar viene usato latte intero ed inoltre la brioche o cornetto, ricca di acidi grassi saturi e oli vegetali di cocco, o peggio, di strutto che “sporcano” le arterie, non è un alimento sano, anche per chi non è a dieta.L’alto contenuto calorico e il basso potere saziante lo rendono assolutamente poco idoneo per mantenere la linea. Al mattino, prima di bere il caffè è bene mangiare un frutto o una fetta biscottata oppure uno yogurt, perché la tanto amata italianissima “tazzulella ‘e cafè” stimola i succhi gastrici creando disturbi allo stomaco. Ricordate: la colazione è davvero il pasto più importante della giornata!Fondamentale per avere le energie giuste per affrontare dure giornate di lavoro e indispensabile per arrivare sazie all’ora di pranzo, così da non cadere in golose e assai dannose! tentazioni.

Mangiare senza glutine fa dimagrire?

Non sono poche le persone che scelgono la pasta senza glutine, il pane preparato con farine gluten free e persino biscotti e merendine adatti ai celiaci con la convinzione che siano meno calorici rispetto a quelli tradizionali. In realtà è forse vero il contrario: questi alimenti sono preparati di solito con farine con un indice glicemico più alto per esempio quella di mais o riso di quella di frumento, nonché un quantitativo di grassi maggiori per motivi legati alla preparazione degli impasti. Se un dimagrimento c’è, avviene per lo più per la totale eliminazione di pasta, pane, biscotti e panificati in generale, ma è compensato da un aumento di peso nel momento stesso in cui questi alimenti vengono reintrodotti nella dieta. Naturalmente se si segue un regime alimentare corretto e bilanciato, questo effetto collaterale non sussiste, ma il tutto va controllato assieme ad un esperto del settore alimentare

a gluten free breads on wood background

Alimenti trend del 2020

Coltivazione rigenerativa. La coltivazione Organica e Rigenerativa, è un tipo di coltivazione che approccia il tema della sostenibilità da molti punti di vista. Nello specifico, rivolge una speciale attenzione all’utilizzazione del suolo, adottando pratiche che non lo danneggiano e che valorizzino il territorio. ‘Rigenerazione’ è la parola chiave: del terreno, degli ecosistemi, della biodiversità, dei saperi tradizionali. Tutte le aziende la cui produzione deriva da questo tipo di agricoltura saranno sotto i riflettori.Farine. Una nuova ondata di farine vegetali è in arrivo. Teff, banana, cavolfiore. Farine senza glutine, ricche di fibre e proteine, che daranno a snack, preparazioni e dolci una nuova tenuta.Cibi dell’Africa. È il momento di scoprire la cucina di questa parte del mondo. Pomodori, peperoncini, cipolle, arachidi, erbe come la citronella. Ma anche ‘supercibi’ come la moringa . Il tamarindo. Cereali poco noti come il sopra citato teff, il sorgo, il miglio, il fonio. I prodotti più comuni dei paesi dell’Africa occidentale sono già una tendenza.Snack freschi. Gli spuntini veloci sono fondamentali per chi ha uno stile di vita frenetico. Ma a merendine e salatini mordi e fuggi si preferiscono oggi snack freschi, da tenere in frigo. Salutari e soddisfacenti. Come uova sode con un topping goloso, mini-zuppe da bere, verdure e salsine porzionati. E anche barrette energetiche  ma realizzate con frutta e verdura fresca, da cercare nel reparto frigo.Non solo soia. Il mondo degli alimenti veg è dominato dalla soia. Ma il vento sta cambiando: arrivano nuove preparazioni che al suo posto utilizzano fagioli mango, avocado, semi di canapa. Le proteine vegetali si aggiornano e accrescono le proposte nel settore.